Dettaglio

Bando ( PI108346-19 )

Descrizione breve Bando Revocato - GARA PONTE, MEDIANTE PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE DESTINATO AI PAZIENTI RICOVERATI PRESSO LE STRUTTURE OSPEDALIERE E SANITARIE TERRITORIALI DELLA ASL BA
CIG: 7902301115
Direzione Proponente ASL BA - Area Patrimonio
Incaricato: Pia Paciello
Importo Appalto: 15.300.000,00 (Iva Esclusa)
Importo Base Asta: 9.000.000,00 (Iva Esclusa)
Criterio Aggiudicazione: Offerta economica più vantaggiosa
Tipo Appalto: Servizi
Termine Richiesta Quesiti: 27/06/2019   ore   12:00:00 [Ora Italiana]
Presentare le offerte entro il 08/07/2019   ore   13:00:00 [Ora Italiana]
Data I Seduta 09/07/2019   ore   09:00:00 [Ora Italiana]
Motivazione Appalto Sociale ALLA PROCEDURA SI APPLICANO GLI OBBLIGHI DI SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE EX ART. 50 D. LGS. 50/2016 E S.M.I.(VEDASI ATTI DI GARA) E ART. 30 L.R. N. 4/2010
Documentazione:
Descrizione Allegato
Avvisi di Revoca:
Descrizione Allegato
Avvisi di Rettifica:
Descrizione Allegato
Note

Esito e Pubblicazioni

Tipologia Data Pubblicazione Descrizione Allegato
Altro 05/07/2019   ore   09:56 [Ora Italiana] CON DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 1172 DEL 04.07.2019, E' STATA DISPOSTA LA SOSPENSIONE DEI TERMINI DI GARA. SI ALLEGA PROVVEDIMENTO

Avvisi

Data Pubblicazione Descrizione Allegato
05/07/2019   ore   09:32 [Ora Italiana] CON DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENETRALE N. 1172 DEL 04.07.2019, E' STATA DISPOSTA LA SOSPENSIONE DEI TERMINI DI GARA. SI ALLEGA PROVVEDIMENTO.

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Protocollo Quesito Risposta Allegato
Quesito
PI148126-19

Risposta
PI148539-19
1) Confrontando gli atti di gara, risulta esserci una incongruenza sul numero delle giornate alimentari indicate per il Presidio Ospedaliero “Fallacara” di Triggiano: il numero di giornate alimentari giornaliere risultante dallo schema presente a pag.2 del Disciplinare di gara e' pari a circa 43 (15.970 G.A. annue / 365 giorni = 43,7), mentre valutando l’allegato contenente il numero medio dei posti letti per il primo trimestre del 2019 pubblicato in risposta ad un chiarimento, si legge che l’intero ospedale di Triggiano possiede due reparti per un totale di 24 posti letto. Come e' possibile, quindi, che sia indicato in Disciplinare un numero di giornate alimentari giornaliere superiore al numero di posti letto totale dell’intero Presidio Ospedaliero? 2) E’ corretto intendere che l’Hospice di Monopoli indicata a pag.2 del Disciplinare e' il S.Camillo? 3) Al criterio n.10 dello schema di offerta tecnica a pag. 15 del Disciplinare di gara si legge, fra le varie richieste, quella sull’utilizzo di prodotti locali. Si chiede di conoscere cosa la Spett.le Stazione Appaltante intenda con la dicitura “locali”, se, cioe', e' da intendersi un raggio chilometrico massimo di appartenenza dei fornitori oppure se si intendano prodotti provenienti da fornitori ubicati a Bari e provincia. 4) In riferimento al Criterio premiante 10 dell’Offerta tecnica, pag. 15 del Disciplinare, viene richiesto di indicare nello stesso tempo sia “i prodotti di denominazione di origine o di filiera corta e i prodotti biologici e locali” e, successivamente, “la percentuale, superiore a quella minima prevista dal p.to. 5.3.1 del DM 25/07/2011, per ciascuna delle tipologie merceologiche ivi indicate” in quanto si afferma che il punteggio sara' attribuito anche in proporzione alla percentuale stessa offerta. Ebbene, a parere nostro le due indicazioni stridono tra loro, atteso che, ad esempio, se un concorrente volesse offrire la pasta biologica (fornendola sempre al 100 %) ma non le uova biologiche, non potrebbe indicare una percentuale univoca per tutti i prodotti citati al punto 5.3.1. del DM 24/07/2011, che dunque non dovrebbero essere considerati ciascuno a se' stante, bensi' come “aggregato” di prodotti su quali esprimere una percentuale sul peso totale di tutti essi messi insieme. Si chiede, dunque, di voler confermare l’interpretazione per cui l’attribuzione del punteggio terra' conto del numero di prodotti che verranno offerti sempre biologici (o dop, igp, stg, pat, etc.) e, al contempo, la percentuale complessiva di prodotti biologici (e dop, igp, stg, pat, etc.) sul peso totale di tutti i prodotti citati nel DM 25/07/2011. 5) Per cio' che concerne le grammature e le percentuali dei nutrienti, bisogna fare riferimento ai LARN (come riportato a pag. 7 del C.T.), oppure bisogna considerare quanto indicato nell’art 24 “tabelle dietetiche” Allegato n. 2 CAPITOLATO D’OLNERI/SCHEMA DI CONRATTO, che riporta un chiaro riferimento alle grammature indicate negli allegati A e B.? 6) Per cio' che concerne l’elaborazione del “Dietetico Ospedaliero”, si chiede se esso e' gia' da riportare fra la documentazione tecnica in gara oppure no. In caso di risposta affermativa, bisogna fare riferimento all’allegato D per l’elaborazione del dietetico base da personalizzare, eventualmente, in un secondo momento su indicazione di ogni singolo P. O.? 7) Nell’articolo 6 del Capitolato Tecnico si legge che “le procedure di porzionamento/sporzionamento pasti, preparazione vassoi, allestimento carrelli termici e veicolazione carrelli all’interno di ciascuna U. O, qualora previsti, devono avvenire entro il termine massimo di 10 minuti dall’arrivo degli alimenti presso i locali di confezionamento di presidio…”. Si chiede di conoscere se le tempistiche indicate sopra sono frutto di un refuso in quanto, dal momento di arrivo degli alimenti presso il locale confezionamento fino alla veicolazione dei carrelli presso ciascuna U. O., le tempistiche impiegate sono solitamente piu' lunghe di 10 minuti. 8) Nel presidio ospedaliero Di Venere, da utilizzare per la preparazione dei pasti, vi sono una serie di figure operative (cuochi, aiuto cuochi, ecc.) facenti capo alla stessa ASL. Si chiede di conoscere se tali figure sono gia' inserite negli elenchi del personale presenti nell’allegato 6 oppure no e, in quest’ultimo caso, se queste figure devono essere oggetto di assorbimento per la ditta aggiudicataria oppure no. 9) All’articolo 3 del Capitolato Tecnico si legge che “per le eventuali attrezzature e/o impianti integrativi, da acquistare a totale spesa e cura della Ditta aggiudicataria, quest’ultima in sede di offerta tecnica dovra' autocertificare l’idoneita' degli stessi ai sensi della normativa vigente in materia di igiene degli alimenti, anche in riferimento al sistema HACCP”. Si chiede di conoscere cosa la Spett.le Stazione Appaltante richieda di preciso in tale dichiarazione considerando anche che, per quanto concerne gli impianti, in sede di gara non sono richieste migliorie di tipo strutturale e impiantistico. 10) A pag. 9 del Disciplinare di Gare viene precisato che sono ammessi anche Raggruppamenti temporanei di tipo verticale, “in tal caso si individua quale prestazione principale l’esecuzione di prestazioni riabilitative ex art. 26 Legge 833/78”. Si chiede di voler confermare che tale prestazione principale sia frutto di un mero refuso, e pertanto si chiede di indicare, sempre ai fini della costituzione di RTI di tipo verticale, quale sia la prestazione principale e quali le prestazioni secondarie. 11) Al punto 6. Busta Economica, del Disciplinare di Gara viene richiesto di indicare, nell’apposita sezione del portale, il valore complessivo (dunque BIENNALE) offerto dal concorrente, mentre nello schema di Offerta (All. 9) viene riportato il valore ANNUO offerto. Si chiede di confermare. In alternativa si chiede di indicare le modalita' con cui stabilire corrispondenza tra il prezzo inserito a video e quello riportato nello schema di offerta. 12) Si evidenzia infine che il disciplinare di gara precisa che i “prezzi unitari potranno essere espressi con un numero di decimali non superiore a 2”. Tuttavia l’allegato 9 Schema Offerta Economica non prevede l’indicazione, da parte del concorrente, dei prezzi unitari offerti: e' prevista solo l’indicazione del ribasso unico percentuale e dell’importo annuo offerto per ciascuna struttura. Si prega chiarire. In attesa di un Vostro cortese riscontro, si coglie occasione per porgere distinti saluti. 1.I dati indicati negli atti di gara riportano una situazione relativa al 3° trim.2018. l’allegato pubblicato contenente il numero medio dei posti letto è aggiornato al 1° trim. 2019. 2.Si conferma l’Hospice San Camillo di Monopoli. 3.Per “prodotti locali” possono essere riferiti a derrate prodotte nell’ambito regionale. 4.Si rinvia a quanto espressamente previsto dal punto 5.3.1 del DM 25.07.2011. 5.Dovranno essere rispettate le grammature indicate negli allegati A e B. 6.Sara successivamente elaborato su indicazione della Direzione Sanitaria Aziendale. 7.Il termine indicato non è di natura perentoria, ma indicativo del rispetto dei termini realmente necessari per garantire la qualità dei pasti. 8.No. All’atto dell’affidamento, il personale dipendente verrà adibito ad altre funzioni. 9.E’ riferito alle attrezzature che verranno fornite dall’aggiudicatario. 10.Si tratta di mero refuso, tenendo conto che il CPV della procedura (55.30.00.00-9 Servizi di distribuzione pasti) si riferisce all’intero servizio, incluso il trasporto e quant’altro, e che pertanto, i R.t.i. non possono che essere orizzontali. 11.Al fine di consentire l’inserimento di un importo univoco, sia nel campo “valore complessivo” che nello schema di offerta economica dovrà essere inserito il valore annuo. 12.Lo schema di offerta economica dovrà essere integralmente completata, ivi incluso la sezione nella quale si chiede l’indicazione, in termini economici, dell’importo offerto al netto dello sconto, per ciascuna delle strutture indicate, a secondo delle modalità di preparazione offerta.  
Quesito
PI144754-19

Risposta
PI148536-19
Quesito 1. All’art. 6 dell’Allegato 1 “Capitolato Tecnico” nel secondo capoverso si legge: ”Al gestore compete, se previsto dalla propria proposta tecnica, il porzionamento/sporzionamento dei pasti presso centri messi a disposizione dalla ASL in ogni struttura servita e l’assemblaggio dei vassoi che, riposti in appositi carrelli termici, saranno veicolati fino al piano di degenza e alla loro distribuzione fino al letto del degente; stesso procedimento per la distribuzione dei pasti trasportati”. Ancora piu' avanti si legge: ”.Le procedure di porzionamento/sporzionamento pasti, preparazione vassoi, allestimento carrelli termici e veicolazione carrelli all’interno di ciascuna U.O., qualora previsti, devono avvenire entro il termine di 10 (dieci) minuti dall’arrivo degli alimenti presso i locali di confezionamento di presidio e comunque entro i tempi previsti…”. A tale proposito si chiede dunque conferma che i locali presso “l’Ospedale della Murgia F. Pirenei”, oggi in uso e conformi ai requisiti minimi previsti dal Reg Ce 852/04, resteranno a disposizione della ditta aggiudicataria del servizio. Quesito 2. In relazione al criterio di valutazione n. 8 “Carbon Footprint - Emissione di gas effetto serra durante il ciclo di vita dei prodotti” si chiede se sia corretta l’interpretazione per cui, per rispondere al criterio, sia sufficiente dichiarare di utilizzare i prodotti appartenenti all’elenco pubblico di prodotti per i quali esiste la D.A.P. (Dichiarazione Ambientale di Prodotto), e allegare le relative schede. Quesito 3. In relazione al calcolo della base d’asta e a quanto indicato all’Art. 1 del Disciplinare di Gara siamo a segnalare la seguente incongruenza: nel citato Art. 1 si indica una base d’asta annuale pari a € 4.500.000,00 mentre moltiplicando i quantitativi presunti ivi espressi per i singoli prezzi posti a base di gara si otterrebbe una base d’asta pari a € 4.494.565,50 come mostrato in tabella; si chiedono pertanto chiarimenti in merito. Calclolo della Base d'Asta Annuale N. giornate alimentari 319.890,00 13,71 € 4.385.691,90 € N. colazioni 82.480,00 1,32 € 108.873,60 € Totale Base d'Asta 4.494.565,50 € Quesito 4. In relazione al criterio di valutazione n. 10 “Approvvigionamento delle materie prime e tracciabilita' delle stesse” si chiede conferma che l’attribuzione del punteggio avverra' in maniera proporzionale fra i vari operatori economici in base alla percentuale migliorativa di prodotti offerta. Quesito 5. Ancora in relazione al criterio di valutazione n. 10 “Approvvigionamento delle materie prime e tracciabilita' delle stesse” pur facendo espresso riferimento al punto 5.3.1 dei CAM, sembrerebbero effettivo oggetto di valutazione le sole categorie di prodotto bio, a denominazione di origine o a filiera corta e locali. Si chiede conferma che debbano intendersi valutate tutte le categorie di prodotto richiamate nei citati CAM e di conseguenza anche i prodotti MSC, da Acquacoltura Biologica, a Lotta Integrata, STG e PAT. 1.Saranno a disposizione dell’aggiudicatario solo gli spazi necessari per lo stoccaggio, porzionamento/pasti, e non per altre attività (preparazione pasti). 2.Si richiama quanto previsto dal punto 5.4.2 del DM 25.07.2011 “Sono accettate come mezzo di prova le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto validate rispetto ai suddetti criteri o equivalenti. La stazione appaltante accetterà come mezzo di prova anche appropriata documentazione tecnica del fabbricante o una relazione di prova di un organismo riconosciuto”. 3.Chiarimento già pubblicato. 4.In relazione a ciascuno dei criteri di valutazione posti in gara, si precisa che, oltre ad eventuali punteggi automatici, rimane onere della Commissione Giudicatrice attribuire i punteggi in base criteri debitamente motivati. 5.Si conferma quanto richiesto, atteso che il criterio di valutazione citato richiama quanto previsto dal punto 5.3.1 del DM 25.07.2011.  
Quesito
PI146088-19

Risposta
PI148532-19
Con Quesito PI135936-19 un operatore economico ha chiesto “Elenco attrezzature di proprieta' dell’Ente presenti presso il P.O. di Venere e presso tutti gli altri P.O. Inoltre si chiede se siano presenti attrezzature di proprieta' dell’attuale gestore.” A tale quesito questa amministrazione ha riscontrato con Risposta PI141087-19 “Le attrezzature presenti sono di proprieta' della ASL”. La scrivente e' attuale gestore del servizio in gara in ossequio al contratto n.08 del 5-03-2013 all’art. 5 comma 8 viene sancito che le attrezzature e gli arredi integrativi forniti dal gestore (la scrivente) nel corso del contratto al termine dello stesso restano di proprieta' dell’appaltatore. In considerazione che presso i vari PP.OO. ove la scrivente svolge il servizio sono presenti diverse attrezzature (carrelli termici per il trasporto del vitto e delle colazioni) e arredi degli spogliatoi da noi forniti nell’ambito del contratto si prega di chiarire a tutti i concorrenti che gli stessi non sono di proprieta' della ASL come invece parrebbe desumersi dalla risposta al quesito Quesito PI135936-19. Le attrezzature di proprietà di questa Amministrazione devono essere intese solo quelle necessarie per la preparazione dei pasti e non per il trasporto del vitto.  
Quesito
PI142243-19

Risposta
PI144413-19
1. Nei documenti posti a base di gara non figurano i "costi della manodopera", cosi' come previsto all'art. 23 comma 16 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., ne' tantomeno con la risposta n. PI141087-19 al quesito posto da un'altra impresa avete dato seguito alla precitata norma. Per trasparenza si riscontra all'Allegato 6 un elenco di personale, tra l'altro privo di mansione, a firma della "Ladisa srl", riportante i propri costi di ogni singolo dipendente e di un ulteriore elenco a firma "La Cascina Global Service" non riportante alcun "espresso costo". Voglia questa spett.le Amministrazione, nel rispetto della normativa di cui in premessa, indicare i "costi della manodopera previsti per l'appalto in oggetto". 2. Dallo sviluppo dei costi della manodopera utilizzando gli elenchi del Vs.Allegato 6, risulta un'incidenza di oltre l'80% rispetto al prezzo posto a base di gara, ponendo ai partecipanti dubbi sugli elenchi del personale in rapporto al servizio. Vogliate chiarire se suddetti elenchi siano riferiti al solo personale impiegato presso la cucina del P.O. Venere e presso i PP.OO. FERMO RESTANTE QUANTO ESPRESSAMENTE INDICATO NELL'ART. 13 DELLO SCHEMA DI CONTRATTO, IL PERSONALE INDICATO NELL'ALLEGATO 6 VIENE ATTUALMENTE UTILIZZATO PRESSO TUTTE LE STRUTTURE DI QUESTA ASL.  
Quesito
PI137610-19

Risposta
PI141097-19
1. Ai fini della corretta formulazione dell’offerta tecnica siamo a richiedere elenco delle attrezzature di proprieta' dell’Ente di ogni singolo Presidio/Struttura oggetto di gara 2. Ai fini della corretta formulazione dell’offerta tecnica siamo a richiedere elenco dei reparti e relativi posti letto di ogni singolo Presidio/Struttura oggetto di gara 3. In base alla risposta vostra PI120400-19 si desume che per poter garantire il servizio richiesto occorre avere in disponibilita' un centro di cottura in esecuzione del contratto si chiede quindi conferma che lo stesso essendo requisito di partecipazione possa essere acquisita la disponibilita' attraverso l’avvalimento. 1. Vedi avviso pubblicato 2. Vedi file allegato. 3. Si conferma quanto richiesto Posti letto medi I Trimestre 2019.xlsx
Quesito
PI135936-19

Risposta
PI141087-19
Buongiorno, in riferimento alla procedura in oggetto si richiedono: - ammontare delle spese di gara (rif. pagina 22 disciplinare). - Ammontare delle utenze del P.O. di Venere (rif. Art. 11 contratto). - Elenco attrezzature di proprieta' dell’Ente presenti presso il P.O. di Venere e presso tutti gli altri P.O. Inoltre si chiede se siano presenti attrezzature di proprieta' dell’attuale gestore. - In virtu' del fatto che non si potranno effettuare sopralluoghi ad eccezione del P.O. di Venere, si chiede dove possono essere reperite le informazioni relative a tutti gli altri P.O. oggetto di gara, in particolar modo per le modalita' di gestione della fase di confezionamento (possibilita' di effettuare il confezionamento del vassoio in loco o esigenza di veicolare i vassoi gia' completi). - Si chiede maggior specifica di cio' che viene richiesto nel punto 8 dell’offerta tecnica. - Si chiede conferma che si dovranno utilizzare posate e bicchieri monouso e piatti in ceramica per tutti i PP.OO. - Si chiede conferma che nella gara non sono previsti pasti per i dipendenti ospedalieri. - Si chiede conferma che i menu saranno da proporre in caso di aggiudicazione e non in fase di gara. - Il centro cottura alternativo di emergenza menzionato nel contratto all’art 57 deve essere dichiarato in questa fase e con che modalita'? (rif. art. 57 contratto). - Nell’art. 14 del disciplinare viene menzionato che e' riportato il costo complessivo del personale, dove e' possibile ricavare tale dato? - A pagina 3 del progetto di servizio viene specificato la possibile risoluzione anticipata del contratto, si chiede quali siano gli estremi precisi per cui possa essere applicato. - Si chiede conferma che, anche presso l’hospice di Monopoli, dovra' essere effettuata la prenotazione del pasto e il confezionamento con vassoio personalizzato. - Nel capitolato non viene specificato il servizio per le colazioni dei dializzati, se ne chiedono dettagli. - In riferimento al file dell’offerta economica si chiede: 1) nella prima tabella deve essere inserita la percentuale di sconto o il prezzo proposto? 2) le colazioni dializzati dove devono essere inserite? 3) si chiedono specifiche relative al “Foglio 2” del file excel dell’offerta economica. - Inoltre nell’offerta economica non sono quotati le colazioni dializzate e non vi lo spazio per inserirne il prezzo offerto. - Si chiede dettaglio del valore della base d’asta (319.890 giornate alimentari x 13,71 €/gior alim = 4.385.691,90 €) + (82.480 colazioni dializzati x 1,32 €/colazione = 108.873,60). Il totale risulta 4.494.565,50 € che non combacia con la base d’asta riportata ovvero 4.500.000,00 € (in quanto specificate che gli oneri sono pari a 0, rif. pagina 3 disciplinare). - Si chiedono modalita' di partecipazione in caso di RTI per sopralluogo, requisiti, modalita' di caricamento. In attesa di gentile riscontro, porgiamo cordiali saluti FABBRO S.p.A. 1. Le spese di gara verranno comunicate al momento dell’aggiudicazione, sulla base dei costi sostenuti per le pubblicazioni. 2. Dato verificabile in sede di sopralluogo. 3. Si rinvia al sopralluogo obbligatorio. Le attrezzature presenti sono di proprietà della ASL. 4. Vedi AVVISO n.2 pubblicato. 5. Non comprendendo il senso del quesito, si rimanda alla norma prevista al citato punto 8 dell’offerta tecnica. 6. Si conferma quanto richiesto. 7. Non sono previsti pasti per i dipendenti. 8. Non sono richiesti in fase di partecipazione, nei limiti di quanto previsto al punto 7 dell’offerta tecnica. 9. Va comunicato nella relazione tecnica, oggetto di valutazione. 10. I costi del personale sono riportati nell’Allegato 6. 11. Riferimento Legge Regionale n.37/2014. 12. Si conferma quanto richiesto. 13. Vedi Allegato D al capitolato Tecnico. 14. Nella prima tabella dell’allegato 9 deve essere indicata la % di sconto unica praticata. Nella seconda tabella il valore economico di offerta, calcolata sulla % unica di sconto. Per le colazioni dializzati vale la % unica di sconto offerta. 15. La differenza minima del valore complessivo a base d’asta non incide sulla formulazione dell’offerta economica. 16. Vedi riferimento articolo del disciplinare di gara. Per il sopralluogo è sufficiente che sia fatto da una delle società del R.t.i.  
Quesito
PI140427-19

Risposta
PI140429-19
AVVISO IMPORTANTE I nominativi dei referenti aziendali sono indicati nell'allegato. Elenco nominativi referenti aziendali.pdf
Quesito
PI136154-19

Risposta
PI140363-19
A PAGINA 3 DEL DISCIPLINARE DI GARA SI LEGGE CHE: "...I CONCORRENTI DOVRANNO OBBLIGATORIAMENTE PREVEDERE L'UTILIZZO DEL CENTRO DI COTTURA MESSO A DISPOSIZIONE DA PARTE DELL'ASL, ESISTENTE PRESSO I P.O. DI VENERE BARI/CARBONARA". TALE PRESCRIZIONE SI SOMMA ALLA RICHIESTA DELLA STAZIONE APPALTANTE DI UTILIZZO DI ULTERIORI STRUTTURE IN DISPONIBILITA' DELLE DITTE CONCORRENTI COME DA PUNTO 2 DI SCHEMA OFFERTA TECNICA DI PAG. 15 DEL DISCIPLINARE. E' CORRETTO QUINDI INTENDERE CHE DI TUTTI I PRESIDI OSPEDALIERI OGGETTO DI GARA, L'UNICO CENTRO COTTURA INTERNO DA POTER UTILIZZARE PER LA PRODUZIONE DEI PASTI, RISULA ESSERE QUELLO DEL P.O. DI VENERE? Si conferma la disponibilità dell'unico Centro di Cottura interno c/o il P.O. "Di Venere".  
Quesito
PI134250-19

Risposta
PI134991-19
Posto che il DL 32/2019, cd. “Decreto Sblocca Cantieri”, entrato in vigore dal 19/04/2019, ha modificato l’art. 105 D.Lgs. 50/2016 relativo al subappalto, stabilendo il limite del 50% ed eliminando l’obbligo dell’indicazione della terna, si richiede di confermare che il Concorrente possa derogare a quanto prescritto all’art. 11 del Disciplinare di gara, ovvero possa limitarsi alla sola indicazione delle attivita' subappaltate, senza indicare la terna dei subappaltatori proposti e senza pertanto allegare i DGUE di questi ultimi Tutta la documentazione di gara è stata adeguata alla nuova normativa del "Decreto Sblocca Cantieri" DL n. 32/2019. Per quanto riguarda l'art. 11 del Disciplinare di Gara, trattasi di errore materiale il mancato adeguamento.  
Quesito
PI134011-19

Risposta
PI134979-19
Premesso che all’Art. 2 del Capitolato Tecnico – Allegato 1 e' inequivocabilmente indicato che l’Operatore Economico DEVE OBBLIGATORIAMENTE utilizzare il Centro di Cottura esistente presso il P.O. Di Venere di Bari/Carbonara ed ha la FACOLTA’ di utilizzarne un altro nella propria disponibilita', qualora NON si intendesse optare per questa seconda opzione (si ribadisce FACOLTATIVA), si chiede come verranno attribuiti e distribuiti gli 8 punti indicati nel criterio di valutazione n^ 2 del disciplinare di gara a pag. 15 Premesso che il criterio di valutazione n^ 12 del disciplinare di gara a pag. 15 prevede la gestione piano delle emergenze e che l’Art. 57 del Capitolato d’Oneri All. 2 prevede la risoluzione del contratto per “mancata disponibilita' del Centro di Cottura di emergenza” risulta evidente che l’Operatore Economico DEVE avere in disponibilita' un Centro Di Cottura di emergenza. Stante quanto sopra quindi si chiede conferma che il Centro di Cottura di emergenza (che quindi diventa obbligatoriamente necessario anche per rispondere al punto 12 dei criteri di attribuzione del punteggio e premiato con 4 punti), il medesimo possa anche essere indicato quale ulteriore struttura per rispondere anche al criterio di valutazione di cui al punto 2 ed ottenere quindi gli 8 punti ivi messi a disposizione. 1. Nel confermare quanto già espressamente comunicato nel chiarimento prot. PI120400-19, si precisa che i centri cottura ulteriori messi a disposizione, saranno valutati sia sotto il profilo della complessiva strutturazione del concorrente per l'esecuzione del servizio, di cui al criterio n. 2, che sotto il profilo del piano delle emergenze, di cui al criterio di valutazione n. 12; 2. Tutta la documentazione di gara è stata adeguata alla nuova normativa del "Decreto Sblocca Cantieri" DL n. 32/2019. Per quanto riguarda l'art. 11 del Disciplinare di Gara, trattasi di errore materiale il mancato adeguamento.  
Quesito
PI120409-19

Risposta
PI120588-19
AVVISO IMPORTANTE Con riferimento alla procedura di gara in oggetto, si comunica che, il sopralluogo, obbligatorio solo per il centro cottura del Presidio Ospedaliero “Di Venere” Bari/Carbonara, potrà essere concordato con il referente aziendale: Sig. Costantino Masino – cell. 334 3172521 costantino.masino@asl.bari.it Per quanto riguarda le Planimetrie dei locali del citato centro cottura, potranno essere visionati presso l’Ufficio Tecnico del Presidio Ospedaliero “Di Venere” Bari/Carbonara, referente aziendale: Sig. Antonio Carbonara – cell. 320 7981788 antonio.carbonara@asl.bari.it IL RUP DIRETTORE AREA PATRIMONIO Dott. Giovanni Molinari  
Quesito
PI113870-19

Risposta
PI120400-19
Buongiorno, - In riferimento ai criteri di valutazione dell’offerta tecnica (pag. 15 del Disciplinare), il punto 2) prevede “Valutazione delle ulteriori strutture che verranno utilizzate per l’espletamento del servizio , quale punto di cottura e preparazione pasti…omissis”. Se un concorrente decidesse di preparare e produrre tutti i pasti presso il P.O. Di Venere senza utilizzare ulteriori centri cottura, gli 8 punti destinati a questo criterio come verrebbero dati al concorrente? - Si richiedono le modalita' per il sopralluogo (calendario, recapiti, etc.). In attesa di gentile riscontro, cordiali saluti FABBRO S.p.A. 1. Fermo restando che il concorrente dovrà mettere a disposizione per la completezza del servizio almeno un centro di cottura ulteriore rispetto a quello reso disponibile dall'Amministrazione, nel criterio n. 2 verranno valutate "ulteriori strutture che verranno utilizzate per l'espletamento del servizio, quale punto di cottura e preparazione pasti stimate sia dal punto di vista strutturale che dalla capacità di produzione, considerando, anche, altre commesse in corso di esecuzione". 2. Si rimanda all'AVVISO PUBBLICATO  

Tabella informativa di indicizzazione

Tabella informativa d'indicizzazione per: bandi, esiti ed avvisi
Tipo Contratto Denominazione dell'Amministrazione Aggiudicatrice Tipo di Amministrazione Provincia Sede di Gara Comune Sede di Gara Indirizzo Sede di Gara Senza Importo Valore Importo a base asta Valore Importo di aggiudicazione Data Pubblicazione Data Scadenza Bando Data Scadenza Pubblicazione Esito Requisiti di Qualificazione Codice CPV Codice SCP URL di pubblicazione su www.serviziocontrattipubblici.it Codice CIG
Bando Servizi ASL BA - Area Patrimonio AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Bari Bari Lungomare Pietro Starita, 6 NO 15.300.000,00 14/05/2019 08/07/2019 7902301115
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