Dettaglio

Bando ( PI090314-20 )

Descrizione breve SERVIZIO QUINQUENNALE DI GESTIONE, DISTRIBUZIONE E FORNITURA DEI GAS MEDICINALI E TECNICI COMPRESA LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI STOCCAGGIO E DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE PRESSO I PRESIDI OSPEDALIERI E DISTRETTI SOCIO SANITARI DI COMPETENZA DELLA ASL BRINDISI
CIG: 8275033541
Direzione Proponente ASL BR
Incaricato: Sergio Maria Rini
Importo Appalto: 12.298.563,56 (Iva Esclusa)
Importo Base Asta: 7.523.870,75 (Iva Esclusa)
Criterio Aggiudicazione: Offerta economica più vantaggiosa
Tipo Appalto: Forniture
Termine Richiesta Quesiti: 28/05/2020   ore   12:00:00 [Ora Italiana]
Presentare le offerte entro il Data Originale - 10/06/2020   ore   18:00:00 [Ora Italiana]

Data Prorogata - 22/06/2020   ore   11:00:00 [Ora Italiana]
Data I Seduta Data Originale - 11/06/2020   ore   10:00:00 [Ora Italiana]

Data Prorogata - 23/06/2020   ore   09:30:00 [Ora Italiana]
Documentazione:
Descrizione Allegato
Avvisi di Rettifica:
Descrizione Allegato
Note

Chiarimenti

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Protocollo Quesito Risposta Allegato
Quesito
PI131457-20

Risposta
PI131460-20
PRESENTAZIONE AUTORIZZAZIONI AIC Con riferimento alla risposta relativa al quesito PI130712-20 del portale, si precisa che le uniche autorizzazioni AIC da non presentare sono quelle concernenti le MISCELE, restando valida la necessità, come previsto dai documenti di gara, di presentare le autorizzazioni per gli altri medicinali.  
Quesito
PI130712-20

Risposta
PI130718-20
CERTIFICAZIONI DI GARA PREVISTE AL PUNTO 7.3, LETTERA E) DEL DISCIPLINARE DI GARA La fornitura delle miscele previste nel Capitolato Tecnico, come richiamato nell'ultimo periodo del chiarimento PI111783-20, si riferiscono a farmaci "galenici". Pertanto, in sede di gara non è richiesta la presentazione di autorizzazioni AIC. I certificati AIC forniti dall'operatore economico, potranno essere inseriti solo all'interno della busta amministrativa; è preferibile che, nella busta tecnica, sia effettuato un richiamo ai certificati già inseriti nella busta amministrativa.  
Quesito
PI124655-20

Risposta
PI124657-20
Il sistema hardware di supervisione della sala criobiologica è di proprietà della ASL? Il sistema hardware è di proprietà di questa ASL  
Quesito
PI117462-20

Risposta
PI124654-20
Oggetto: Richiesta di specifica clausola sociale. In riferimento all'oggetto, Vi richiediamo informazioni circa il mansionario e i corsi di formazioni inerente il n.3 personale da impiegare con clausola sociale. Restiamo in attesa di Vs. gentile riscontro. Cordialita' Si allegano i curricula del personale. doc01706820200604185858_10000083_1.pdf
Quesito
PI120182-20

Risposta
PI123463-20
SI richiedono i seguenti quesiti: DISCIPLINARE DI GARA Art. 3. OGGETTO DELL’APPALTO E IMPORTO Vengono quantificati gli oneri da rischi interferenziali per le sezioni I e II della tabella n. 1, mentre non vengono indicati per la sezione III, che prevede anch’essa attivita' soggette a rischi interferenziali; siamo a chiederne il completamento. Art. 7.2 REQUISITI DI CAPACIT? ECONOMICA E FINANZIARIA Viene specificato che i concorrenti, ai fini della partecipazione alla procedura, devono aver effettuato i seguenti fatturati: b) Fatturato specifico medio annuo riferito agli ultimi n. 3 (tre) esercizi finanziari disponibili non inferiore a: I. € 750.000,00 IVA esclusa per il settore di fornitura di gas medicali, di gas di laboratorio e di gas tecnici; II. € 500.000,00 IVA esclusa per il settore di manutenzione e impianti gas medicali. A fronte degli importi posti a base di gara, ed ai requisiti richiesti al punto 7.3 (che segue) siamo a chiedere conferma che gli importi sopra indicati siano refusi; Art. 7.3 REQUISITI DI CAPACIT? TECNICA E PROFESSIONALE Viene specificato che i concorrenti, ai fini della partecipazione alla procedura, devono aver eseguito le seguenti prestazioni: c) Esecuzione negli ultimi tre anni dei seguenti servizi/forniture analoghi. Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio, per conto di Aziende Ospedaliere pubbliche e/o private accreditate: I. € 2.200.000,00 IVA esclusa, per il settore di fornitura di gas medicali, di gas di laboratorio e di gas tecnici; II. € 1.500.000,00 IVA esclusa, per il settore di manutenzione e impianti gas medicali. fronte degli importi posti a base di gara, siamo a chiedere conferma che gli importi sopra indicati siano relativi a fatturati minimi conseguiti in ciascun anno per il triennio 2017-2018-2019. Inoltre, viene richiesto: f) Per l’esecuzione dei lavori relativi a gas medicali, i concorrenti devono essere in possesso della certificazione UNI EN ISO 13485:2012 in corso di validita' alla data di scadenza della presentazione delle offerte per la "progettazione, fabbricazione, installazione, assistenza e manutenzione di impianti e centrali di distribuzione dei gas medicinali”. La comprova del requisito e' fornita mediante la produzione del certificato UNI EN ISO valido alla data di presentazione dell’offerta; siamo a chiedere di voler correggere, in quanto trattasi di refuso, la richiesta di certificazione UNI EN ISO 13485:2012 in UNI EN ISO 13485:2016, versione aggiornata della certificazione richiesta. Art. 9. SUBAPPALTO. A fronte dell’entrata in vigore del c.d. “Decreto Sblocca Cantieri”, siamo a chiedere di voler stralciare la richiesta di presentazione della terna dei subappaltatori nonche' la presentazione, per gli stessi, del DGUE. Art. 15.1. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Viene richiesto il pagamento di F23 ai fini dell’attestazione di avvenuto versamento, in misura forfettaria, dell’imposta di bollo pari a € 16,00; siamo a chiedere se sia possibile, in alternativa al pagamento del richiesto F23, assolvere l’imposta di bollo in modo virtuale, attestando tale facolta' per tramite dell’indicazione del numero di autorizzazione rilasciato dagli Uffici dell’Intendenza di Finanza. Art. 15.2. DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO Viene richiesta la presentazione del DGUE completato nelle parti indicate; siamo a chiedere, cosi' come gia' specificato all’art. 9, che venga stralciata la richiesta di presentazione della terna dei subappaltatori. Art. 15.3 DICHIARAZIONI INTEGRATIVE E DOCUMENTAZIONE A CORREDO Al punto 15.3.2 - Documentazione a corredo, al punto 18.G. viene richiesto il possesso dei requisiti di cui all’art. 98 del D Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.; siamo a chiedere conferma che trattasi di refuso dato che la presente procedura non prevede la presenza di un “Coordinatore per la progettazione e coordinatore per l'esecuzione dei lavori” ART. 16. CONTENUTO DELLA BUSTA OFFERTA TECNICA Si evidenzia che il contenuto tecnico da inserire al punto 16.2 e' del tutto sovrapponibile e quanto richiesto e valutato al punto 16.3 “Breve relazione secondo i criteri definiti nella griglia descritta al successivo punto 18.1”. In particolare: ? La fornitura dei gas medicali secondo gli articoli del capitolato tecnico 3, 4 e 5. Prevedendo tra l’altro come richiesto nel capitolato tecnico la documentazione tecnica relativa: ? all’installazione di apparecchiature e dispositivi in genere (inclusi serbatoi, evaporatori, ecc...) ? punto A.2 della Tabella dei Criteri di Valutazione “Qualita' e caratteristiche tecniche dei serbatoi fissi per i gas liquidi, con particolare riguardo alla valutazione delle migliori caratteristiche di sicurezza, affidabilita' e soluzioni intraprese per l’installazione.” ? al Sistema Informatico ? punto B.II.2 della Tabella dei Criteri di Valutazione “Caratteristiche del sistema informativo per la gestione dell’appalto con particolare riferimento alla semplicita' di utilizzo, report flessibili, modalita' di back-up, modalita' di visualizzazione e tracciabilita' dei recipienti mobili, modalita' di gestione della Biobanca e l’utilizzo di un sistema web per la gestione delle richieste di approvvigionamento.” ? Il servizio di assistenza tecnica secondo gli articoli del capitolato tecnico 6 e 7. Prevedendo tra l’altro come richiesto nel capitolato tecnico la documentazione tecnica relativa: ? la propria organizzazione sviluppata secondo la conoscenza della natura dei servizi e delle apparecchiature oggetto dell’appalto ? punto B.II.1 della Tabella dei Criteri di Valutazione “Modalita' di svolgimento della manutenzione, reperibilita', risorse dedicate e mezzi. Verra' valutato il dettaglio delle operazioni manutentive, la tipologia e la frequenza delle manutenzioni programmate. Inoltre verra' valutata la struttura e la qualifica del personale dedicato alla commessa.” ? piano semestrale randomizzato di campionatura sia all’origine, sia al letto del paziente (punto di erogazione) pari ad almeno il 2% dei punti di erogazione per ogni presidio ospedaliero per il controllo qualitativo ? punto non presente nella Tabella dei Criteri di Valutazione; si chiede di inserirlo al fine di consentire alle Ditte Candidate di presentare offerte migliorative rispetto all’indicazione minima “almeno 2%”. ? procedure e gestione del piano di emergenze ? punto A.4 della Tabella dei Criteri di Valutazione “Gestione dell’emergenza in caso di black out gas medicinali. Valutazione della messa a disposizione di mezzi, dispositivi e organizzazione della Ditta per affrontare il black-out.” Alla luce di quanto succitato si chiede di voler stralciare il punto 16.2 dalla contenuto della busta tecnica; in caso contrario si chiede di chiarire univocamente il contenuto richiesto a tale punto. CAPITOLATO TECNICO ART. 4 Apparecchiature e dispositivi oggetto della fornitura Viene indicato che “ La ditta Aggiudicataria dovra' realizzare, fornire e gestire, per ciascuna struttura, un adeguato sistema di alimentazione dei principali gas medicinali. Il sistema dovra' essere rispondente alle norme tecniche vigenti e garantire, in caso di guasto degli impianti, un’autonomia di erogazione per un periodo non inferiore a 72 ore. Tali scorte potranno essere alloggiate direttamente presso i Presidi in ragione degli spazi disponibili e/o tenute a disposizione presso i depositi della Ditta stessa per i quantitativi non alloggiabili presso le sedi dei diversi Presidi. La scorta dovra' garantire l'erogazione dei gas senza soluzione di continuita'.” Al fine di consentire alle ditte candidate di effettuare le opportune valutazioni in merito alle ore di autonomia garantite si chiede di voler indicare i consumi di gas medicinali per ciascun presidio. Inoltre si chiede di voler confermare che tale indicazione e' relativa all’ossigeno medicinale cosi' come poi indicato al punto A.3 della Tabella dei Criteri di Valutazione “Sistema adottato per l’alimentazione di ossigeno per garantire l’autonomia minima di 72 ore. [...]”. ART. 4 Apparecchiature e dispositivi oggetto della fornitura “Per completezza vengono indicate le centrali in bombole e i serbatoi attualmente presenti per ciascuno stabilimento ospedaliero”. Siamo a segnalare che tale consistenza degli impianti risulta talvolta incompleta o errata. Siamo a chiedere di voler confermare che le ditte candidate dovranno effettuare le loro valutazioni sulla base di quanto rilevato in fase di sopralluogo o di voler rettificare le indicazioni inserendo inoltre anche le centrali di produzione aria medicinale per compressione, centrali del vuoto e centrali di evacuazione gas anestetici in quando oggetto del servizio di manutenzione. ART. 5.1 Gestione delle Segnalazioni e Allarmi Viene indicato che “La Ditta Aggiudicataria dovra' provvedere con la formula “Chiavi in Mano” alla gestione, messa a disposizione, installazione, dei dispositivi/software atti al rilievo degli stati di funzionamento e di allarme su tutte le centrali di erogazione e stoccaggio dei gas medicinali ed in particolare dovra' considerare che tutti i segnali provenienti dai trasmettitori montati sia sugli evaporatori freddi che sui quadri degli impianti per le riserve siano contemporaneamente trasmessi: ? per via cablata, presso locali della Stazione Appaltante, ad un display sinottico che la Ditta aggiudicataria deve mettere a disposizione almeno nelle farmacie centrali dell’ASL Brindisi; ? [....] c) una centralina hardware per ogni presidio localizzata in una postazione presidiata definita dalla Stazione Appaltante; Si chiede di voler definire univocamente in quale luogo presidiato debba essere installato il riporto allarmi. ART. 5.2 Consegne Viene indicato che “I gas di volta in volta ordinati devono essere consegnati presso le strutture richiedenti: ? entro 3 (tre) giorni dalla data di ricevimento ordine, ovvero 8 (otto) ore in caso di “situazioni straordinarie di emergenza” per Ossigeno liquido, Azoto liquido ed altri gas medicinali e tecnici; ? entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento ordine per le miscele.” Siamo a segnalare inoltre che le miscele sono prodotte per definizione su richiesta e per tale motivo non e' possibile prevederne uno stock, anche in considerazione della scadenza relativamente breve di alcune di queste, che potrebbero generare, qualora inutilizzate, diseconomie per l’ente. Si chiede quindi di voler prevedere un tempo di consegna di almeno 60 giorni, cosi' come anche per i gas tecnici. ART. 5.3 Distribuzione dei recipienti mobili Viene indicato che “I recipienti mobili di volta in volta ordinati devono essere consegnati presso le strutture richiedenti: ? entro 5 (cinque) giorni dalla data di ricevimento ordine; ? entro 8 (otto) ore in caso di “situazioni straordinarie di emergenza”; ? entro 15 (trenta) giorni dalla data di ricevimento ordine per le miscele. Tali indicazione risulta incongruente rispetto alla precedente. Si chiede di voler confermare univocamente i tempi di consegna/ distribuzione richiesti. ART. 6 Servizi di Manutenzione Viene indicato che “La ditta aggiudicataria per servizi descritti nel presente documento assumera' la funzione di terzo responsabile. L’Appaltatore e' automaticamente nominato, dopo l’aggiudicazione dell’appalto, terzo responsabile. Il terzo responsabile e' un soggetto che e' in possesso di determinate e specifiche competenze, capacita' tecniche, economiche ed organizzative ed e' l’unico soggetto responsabile, per quel che riguarda l'esercizio, la manutenzione ordinaria dei servizi oggetto del presente capitolato Tecnico.”. Siamo a evidenziare che il regolamento che disciplina la figura del Terzo Responsabile e' il D.P.R n. 74 del 16 aprile 2013 in vigore dal 12 luglio 2013, il quale definisce i criteri generali in materia di esercizio, conduzione controllo e manutenzione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici. Per tale motivo appare evidente che la funzione di Terzo Responsabile non si applica all’appalto in oggetto e che trattasi di refuso. In quanto tale si chiede di stralciare il punto sopra riportato. Viene inoltre indicato che “Nello specifico la gestione e la manutenzione correttiva e preventiva di: [....] ? i locali tecnici delle centrali di produzione e/o di alimentazione dei gas ove sono poste le attrezzature di produzione, con i relativi impianti elettrici, le finiture e gli infissi di accesso” ? le valvole di intercettazione e di altri dispositivi funzionalmente connessi agli impianti di cui sopra; ? le derivazioni ai testaletto, ai pensili, ai punti presa, compresi tutti i componenti (elettrici, dati e gas) fino alla presa inclusa (inclusa la manutenzione dei testaletto e dei pensili servitori con sostituzione dei ricambi e materiale soggetto a usura cosi' come previsto nel manuale d’uso incluso)” Innanzitutto si chiede di voler indicare univocamente cosa si intenda per “dispositivi funzionalmente connessi agli impianti”. Inoltre si vuole evidenziare che sono richieste attivita' che nulla hanno a che fare con un appalto di fornitura gas medicinali e di manutenzione impianti gas. Si chiede quindi di voler stralciare le attivita' di manutenzione “impianti elettrici, finiture e infissi di accesso” dei locali tecnici delle centrali e la manutenzione per quanto riguarda testaletto e pensili dei “componenti elettrici e dati, nonche' le sostituzioni dei ricambi e materiali oggetti a usura degli stessi”. In caso contrario si chiedi di voler specificare il numero di componenti (testaletto, pensili, …) da sottoporre a tali manutenzioni. Si chiede inoltre di voler indicare a quale tipo di manutenzione ‘elettrica’ debbano essere sottoposte tali apparecchiature. Si ricorda altresi' che solitamente tali verifiche sono affidate al fornitore delle manutenzioni dei dispositivi elettromedicali. ART. 6.3 Attivita' di manutenzione della sala criobiologica ? richiesta l’attivita' di verifica della taratura delle valvole di sicurezza dell’impianto criogenico con frequenza mensile. Siamo a segnalare che tale attivita' implica lo smontaggio e l’esecuzione della verifica “a banco” con un tempo impiegato per ciascuna valvola di circa 20 minuti. Durante tutto il tempo dell’attivita' e' necessario isolare il tratto di tubazione. Al fine di limitare le interferenze con le attivita' della Stazione Appaltante siamo a chiedere di voler prevedere una frequenza annuale dell’attivita'. ART. 6.3 Attivita' di manutenzione della sala criobiologica ? richiesta l’attivita' di verifica e taratura delle celle elettrochimiche sei sensori sottossigenazione con frequenza mensile. Siamo a segnalare che tale attivita' incrementa l’usura dei sensori stessi. Si suggerisce pertanto di voler prevedere una frequenza semestrale. ART. 6.7 Procedura per l’attivita' di manutenzione su chiamata Viene indicato che “Poiche' i termini di inizio degli interventi e, quindi, la priorita' decorreranno dalla data/ora di registrazione della segnalazione, la registrazione dovra' essere automatica o comunque contestuale alla richiesta di intervento anche quelle relative ad apparecchiature/dispositivi/impianti con contratti di manutenzione affidati ad altri manutentori.” Si chiede di voler specificare cosa si intenda per “contratti di manutenzione affidati ad altri manutentori” e si evidenzia che, qualora si tratti di manutenzioni che non fanno parte del presente appalto e con esso aggiudicate, la ditta aggiudicataria non puo' prendere in carico la gestione degli interventi relativi ad altri contratti. Per tale motivo si chiede di stralciare l’indicazione sopra riportata. ART. 7 Servizi particolari compresi nel canone di manutenzione Vengono indicati una serie di servizi per cui non e' richiesta una relazione tecnica specifica. Al fine di consentire alla Stazione Appaltante di valutare e confrontare le differenti offerte tecniche dei partecipanti si chiede di voler confermare che sara' possibile descrivere tali servizi al punto B.II.1 della Tabella dei Criteri di Valutazione “Modalita' di svolgimento della manutenzione, reperibilita', risorse dedicate e mezzi. Verra' valutato il dettaglio delle operazioni manutentive, la tipologia e la frequenza delle manutenzioni programmate. Inoltre verra' valutata la struttura e la qualifica del personale dedicato alla commessa.” In particolare si tratta dei servizi di: ? 7.1 Prova di identificazione del gas alle prese di erogazione: analisi qualitativa ? 7.2 Analisi dei rischi e redazione del piano di sicurezza ? 7.4 Corsi di formazione ? 7.5 Rilievo degli impianti ART. 7.1 Prova di identificazione del gas alle prese di erogazione: analisi qualitativa Viene indicato che “La ditta dovra' offrire in sede di gara un piano semestrale randomizzato di campionatura sia all’origine, sia al letto del paziente (punto di erogazione) pari ad almeno il 2% dei punti di erogazione per ogni presidio ospedaliero per il controllo qualitativo. E’ incluso il controllo dell’aria medicale prodotta per compressione e/o per miscelazione.” Si chiede di voler indicare se sia richiesto il 2% semestrale (complessivamente il 4%) o il 2% complessivo (1% a semestre). Cosi' come gia' indicato al punto precedente si evidenzia la necessita' di prevedere una relazione tecnica specifica per il servizio al fine di definire il perimetro delle offerte presentate. ART. 8 Lavori, servizi e forniture extra canone Viene indicato che “La stazione appaltante affidera', sfruttando le opzioni di cui ai suddetti punti 2 e 3, un importo minimo nell’arco dei 5 anni pari al 40% del valore totale delle due opzioni. Ovvero con la presente procedura, quest’Azienda, sfruttando le opzioni meglio descritte nei successivi articoli 8.1 e 8.2, assicura affidamenti per un importo totale pari € 720.000,00 nei 5 anni della durata contrattuale.” Successivamente pero' all’art. 8.1 Fornitura articoli accessori ai punti di utilizzo viene riportato che “Questa opzione non comporta alcun impegno di effettivo affidamento a carico della Stazione Appaltante, restando l’affidamento medesimo soggetto esclusivamente alle reali esigenze di questa Azienda. Quest’Azienda si riserva di acquistare gli stessi articoli e/o equivalenti, di cui all’“Allegato 6 - Elenco materiale accessori per gas medicinali”, con altre procedure di gara e/o affidamenti.” Al fine di consentire alle ditte candidate di effettuare un’offerta economica ponderata e remunerativa si chiede di voler indicare unicamente se tali importi siano o meno assicurati nell’ambito del presente appalto. ALLEGATO 1 ? Si chiede di voler confermare che alla riga “Ossigeno gassoso F.U. in confezioni/ pacchi di bombole da 40 lt” e' richiesto “Ossigeno gassoso F.U. in pacchi da 12 bombole da 40 lt”. ? Si chiede di voler confermare che alla riga “Ossigeno gassoso F.U. in confezioni/ pacchi di bombole da 50 lt” e' richiesto “Ossigeno gassoso F.U. in pacchi da 12 bombole da 50 lt” ? Si chiede di voler indicare il numero e la taglia dei contenitori mobili per ossigeno liquido che devono essere messi a disposizione in stock presso le strutture della Stazione Appaltante al fine di valutare il corretto numero di contenitori e stroller ? Si chiede di voler indicare il numero e la taglia dei contenitori mobili per azoto liquido DM che devono essere messi a disposizione in stock presso le strutture della Stazione Appaltante al fine di valutare il corretto numero di contenitori Si chiede inoltre, al fine di consentire la massima partecipazione e nel rispetto del principio di par condicio, di consentire alle Ditte Candidate di offrire bombole di taglie alternative e prossime a quelle richieste, fermo restando il rispetto dei fabbisogni complessivi di fornitura. Come gia' indicato in precedenza si chiede di poter indicare i consumi per ciascun presidio al fine di poter valutare correttamente sia il dimensionamento delle centrali, che il carico di lavoro e il numero di persone da mettere a disposizione cosi' come richiesto all’art. 6.11 “Risorse Umane”. ALLEGATO 2 Si vuole segnalare che non sono indicati nell’elenco dei beni oggetto del servizio di manutenzione ne' le centrali del vuoto, ne' le apparecchiature della sala criobiologica. Si suggerisce di volerle integrare. Al fine di valutare correttamente il carico di lavoro e il numero di persone da mettere a disposizione cosi' come richiesto all’art. 6.11 “Risorse Umane”, si chiede inoltre di voler specificare il numero degli accessori da sottoporre a manutenzione. ALLEGATO F - MODELLO DI OFFERTA ECONOMICA Segnaliamo che lo schema di offerta economica sembra essere impostato per gare di progettazione e non per fornitura di prodotti, servizi e lavori. Siamo pertanto a chiederne l’opportuna modifica. Si evidenzia inoltre che la legge n.145 del 30 dicembre 2018 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, pubblicata sul S.O. n.62 alla G.U. n. 302 del 31/12/2018, entrata in vigore il 1^ gennaio 2019, nell’ultimo paragrafo del comma 578 ha previsto che “nell'esecuzione dei contratti, anche in essere, relativi alle forniture dei gas medicinali, e' fatto obbligo di indicare nella fattura elettronica il costo del medicinale e quello dell'eventuale servizio, con evidenziazione separata”. Questa revisione della governance della spesa farmaceutica obbliga a una identificazione e separazione dei servizi associati alla fornitura del farmaco dalla stessa fornitura di farmaco gas medicinale (Ossigeno, Aria Medicinale e Azoto Protossido). Quindi, in virtu' di questa importante modifica normativa, si chiede di modificare l’Offerta Economica di gara prevedendo le voci associate al servizio richiesto e, piu' in generale, alla fornitura di farmaco gas medicinale che, data la peculiarita' dovuta soprattutto alla tipologia di confezione utilizzata e al particolare trasporto necessario per questioni di sicurezza, puo' essere sintetizzate con tre macrovoci di servizio: ? per il farmaco Ossigeno Medicinale in forma liquida: ? Servizio di messa a disposizione della confezione fissa (serbatoio/tank) (canone €/confezione-mese per i tank effettivamente presenti presso le vostre strutture); ? Servizio di manutenzione della confezione fissa (serbatoio/tank) (canone €/confezione-mese per i tank effettivamente presenti presso le vostre strutture); ? Servizio di messa a disposizione del sistema di sicurezza per il controllo dei livelli (€/confezione-mese per i tank effettivamente presenti presso le vostre strutture). ? per i farmaci Ossigeno, Aria Medicinale e Azoto Protossido in forma condizionata in bombole: ? Servizio di messa a disposizione delle bombole (canone €/bombola-mese per le bombole effettivamente presenti presso le vostre strutture); ? Servizio di manutenzione delle bombole (canone €/bombola-mese per le bombole effettivamente presenti presso le vostre strutture); ? Servizio di trasporto specifico mediante l’utilizzo di mezzi e risorse dotati di apposita ADR - trasporto di merci pericolose (€/bombola per il numero di bombole consegnate) ? per i farmaci Ossigeno, Aria Medicinale e Azoto Protossido in forma condizionata in pacchi bombola: ? Servizio di messa a disposizione dei pacchi bombole (canone €/pacco bombola-mese per i pacchi bombole effettivamente presenti presso le vostre strutture) ? Servizio di manutenzione dei pacchi bombole (canone €/pacco bombola-mese per le bombole effettivamente presenti presso le vostre strutture); ? Servizio di trasporto specifico mediante l’utilizzo di mezzi e risorse dotati di apposita ADR - trasporto di merci pericolose (€/pacco bombola per il numero di pacchi bombole consegnati) Tali voci di servizio dovranno essere indicate nell’offerta economica di gara, in modo da essere coerenti e in linea con la nuova legge n.145 del 30 dicembre 2018, nonche' per permettere coerenza e regolarita' finanziaria/fiscale/contributiva tra le voci di costo previste dalla gara e il prezzo effettivamente presente nelle future fatture elettroniche. In ultimo si evidenzia che a tutt’oggi la nostra societa', con sede legale e sede operativa in territorio lombardo, a tutela della salute dei propri lavoratori sta attuando un piano per limitare al massimo gli spostamenti dei propri dipendenti, ivi compresi i tragitti proprio domicilio - sede di lavoro e viceversa. A fronte della problematica sopra esposta, che comporta un rallentamento di alcune attivita' lavorative, si chiede che venga concesso un congruo periodo di proroga dei termini di presentazione delle offerte di 15 giorni, per la procedura di cui in oggetto, al fine di poter presentare regolare offerta. Restando in attesa di Vostra gradita conferma in merito, e' gradita l’occasione per porgere Cordiali Saluti Vedere Allegato 14 - Quesito 200528.pdf
Quesito
PI122771-20

Risposta
PI122773-20
RICHIESTA PROROGA SI COMUNICA CHE, AL FINE DI VENIRE INCONTRO ALLE NUMEROSE RICHIESTE, QUESTA S.A. HA PREVISTO CHE IL TERMINE ULTIMO PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E' STABILITO PER IL GIORNO 22/06/2020 ALLE ORE 11,00 CON APERTURA DELLE OFFERTE PER IL GIORNO 23/05/2020 ALLE ORE 9,30. LE ATTIVITA' DI GARA SI EFFETTUERANNO PRESSO GLI UFFICI DELLA A.G.T., PIAZZA DI SUMMA 3, BRINDISI.  
Quesito
PI122768-20

Risposta
PI122770-20
SI DA' COMUNICAZIONE CHE ALL'INTERNO DELL'ALLEGATO 1 IL QUANTITATIVO DI 'OSSIGENO MEDICINALE IN SERBATOIO F.U.' E' ESRESSO IN LITRI E NON IN Mc (come da allegato). SI DA' COMUNICAZIONE CHE ALL'INTERNO DELL'ALLEGATO 1 IL QUANTITATIVO DI 'OSSIGENO MEDICINALE IN SERBATOIO F.U.' E' ESRESSO IN LITRI E NON IN Mc (come da allegato). 9 Allegato 1 - Tipologie e quantità presunte gas medicali, gas tecnici e contenitori mobili.pdf
Quesito
PI111783-20

Risposta
PI122765-20
Spett.le Ente, Gentilissimi, in relazione alla procedura di gara in questione, di seguito si sottopongono di seguito alcune richieste di chiarimento: 1. Disciplinare di gara - Art. 7.2 Requisiti di Capacita' Economica E Finanziaria - b) Fatturato specifico medio annuo - In relazione alla richiesta di presentazione di una (…) dichiarazione concernente il fatturato annuo nel settore di attivita' oggetto della procedura negli ultimi tre esercizi disponibili (2019-2018-2017) (…), con la presente siamo a chiedere conferma che, in caso ad oggi non si abbia ancora depositato il bilancio per l’anno 2019, possa essere comprovato il triennio 2018 / 2017 / 2016. Quanto sopra, si chiede conferma anche, per il requisito di cui 7.3 REQUISITI DI CAPACIT? TECNICA E PROFESSIONALE - Esecuzione negli ultimi tre anni dei seguenti servizi/forniture analoghi. 2. Disciplinare di gara - Art. 7.3 Requisiti di Capacita' Tecnica E Professionale - c) Esecuzione negli ultimi tre anni dei seguenti servizi/forniture analoghi - In relazione al requisito di cui al punto (…) d) Possesso della certificazione UNI EN ISO 9001:2008 per la produzione e distribuzione di gas medicinali; commercializzazione di gas miscele tecnici, medicinali, liquidi e gassosi; per la commercializzazione dispositivi medici; trasporto gas medicinali, puri e miscele (…) precisiamo in primis che tale certificazione, ad oggi, e' stata superata dalla UNI EN 9001:2015 e siamo a chiedere conferma che la Ditta concorrente, qualora non sia produttrice dei gas medicinali, potra' allegare dichiarazione rilasciata dal produttore – autorizzato alla produzione dei gas medicinali richiesti - contenente l’impegno a fornire i suddetti gas medicinali per tutta la durata dell’appalto e per i quantitativi previsti dalla gara, in forza del contratto in corso di esecuzione con la Ditta candidata un per la fornitura di gara. Allegando, inoltre a corredo della dichiarazione stessa sopra richiamata, i certificati rilasciati in copia conforme all’originale. 3. Disciplinare di gara - Art. 7.3 Requisiti di Capacita' Tecnica E Professionale - d) Fascicolo AIC - In relazione alla richiesta di presentazione del fascicolo AIC, e che ai fini della partecipazione viene chiesto il possesso dell’AIC, per: - Medicinali composti da solo Ossigeno - Medicinali composti da solo Azoto Protossido - Medicinali composti da sola Aria Medicinale - Medicinali composti da altri gas non associati o da miscele di gas Con la presente si chiede conferma che tale richiesta faccia riferimento ai singoli gas e non alle miscele e quindi esclusivamente l’AIC per l’Ossigeno Medicinale, il Protossido e l’Aria Medicinale. 4. Disciplinare di gara - Art. 7.3 Requisiti di Capacita' Tecnica E Professionale - f) - In relazione al possesso della (…) Certificazione UNI EN ISO 13485:2012 per la progettazione, fabbricazione, installazione, assistenza e manutenzione di impianti e centrali di distribuzione dei gas medicinali (…), precisiamo in primis che tale certificazione, ad oggi, e' stata superata dalla UNI EN 13485:2016 e chiediamo a Codesta Stazione Appaltante che si ritengano equivalenti i certificati che non riportino alla lettera quanto indicato, in virtu' dei principi generali in tema di massima partecipazione, che tuttavia abbiano il chiaro riferimento al settore di mercato e campo di applicazione relativo alla gara in oggetto. 5. Disciplinare di gara - Art. 7.3 Requisiti di Capacita' Tecnica E Professionale – g) Possesso della certificazione UNI EN 13133 circa l’obbligatorieta' del patentino per il personale che opera su “Giunzioni permanenti”. Con riferimento al possesso della certificazione UNI EN 13133, precisiamo che tale certificazione, ad oggi, e' stata superata dalla UNI EN 13585. In ogni caso, considerando che la suddetta certificazione non e' relativa al sistema di gestione qualita', siamo a chiedere se, pur non possedendo la formale certificazione sopra citata, sia possibile dichiarare il possesso di tale requisito ove la societa' concorrente abbia personale abilitato, secondo la normativa vigente, per l’effettuazione delle attivita' ivi previste ed inoltre nel caso in cui tali attivita' sia correttamente regolate secondo procedure interne dell’azienda. 6. Disciplinare di gara - Art. 9 Subappalto - In relazione a quanto previsto circa l’indicazione della terna di subappaltatori, con la presente si chiede conferma che, essendo la procedura in oggetto pubblicata in seguito all’entrata in vigore del D.L. 32/2019 del 19 Aprile 2019 (secondo l’Art. 174 che, prevede l’eliminazione dell’obbligo posto in carico agli operatori economici di indicare in sede di offerta una terna di nominativi di subappaltatori), che la richiesta di presentazione della terna di subappaltatori venga stralciata. Per il medesimo articolo, siamo altresi' a chiedere conferma che, la percentuale corretta relativa alle attivita' affidate in subappalto sia il 40% dell’importo complessivo offerto e non il 30% come previsto da disciplinare. 7. Disciplinare di gara - Art. 10 Garanzia Provvisoria - In relazione alla presentazione del deposito cauzionale provvisorio che secondo il punto 7) prevede (…) l’autentica della sottoscrizione (…), con la presente e, vista l’attuale situazione di emergenza sanitaria presente su tutto il territorio nazionale, che prevede delle restrizioni circa gli spostamenti, chiediamo conferma della possibilita' di presentazione la cauzione provvisoria corredata della sola firma digitale da parte della banca e dell’operatore economico partecipante senza l’autentica apposta dal notaio. 8. Disciplinare di gara - Modalita' di caricamento delle offerte in piattaforma - In relazione alle fasi di caricamento delle offerte e a quanto previsto da disciplinare (…) Al fine di evitare problemi durante il caricamento dei file e per non compromettere, quindi, l’inoltro dell’offerta, si consiglia di inserire nel sistema file la cui dimensione massima non superi i 7 Mb (…), con la presente si chiede nella sezione “Offerta” in piattaforma EmPulia, l’ampliamento dei campi per il caricamento della documentazione tecnica da 2 a 4 fino ad almeno uno spazio complessivo di 100 MB. 9. Disciplinare di gara - Art. 24 Clausola Sociale e altre Condizioni Particolari di Esecuzione - Nell’elenco del personale riportato nell’allegato 5 a corredo del capitolato, sono previste 3 unita' di personale impiegato dal subappaltatore (“SUBAPPALTO”), alla luce di tale indicazione l’art. 24 del disciplinare appare ambiguo, poco perspicuo ed in contrasto con la normativa di legge e con le linee Guida ANAC n. 13/2019, ridondando tali profili di illegittimita' anche sulle dichiarazioni che il concorrente e' tenuto a sottoscrivere e, quindi, sui relativi impegni che sarebbe chiamato ad assumere. Ebbene, ne' l’art. 50 del D. Lgs. 50/2016, ne' alcuna norma di legge e contrattuale prevede clausole sociali che facciano obbligo all’aggiudicatario di valutare l’assunzione di personale utilizzato dalle imprese subappaltatrici. Sul punto sono chiare le Linee Guida ANAC n. 13/2019 ed il connesso Parere del Consiglio di Stato n. 2703 del 21.11.2018 che, a pagg. 7 e 8, al punto 5, 5.1. “note al paragrafo 2 “Ambito di applicazione”, precisa che: (…) la clausola sociale non si puo' applicare mai: ? agli appalti di servizi di natura intellettuale; ? agli appalti di fornitura; ? agli appalti e alle concessioni in cui la prestazione lavorativa sia scarsamente significativa o irrilevante; ? agli appalti di natura occasionale; ? ai subappalti, ovvero al personale dipendente dalle imprese subappaltatrici; (…). Alla luce di quanto sopra si chiede di confermare che non e' previsto alcun obbligo di assunzione del personale impiegato dai subappaltatori e che, pertanto, l’art. 24 del Disciplinare contiene un errore materiale/refuso. Di conseguenza si chiede che la S.A. si atteggi a ricondurre a legittimita' e coerenza gli atti di gara, in modo chiaro e perspicuo, i quali, diversamente, non consentono alle partecipanti di assumere alcun consapevole, proporzionato e richiedibile obbligo ai sensi di legge. Allo scopo si chiede pertanto di rettificare l’All. V espungendo dall’elenco ivi contenuto il “SUBAPPALTO”, le 3 unita' impiegate dal subappaltatore, in modo da rendere l’allegato chiaro e coerente con gli obblighi di legge. 10. Disciplinare di gara - Art. 24 Clausola Sociale e altre Condizioni Particolari di Esecuzione - In relazione al paragrafo di cui alla clausola sociale, siamo a chiedere conferma: • Che in caso di partecipazione in R.T.I., il personale debba essere assunto dalla societa' che effettuera' direttamente le attivita' per cui tale personale e' richiesto. 11. Disciplinare di gara - Art. 24 Clausola Sociale e altre Condizioni Particolari di Esecuzione - Sempre in relazione al paragrafo relativo alla clausola sociale, siamo a chiedere conferma: • Che la richiesta di assunzione dei lavoratori dell'appaltatore uscente deve essere armonizzata, in maniera adeguata e proporzionale, e resa compatibile con l'organizzazione aziendale del nuovo aggiudicatario, non sussistendo alcun obbligo generalizzato d’assunzione in capo a quest’ultimo. A tale riguardo, si cita proprio una recente pronuncia del T.A.R. Toscana (III^, 13/2/2017, n. 231) che, partendo dal caso di specie affrontato, ha colto l’occasione per chiarire la corretta interpretazione della suddetta clausola, affermando che: ? La “clausola sociale” deve necessariamente conformarsi ai principi nazionali e comunitari di libera iniziativa imprenditoriale e di concorrenza, altrimenti scoraggiando la partecipazione alle pubbliche gare e limitando illegittimamente la platea dei partecipanti; ? Di conseguenza, l'assunzione dei lavoratori dell'appaltatore uscente puo' essere richiesta in una normativa di gara ma deve obbligatoriamente venire armonizzata e resa compatibile con l'organizzazione del vincitore, non potendo diversamente disporre di alcun obbligo generalizzato d’assunzione. 12. Disciplinare di gara - Art. 3 Oggetto dell’appalto e importo - Tabella 1 “II- Gestione Full-Risk degli impianti e servizio annessi al contratto, come meglio descritto nei successivi articoli 6 e 7” - In riferimento all’articolo 6, ove viene richiesta la fornitura de “i componenti di base ed accessori per la fornitura/erogazione dei gas (flussimetri, innesti - escluse le tubazioni flessibili esterne che collegano gli elettromedicali), presso ogni singola utenza (posti letto, apparecchiature, ambulatori, laboratori, ecc.) nelle quantita' necessarie alle attivita' sanitarie.”, si chiede di specificare i quantitativi annui presunti, in base allo storico consumi, e l’importo a base d’asta per gli articoli elencati nell’ ”Allegato 6 – Elenco materiale accessori per gas medicinali”, al fine di poter produrre congrua offerta. 13. Disciplinare di gara - Art. 3 Oggetto dell’appalto e importo - Tabella 1 “III- Servizi e forniture extra canone (Somme a disposizione per ASL Brindisi, ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del Dlgs 50/16)” - In riferimento all’articolo 8.1 del Capitolato Tecnico: Fornitura articoli accessori ai punti di utilizzo, si chiede di specificare i quantitativi annui presunti, in base allo storico consumi, per gli articoli elencati nell’ ”Allegato 6 – Elenco materiale accessori per gas medicinali”, al fine di poter produrre congrua offerta. 14. Disciplinare di gara - Art. 3 Oggetto dell’appalto e importo - Tabella 1 “III- Servizi e forniture extra canone (Somme a disposizione per ASL Brindisi, ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a) del Dlgs 50/16)” - In riferimento all’articolo Art. 8.2 del Capitolato Tecnico: Lavori di manutenzione straordinaria, riqualificazione e ammodernamento degli impianti (cosi' come richiesto anche all’art.14.1 relativo alla proroga di 12 mesi), si chiede di specificare la definizione di manutenzione straordinaria al fine di poterla differenziare, nella produzione dell’offerta tecnica e economica, dalla manutenzione correttiva e su chiamata richieste all’art. 7 del Capitolato Tecnico; si chiede altresi' di dettagliare i possibili lavori di riqualificazione e ammodernamento previsti e/o necessari, al fine di poter produrre un’offerta tecnica ed economica adeguata alle esigenze dell’Ente. 15. Disciplinare di gara - Art. 16 Contenuto della Busta Offerta Tecnica - Al presente paragrafo e' previsto che (…) Ai fini della valutazione del punteggio di qualita', le ditte concorrenti dovranno presentare un’offerta piu' analitica possibile, corredata di tutta la documentazione di seguito indicata: 16.1. Questionario Tecnico, secondo lo schema dell’Allegato G – Questionario Tecnico del presente disciplinare di gara (…) in proposito si chiede di confermare che la compilazione dell’Allegato G, Questionario Tecnico, serva per indicare i rimandi ai piu' esaustivi paragrafi della relazione tecnica richiesta al 16.2. 16. Disciplinare di gara - Art. 18.1 Criteri di Valutazione dell’Offerta Tecnica - Si rileva come diversi servizi rientranti in appalto, rilevanti sia dal punto di vista di impegno economico che di qualita' e risorse impiegate, sembra non siano valutati nell’ambito dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica, come ad esempio il rilievo impianti, la redazione del DGO, i corsi di formazione, l’analisi dei rischi, le analisi qualitative dei gas e la fornitura di accessori dispositivi medici. Si chiede di indicare il punteggio di riferimento per ciascuna di queste voci e i criteri di valutazione adottati. 17. Capitolato tecnico - Art. 4 Apparecchiature e dispositivi oggetto della fornitura - In base alla consistenza impianti riportata, si chiede di specificare: • La presenza o meno delle centrali vuoto presso i P.O. Perrino, Mesagne, Cisternino e Vernotico • La consistenza delle centrali in bombole/pacchi bombole, ovvero di indicare le capacita' delle bombole per le centrali in bombole, oltre al numero e capacita' delle bombole appartenenti ai pacchi in uso nelle centrali in pacchi bombole. 18. Capitolato tecnico - Art. 4 Apparecchiature e dispositivi oggetto della fornitura - Nel paragrafo viene precisato che (…) La ditta dovra' in ogni modo indicare in maniera dettagliata nell’offerta tecnica il progetto che intende realizzare in funzione delle attuali centrali in bombole e serbatoi attualmente presenti e di seguito elencati (…), in proposito si chiede di confermare che tale progetto si riferisca ad eventuale potenziamento, ammodernamento o riqualificazione degli impianti esistenti, qualora se ne ravvisasse la necessita'. 19. Capitolato tecnico - Art. 4 Apparecchiature e dispositivi oggetto della fornitura - Nel paragrafo viene precisato che (…) La ditta dovra' in ogni modo indicare in maniera dettagliata nell’offerta tecnica il progetto che intende realizzare in funzione delle attuali centrali in bombole e serbatoi attualmente presenti e di seguito elencati. La ditta Aggiudicataria dovra' realizzare, fornire e gestire, per ciascuna struttura, un adeguato sistema di alimentazione dei principali gas medicinali. Il sistema dovra' essere rispondente alle norme tecniche vigenti e garantire, in caso di guasto degli impianti, un’autonomia di erogazione per un periodo non inferiore a 72 ore. Tali scorte potranno essere alloggiate direttamente presso i Presidi in ragione degli spazi disponibili e/o tenute a disposizione presso i depositi della Ditta stessa per i quantitativi non alloggiabili presso le sedi dei diversi Presidi. La scorta dovra' garantire l'erogazione dei gas senza soluzione di continuita' (…). Al fine di produrre congrua offerta tecnica, si chiede la pubblicazione degli attuali consumi suddivisi per presidio dei gas liquidi, dei recipienti per gassosi destinati alle centrali, dei recipienti per gassosi destinati ai reparti e una media delle letture orarie delle centrali del vuoto. 20. Capitolato tecnico - Art. 4.1 Oneri associati alle installazioni delle centrali dei gas medicali - Nel paragrafo viene riportato che (…) Si precisa che la Ditta Aggiudicataria dovra' effettuare gli eventuali lavori relativi: segue elenco (…). Si chiede di specificare in quale voce degli importi a base d’asta rientrino tali eventuali lavori. 21. Capitolato tecnico - Art. 4.2 Contenitori mobili - Viene richiesto che “le bombole contenenti gas medicinali devono avere un certificato di collaudo in originale o fotocopia ed essere sottoposte periodicamente a collaudo.”. Si chiede di confermare che il certificato di collaudo, in originale o fotocopia, sia da presentare solo su esplicita richiesta e non su tutte le confezioni consegnate. 22. Capitolato tecnico - Art. 4.2 Contenitori mobili - Si segnala che la richiesta prevista, ovvero (…) La messa a disposizione del foglietto illustrativo in formati adeguati per i non vedenti o ipovedenti (…), in base al Decreto Legislativo 24 aprile 2006, n. 219, riguardante le disposizioni per ipovedenti, e' da intendersi per le sole confezioni ad uso non ospedaliero; si chiede quindi di stralciare tale requisito. 23. Capitolato tecnico - Art. 4.2 Contenitori mobili - Viene richiesto che (…) il foglietto illustrativo inserito in una custodia fissata alla confezione, incollato al coperchio nel caso dei freelox (…), si chiede di stralciare il requisito di incollare il foglietto illustrativo al coperchio, e di confermare che sia sufficiente allegare il foglietto alla confezione mediante custodia fissata alla stessa. 24. Capitolato tecnico - Art. 4.2 Contenitori mobili - Nel paragrafo viene riportato che (…) I riduttori dovranno essere corredati del manuale d'uso ai sensi della normativa di cui al D. Lgs. n. 46/1997 e ss.mm.ii., sia nel caso siano integrati nelle bombole sia nel caso siano di tipo separabile dalle stesse (…). Si chiede di confermare che la fornitura dei manuali potra' essere effettuata alla prima consegna ed eventualmente su richiesta, ma non sia necessario allegare il manuale dei riduttori ad ogni fornitura. 25. Capitolato tecnico - Art. 4.2 Contenitori mobili - Nel paragrafo viene riportato che (…) Le bombole contenenti ossigeno medicinale o altri gas da collocare nelle varie Strutture/Unita' Operative/Servizi per utilizzi di fornitura diretta, trasporti ed emergenza, al fine di evitare rischi dovuti alla loro manipolazione, devono essere dotate di dispositivo di riduzione della pressione incorporato completo di cappellotto di protezione contro gli urti e misuratore di flusso, con uscita per l'erogazione a portagomma e/o presa di erogazione (…). Si chiede di confermare che la dotazione richiesta sia necessaria solo a bordo delle bombole contenenti ossigeno medicinale, in quanto i dispositivi di riduzione di pressione incorporati sono previsti solo per le bombole di ossigeno e non per altri gas. 26. Capitolato tecnico - Art. 5.1 Gestione delle segnalazioni ed allarmi - Nel paragrafo viene riportato che (…) Gli evaporatori freddi presenti nelle Centrali primarie di erogazione dovranno essere dotati di dispositivi/software atti al rilievo e segnalazione a distanza, con sistema di trasmissione via cavo (…). Si chiede di confermare che il sistema di trasmissione via cavo sia da intendersi solo a livello locale, dal serbatoio fino al display sinottico in locale presidiato, mentre le modalita' di trasmissione verso il server centrale della Ditta Aggiudicataria possano essere mediante rete GPRS e/o GSM. 27. Capitolato tecnico - Art. 5.1 Gestione delle segnalazioni ed allarmi - Nel paragrafo viene riportato che (…) Il sistema di alimentazione elettrico delle centraline deve essere compatibile con quello in funzione presso la Stazione Appaltante e comunque le centraline devono essere dotate di propri accumulatori (UPS) che consentano un funzionamento autonomo effettivo di almeno 8 ore (…). Si chiede di stralciare il requisito della dotazione di UPS in quanto i vari presidi dovrebbero essere gia' dotati di sistemi di alimentazione elettrica preferenziale e di sistemi di alimentazione di back-up, come ad esempio generatori; non e' inoltre possibile garantire un funzionamento autonomo di 8 ore mediante UPS. In alternativa, e' possibile proporre un sistema di monitoraggio della presenza di alimentazione elettrica, con funzionamento a batteria, che avvisi i tecnici reperibili nel caso di assenza di alimentazione al fine di intervenire e prevenire disservizi. 28. Capitolato tecnico - Art. 5.2 Consegne - Nel paragrafo e' previsto che (…) La Ditta dovra' provvedere alla gestione programmata delle consegne di questi gas attraverso il sistema di lettura e controllo via cablata della prima soglia di livello, detta di rifornimento.” Si chiede di confermare che il sistema di trasmissione via cavo sia da intendersi solo a livello locale, dal serbatoio fino al display sinottico in locale presidiato, mentre le modalita' di trasmissione verso il server centrale della Ditta Aggiudicataria possano essere mediante rete GPRS e/o GSM. 29. Capitolato tecnico - Art. 5.2 Consegne e Art. 5.3 Distribuzione recipienti mobili - All’art. 5.2 viene richiesta l’evasione entro 3 giorni dalla data ordine, mentre all’art. 5.3 la tempistica e' di 5 giorni. Si chiede di confermare che la tempistica di 3 giorni sia da intendersi per i gas allo stato liquido, le bombole e i pacchi bombole destinati alle centrali di distribuzione dei gas medicinali, mentre la tempistica di 5 giorni sia riferita alle confezioni da distribuire presso i reparti. 30. Capitolato tecnico - Art. 5.3 Distribuzione recipienti mobili - Nel paragrafo e' previsto che (…) I recipienti mobili di volta in volta ordinati devono essere consegnati presso le strutture richiedenti: entro 15 (trenta) giorni dalla data di ricevimento ordine per le miscele (...). Data la natura e i quantitativi delle miscele richieste, si chiede di estendere il periodo per la consegna a 60 giorni data ordine. 31. Capitolato tecnico - Art. 5.3 Distribuzione recipienti mobili - Viene richiesta (…) la messa a disposizione di uno stock minimo di sicurezza, in base all'analisi dei consumi, diviso per tipologia di gas, giacente presso gli appositi locali eventualmente messi realizzati dalla stessa ditta aggiudicataria (…). Si chiede di confermare che la messa a disposizione e la realizzazione siano da intendersi relativamente allo stock di sicurezza e non ai locali. 32. Capitolato tecnico - Art. 5.3 Distribuzione recipienti mobili - Viene richiesto che: (…)La Ditta aggiudicataria deve effettuare i controlli sui sistemi di fissaggio/contenimento dei recipienti mobili in tutte le Strutture/Unita' Operative/Servizi Ospedalieri, in cui vengono effettuate le consegne, provvedendo alla loro installazione se mancanti, e la debita manutenzione se necessaria (…). Si chiede, al fine di presentare congrua offerta, la quantificazione dei sistemi di fissaggio attualmente in uso e del numero di depositi, sia centrali che dislocati nei vari reparti. 33. Capitolato tecnico - Art. 6 Servizi di manutenzione - Nel paragrafo e' previsto che (…) Il servizio di manutenzione e' sotto la diretta e personale responsabilita' della ditta aggiudicataria, e deve essere garantito attraverso la presenza, nei presidi dell’ASL, di almeno n^ 3 tecnici specializzati, in possesso delle qualifiche previste dalla normativa vigente (…). Si chiede di confermare che si rendano necessari 3 tecnici in totale per la copertura di tutti i presidi della ASL. 34. Capitolato tecnico - Art. 6 Servizi di manutenzione - Viene richiesto che (…) Nello specifico la gestione e la manutenzione correttiva e preventiva di:… le derivazioni ai testaletto, ai pensili, ai punti presa, compresi tutti i componenti (elettrici, dati e gas) fino alla presa inclusa (inclusa la manutenzione dei testaletto e dei pensili servitori con sostituzione dei ricambi e materiale soggetto ad usura cosi' come previsto nel manuale d’uso incluso) (…). Si chiede di escludere dal perimetro delle competenze la manutenzione delle travi testaletto e degli stativi pensili, tipicamente di competenza dell'ingegneria clinica e che richiedono interventi diretti e specializzati da parte dei fornitori degli stessi. 35. Capitolato tecnico - Art. 6 Servizi di manutenzione - Viene richiesto che (…) Entro 15 giorni dal subentro definitivo del servizio (la data del subentro definitivo del servizio dovra' avvenire entro quattro mesi dalla data di avvio indicata nel contratto), la ditta aggiudicataria dovra' produrre, contestualmente al piano di manutenzione ed alle schede tecniche e di sicurezza, il documento di Gestione Operativa secondo la normativa vigente (…). Data la complessita' del documento da produrre e il numero di presidi coinvolti, si chiede di estendere il periodo di 15 giorni a 60 giorni, al fine di avere a disposizione complessivamente 6 mesi per la redazione del Documento di Gestione Operativa. 36. Capitolato tecnico - Art. 6.2 Manutenzione correttiva - Viene richiesto che (…) Nel corso di esecuzione del contratto, la ditta aggiudicataria e' obbligata a fornire dimostrazione nei confronti dell’Amministrazione di aver regolarmente stipulato contratti di manutenzione ordinaria e straordinaria, ove necessari, con le Case Costruttrici o mandatarie delle stesse a propria cura e spese (...). Si chiede conferma che tale richiesta sia valida solo per la manutenzione di apparecchiature specialistiche quali compressori, pompe, apparecchiature di criobiologia. 37. Capitolato tecnico - Art. 6.9 Tempi di intervento e reperibilita' per gli interventi di manutenzione - Viene richiesto che (…) La ditta aggiudicataria dovra' assicurare un tempo di intervento di 2 (due) ore dalla richiesta di intervento tecnico per manutenzione correttiva”, di seguito “La Ditta aggiudicataria dovra' assicurare la presenza tempestiva (nel piu' breve tempo possibile max entro 1 ora)”, ed infine “La Ditta aggiudicataria garantira' la presenza del proprio personale nel piu' breve tempo possibile (max entro 2 ore consecutive) (…). Si chiede di confermare che per tutti le richieste indicate i tempi di intervento siano uniformi e pari a 2 ore consecutive. 38. Capitolato tecnico - Art. 6.10 Sistema informatico per la gestione dell’appalto - Viene richiesto che (…) Il sistema consenta la gestione dei centri di costo per la rendicontazione delle spese sostenute per i servizi e forniture sui vari presidi e reparti della ASL Brindisi (…). Si chiede di stralciare tale requisito poiche' un software che consenta la gestione dei centri di costo non puo' essere ritenuta di competenza dell’Azienda Aggiudicataria in quanto comporterebbe ingerenze sulla rendicontazione. 39. Capitolato tecnico - Art. 7.3 - Procedure e gestione delle emergenze - Viene richiesto che (…) Per poter affrontare eventuali emergenze operative la ditta aggiudicatari dovra' mettere a disposizione almeno n. 4 carrelli/sistemi con dotazione di bombole di ossigeno e aria, nonche' di sistema di aspirazione, da utilizzare direttamente nelle vicinanze dei pazienti (…). Si chiede di confermare che il quantitativo di 4 carrelli/sistemi sia da intendersi come totale su tutta la ASL. 40. Capitolato tecnico - Art. 7.5 Rilievo degli impianti - Viene richiesto che (…) In ogni caso l'attivita' di rilievo degli impianti deve essere completata con la consegna della documentazione (cartacea ed informatica), sopra richiesta, entro 4 mesi dalla data di inizio del contratto (…). In base all’Allegato 3 - Planimetrie Impianti, che riportano come data di rilievo il 2004, e' plausibile ritenere che tali planimetrie non siano completamente aggiornate. Si chiede pertanto la pubblicazione, laddove disponibili, di planimetrie piu' recenti possibili e di estendere il termine dell’attivita' da 4 a 6 mesi, data la mole di lavoro considerevole. 41. Disciplinare di Gara – Pag. 41 P.to B.II.1 – Viene indicato come elemento di valutazione qualitativa “(…) l’utilizzo di un sistema web per la gestione delle richieste di approvvigionamento”. Tale richiesta non viene tuttavia ulteriormente esplicitata al Par. 6.10 (Sistema informatico per la gestione dell'appalto) del Capitolato Speciale di Appalto; si chiede conferma che il requisito sia da leggersi riferito al sistema di tracciabilita' dei recipienti che l’aggiudicatario deve mettere a disposizione della Stazione Appaltante ed illustrato al Par. 5.4 (Tracciabilita' contenitori mobili). 42. Capitolato tecnico – Art. 6.7 – Procedure per l’attivita' di manutenzione su chiamata: vengono richiesti “(…) - linee telefoniche dedicata che rispondono con operatori non oltre i 20 secondi dall’inizio del collegamento; - n. 1 linea telefonica mobile dedicata per le eventuali non ricezioni sulla telefonia fissa o emergenze;”; si chiede di specificare se le linee debbano essere dedicate all’appalto o dedicate all’attivita' di manutenzione su chiamata. Si chiede inoltre di poter aumentare il tempo a disposizione per la risposta a 120 secondi. 43. Capitolato tecnico – Art. 6.3 Attivita' di manutenzione sala criobiologica – si chiede di specificare marca e modello del congelatore a discesa programmata attualmente in uso e per il quale e' richiesta manutenzione al punto “e” dell’art. 6.3. 44. Capitolato tecnico – Art. 6.10 Sistema informatico per la gestione dell'appalto – si chiede di specificare marca, nome e versione dei software di gestione degli allarmi della Biobanca e di gestione e tracciabilita' dei campioni biologici attualmente in uso. 45. Capitolato tecnico – Art. 6.10 Sistema informatico per la gestione dell'appalto – data la varieta' di funzionalita' richieste e la complessita' delle stesse, data la necessita' che tali funzionalita' debbano essere gestite da personale differente, al fine di evitare che ci siano interferenze tra i vari applicativi che possano inficiare sul funzionamento di uno degli stessi, onde scongiurare che un guasto su uno dei sistemi si ripercuota su tutti gli altri, si consiglia fortemente e si chiede la possibilita' di fornire diversi applicativi separati tra loro. In virtu' del fatto che effettueremo i sopralluoghi per la verifica degli impianti nelle prossime settimane e che in seguito sara' necessario l’invio di ulteriori richieste di chiarimento, per la redazione del progetto tecnico e di una congrua offerta economica, considerando che il riscontro alle nostre richieste di chiarimento potrebbe ben avvenire a pochi giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle offerte, con la presente .... formula cortese richiesta di proroga dei termini di scadenza per la presentazione delle offerte di almeno 60 giorni , al fine di poter essere posta nelle condizioni di poter preparare il progetto e l’offerta nel migliore dei modi, soprattutto per poter competere in maniera efficace con gli altri concorrenti. Restiamo in attesa di un Vs cortese riscontro l’occasione e' gradita per porgere cordiali saluti. Si allega riscontro Quesito 3.pdf
Quesito
PI118807-20

Risposta
PI122764-20
Con riferimento alla procedura riportata in oggetto siamo con la presente a formulare le seguenti richieste di rettifica e chiarimenti: Richieste di rettifica: 1) L’art 7.3 del disciplinare di gara richiede, alla lettera d), il possesso della certificazione UNI EN ISO 9001:2008 per una serie di attivita', tra cui il trasporto dei gas medicinali, puri e miscele. Evidenziamo, a tal proposito, che la giurisprudenza si e' pronunciata sul significato della dicitura “distribuzione” riportata nella descrizione delle attivita' di cui alla certificazione UNI EN ISO 9001:2008 per “produzione, commercializzazione, distribuzione gas medicinali” ,affermando come il termine “distribuzione” implichi necessariamente il trasporto.: “ Si veda, a tal proposito, TAR Basilicata, n. 175 del 14 marzo 2015: “Il trasporto del prodotto non puo' che essere compreso all’interno dell’elemento distribuzione, che non puo' essere inteso nel senso ristretto di materiale immissione del prodotto all’interno di tubazioni o condotte” A nulla pertanto rileva il fatto che, aziende impegnate specificatamente nell’attivita' di trasporto dei gas per conto terzi e, quindi, non correlato all’attivita' di produzione e commercializzazione gas medicinali, dispongano di certificazione riportante il termine, maggiormente circostanziato, di “trasporto” anziche' “distribuzione” In virtu' delle considerazioni sopra esposte. Vi chiediamo di voler rettificare tale previsione ammettendo alternativamente entrambe le diciture sulla certificazione UNI EN ISO. 9001:2008.., nell’ottica di evitare eventuali contenziosi e al fine di garantire la par condicio fra i partecipanti e la piu' ampia partecipazione alla procedura di gara. 2) L’art 7.4 del disciplinare prevede che, in caso di partecipazione in RTI verticale: ? Il fatturato specifico (art 7.2) relativo alla prestazione principale (fornitura e assistenza di gas medicinali e dispositivi medici) debba essere posseduto dalla capogruppo ? Il requisito di capacita' tecnico-professionale (art 7.3: esecuzione nel triennio antecedente di forniture di gas medicinali per euro 2.200.000 e di servizi di manutenzione e impianti gas medicinali per euro 1.500.000) debba essere posseduto interamente dalla capogruppo. Vi chiediamo di prevedere, in analogia a quanto disposto per il fatturato specifico, che il requisito di capacita' tecnica , in caso di RTI verticale, debba essere posseduto dalla capogruppo in relazione alle forniture di gas medicinali per euro 2.200.000 3) L’art 9 del disciplinare “subappalto” prevede la possibilita' di ricorrere a tale istituto nei limiti del 30%. Inoltre, e' prevista l’indicazione della terna dei subappaltatori , con necessita' di presentazione del DGUE da parte di questi ultimi, Evidenziamo, a tal proposito, che la gara in oggetto e' stata bandita sotto la vigenza della Legge di conversione 55/2019 del D.L 32/2019 (“Sblocca Cantieri”) : tale norma ha innalzato il limite del subappalto al 40% dell’importo complessivo ed ha disposto la sospensione sia dell’obbligo di indicazione della terna dei subappaltatori sia della dimostrazione del possesso, in capo agli stessi, dei requisiti di cui all’art 80 D.lgs. 50/2016 in fase di partecipazione . Vi chiediamo pertanto di rettificare le disposizioni sopra citate prevedendo esclusivamente l’indicazione delle attivita' che si intendono subappaltare, in linea con le vigenti disposizioni di legge in vigore, nei limiti del 40%; 4) L’art. 15.3.2 del Disciplinare di Gara richiede, al punto 18.G, “ possesso dei requisiti di cui all’art 98 D.lgs 81/2008.” Evidenziamo che i requisiti sopra citati riguardano il coordinatore della progettazione e dell’esecuzione lavori. Tali figure sono incaricate rispettivamente di redigere e verificare l’applicazione del PSC nell’ambito dei cantieri temporanei mobili di cui al titolo IV del D.lgs 81/2008. Nell’ambito della gara di cui trattasi in primo luogo l’allestimento di cantieri temporanei mobili e' considerato eventuale (art 11 capitolato tecnico) , in secondo luogo, in tale ipotesi, la ditta aggiudicataria, in qualita' di impresa esecutrice, sarebbe tenuta a redigere il POS in conformita' al PSC, pertanto vi sarebbe conflitto di interesse. Immaginiamo pertanto che la previsione del requisito di cui trattasi costituisca un refuso e Vi chiediamo di eliminare tale disposizione. 5) All’art. 6.5 di pagina 26 si parla di dimissione apparecchiature non riparabili, specificando che, nel caso in cui la ditta Aggiudicataria indichi un prodotto (impianto / dispositivo) non riparabile e quindi fuori uso, sara' compito della ditta Aggiudicataria effettuare le manutenzioni fino al verbale ufficiale in cui sia dichiarato che il prodotto e' da considerare “fuori uso”. Facciamo presente che tale richiesta non e' tecnicamente praticabile, in quanto un prodotto definito dalla ditta Aggiudicataria non riparabile non puo' essere ovviamente oggetto di manutenzione. Chiediamo pertanto che sia eliminata la clausola 6) All’art. 6.5 a pagina 27 si indica che l’azienda sanitaria decurtera' il valore del canone del relativo servizio di manutenzione del prodotto ritenuto fuori uso. Tale indicazione non trova corrispondenza con l’offerta, che prevede un canone omnicomprensivo, ove viene considerato l’impegno orario di 3 persone qualificate sul campo per 40 ore alla settimana come da capitolato. Chiediamo che tale indicazione sia eliminata, anche alla luce del fatto che la ditta Aggiudicataria sostiene i costi della manodopera per l’attivita' oggetto dell’appalto indipendentemente dall’effettivo svolgimento e, inoltre, gia' in fase di implementazione dei servizi, provvede all’acquisto di buona parte dei materiali di ricambio necessari per l’intera durata contrattuale, anche al fine di evitare parte degli aumenti inflazionistici della ricambistica. Quanto sopra dal momento che non e' possibile (in quanto non previsto dal Capitolato) richiedere periodicamente un aumento del canone per compensare i costi inflazionistici nell’arco della durata quinquennale. 7) Il Capitolato all’ Art. 3.3 riporta: “L’ASL Brindisi si riserva la facolta' di effettuare, singolarmente e in maniera autonoma, a propria discrezione, con le strumentazioni e le modalita' che riterra' opportune, controlli di tipo quantitativo all'atto delle consegne dei prodotti. Nel caso in cui dai controlli risultassero quantitativi inferiori rispetto a quelli riportati nei documenti di trasporto, il fornitore sara' tenuto a fatturare i quantitativi riscontrati e le eventuali spese sostenute per effettuare i controlli saranno addebitate al fornitore stesso.” Si ritiene che la richiesta sopra esposta sia insussistente. Si ricorda infatti alla Stazione Appaltante che, ai sensi del D.Lgs.219/2006 e del D.M. Salute del 29/02/2008 e successive istruzioni fornite da AIFA, la fornitura dei gas medicinali liquidi criogenici e' da contabilizzarsi tramite idonei strumenti quali contalitri fiscali certificati sugli automezzi che misurano con esattezza il quantitativo di gas liquido consegnato. Il Fornitore e' altresi' tenuto a comunicare tali quantitativi periodicamente ad AIFA. Inoltre, questi quantitativi sono gli unici ad aver significato a livello fiscale (“Comunicazione per la tracciabilita' del Farmaco ad AIFA” quantita' e lotto consegnato). Si chiede alla Stazione Appaltante di eliminare tale indicazione, contradditoria rispetto a quanto correttamente enunciato all’Art.3.2 del Capitolato “Agli effetti della liquidazione delle fatture si riconoscera' come quantita' quella accertata all'atto di ogni consegna nel contalitri della cisterna”. Richieste di chiarimenti: 1) Vi chiediamo conferma che, in caso di partecipazione alla procedura in RTI verticali o misti, il certificato UNI EN 13133 (ora 13585) debba essere esclusivamente posseduto dalla societa', nell’ambito dell’ATI, svolgera' le prestazioni per cui si renda necessaria tale certificazione. 2) L’ art. 15.3.2 del disciplinare richiede una serie di “documentazione a corredo” da presentare nella busta amministrativa. Siamo a chiederVi, con particolare riferimento alle attestazioni comprovanti l’esecuzione di servizi e forniture, se sia possibile, in fase di partecipazione, rendere autodichiarazione da comprovare successivamente, a seguito di richiesta da parte di codesta stazione appaltante, mediante le certificazioni dei clienti. 3) L’art 3 del disciplinare di gara riporta l’importo dei costi della manodopera, stimato dalla Stazione Appaltante in euro 500.000. Desideriamo sapere se tale importo sia annuale o riferito alla durata dell’appalto di cinque anni, escluse le varianti ex art 106 comma 1 lettera a) , e le opzioni di proroga e incremento del 20% 4) A pagina 11 del capitolato all’art. 4 e' richiesta la fornitura di stroller. Desideriamo sapere quanti sono gli stroller in uso presso i presidi. 5) A pagina 18 del Cap tecnico all’art. 5.2 sono indicate le seguenti tempistiche per le consegne dei gas: 3 giorni dall’ ordine, 8 ore in caso di urgenza e 30 gg per le miscele. Diversamente, a pagina 19 all’art. 5.3 invece e' indicato che le consegne dei recipienti mobili devono essere eseguite con i seguenti tempi: 5 gg da ordine, 8 ore in caso di urgenza e 15 gg per le miscele. Chiediamo di indicare univocamente quale sia il tempo di consegna massimo per i gas medicali, anche al fine di disporre di un riferimento per proporre eventuali migliorie oggetto di valutazione qualitativa, ricordando anche che per le miscele occorrono almeno 30 giorni . 6) L’Art. 6.9 del Capitolato, relativamente ai tempi di intervento e reperibilita', richiede che la Ditta Aggiudicataria assicuri la presenza del proprio personale tecnico in condizioni di emergenza entro massimo 2 ore. Allo stesso articolo viene indicata la tempistica di massimo 1 ora per la presenza del personale in caso di necessita', tempistica difficilmente traguardabile per tutti gli otto Presidi considerata la dislocazione delle strutture dell’ASL Brindisi sul territorio. Si chiede di confermare che tale tempistica e' un refuso e che la tempistica di intervento con personale in loco in caso di emergenza e' di massimo 2 ore. 7) All’art. 10 del Disciplinare di gara e' richiesto che la garanzia fideiussoria riporti l’autentica della sottoscrizione (punto 7). Chiediamo di confermare che l’autentica sia richiesta solo nel caso in cui la garanzia fideiussoria sia prestata in forma di copia informatica di documento analogico e non nel caso di documento informatico sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante. 8) Il Capitolato all’Art.4 richiede che il sistema di alimentazione dei gas medicinali garantisca un’autonomia di erogazione pari a 72 ore. Al fine di dimensionare correttamente le centrali di stoccaggio e rispettare la richiesta del Capitolato, e' necessario che la Stazione Appaltante fornisca per ciascun presidio dell’ASL di Brindisi il consumo medio annuo di ciascun gas. 9) Il Capitolato all’ Art.5.3 richiede che il servizio di distribuzione dei recipienti mobili dovra' essere garantito presso ciascun P.O., compresi gli ambulatori extra-ospedalieri e le strutture territoriali. Si chiede di rendere evidenza della dislocazione di tali ambulatori/strutture sul territorio al fine di rendere programmabile l’attivita' di consegna e gestione dei recipienti sul territorio. 10) All’Art.4 del Capitolato si richiede la messa a disposizione in comodato d’uso gratuito, oltre che delle centrali di stoccaggio gas, anche delle apparecchiature per la produzione di aria medicinale mediante compressione. A differenza di altri componenti degli impianti di stoccaggio dei gas medicinali, le unita' di compressione complete di catene filtranti, essiccatori, serbatoi restano di proprieta' delle Aziende Ospedaliere e non vengono rimosse nel passaggio da un fornitore all’altro. Per permettere alle Ditte Candidate una corretta valutazione dei costi, si richiede alla Stazione Appaltante di indicare se le unita' di compressione presenti presso il P.O di Ostuni, P.O di Francavilla F., DSS di Fasano e DSS di Ceglie, in caso di subentro, resteranno di proprieta' dell’ASL oppure dovranno essere sostituiti. 11) Si chiede alla Stazione Appaltante di indicare se il sistema hardware di supervisione attualmente presente per la sala criobiologica e' di proprieta' dell’ASL o del fornitore attuale. Se in fase di subentro al fornitore attuale tale sistema dovra' essere sostituito ex-novo, trattandosi di un costo importante, si chiede di indicare a quale voce di base d’asta corrisponderebbe tale costo. 12) Capitolato Art.7.1 prevede le analisi di qualita' dei gas con certificazione ACCREDIA secondo un piano semestrale sia all’origine (centrali) che alle unita' terminali. Mentre per le unita' terminali viene specificato che le analisi verranno effettuate al 2% delle prese di erogazione di Ossigeno, Aria medicinale, Protossido per ciascuno degli otto presidi dell’ASL non e' esplicitato un criterio per le analisi alle centrali di stoccaggio dei gas e unita' di autoproduzione dell’aria. Si richiede pertanto alla Stazione Appaltante di indicare numero e frequenza previsti per le analisi alle centrali. 13) Qualora l’ adeguamento delle fonti per garantire l’autonomia delle 72 ore, comporti la necessita' di ampliare gli spazi adibiti al deposito bombole e allo stoccaggio dei serbatoi criogenici, si chiede alla Stazione Appaltante di indicare se gli oneri di costruzione (edili, elettrici, ecc.) siano a carico della Ditta aggiudicataria del contratto. 14) L’Art.7.5 del Capitolato prevede il rilievo impiantistico dei Presidi dell’ASL di Brindisi. Si chiede di chiarire se esistono gia' dei rilievi degli impianti gas medicinali. Qualora non ci fossero rilievi esistenti e l’attivita' debba partire dai layout architettonici, si chiede alla Stazione Appaltante di considerare una tempistica per ultimare l’attivita' su tutti i Presidi dell’ASL di Brindisi pari a circa 12-18 mesi anziche' entro 4 mesi da inizio contratto. 15) Si richiede alla Stazione Appaltante di specificare quanto segue: - numero, orario e frequenza del personale che dovra' occuparsi del servizio di movimentazione bombole per ciascuno dei Presidi inclusi in appalto - qualifiche ed onorari del personale attualmente impiegato - se, per i Presidi che non richiedono un’ attivita' manutentiva a tempo pieno, il personale preposto alla manutenzione puo' effettuare anche il servizio di movimentazione bombole. 16) Il Capitolato all’Art.7.2 richiede la consegna entro 60 gg dalla stipula del contratto dell’Analisi dei rischi. All’Art.7.5 e' previsto che l’attivita' di rilievo degli impianti venga ultimata entro 4 mesi dall’inizio del contratto. Si fa presente che una corretta analisi dei rischi puo' essere redatta solo a valle dell’ultimazione del rilievo impiantistico. Si chiede pertanto alla Stazione Appaltante di confermare che i 60 gg per la consegna dell’analisi dei rischi decorrano dalla consegna del rilievo impianti. 17) Si chiede di specificare marca e modello del congelatore a discesa programmata. In virtu' delle considerazioni sopra esposte, siamo a formulare le seguenti richieste: 1. Al fine di evitare eventuali contenziosi in futuro, di voler disporre le rettifiche richieste (punti da 1) a 7) dell’istanza di rettifica) 2. In virtu' della delicatissima situazione sanitaria che ormai da mesi sta investendo il nostro Paese, le aziende si trovano ad affrontare una serie di difficolta' dal punto di vista operativo, legate al confezionamento della documentazione relativa alle gare di appalto: tali difficolta' sono dovute all’operativita' degli uffici, in molti casi ancora ridotta, e all’impegno delle aziende del settore nella gestione delle emergenze negli ospedali, non ancora del tutto rientrate. A tal proposito evidenziamo che l’Autorita' Nazionale Anticorruzione ha emesso la delibera n. 312 del 9 aprile 2020, con cui ha invitato le Stazioni Appaltanti a prendere atto delle disposizioni previste dall’articolo 103 del D.L. 18 del 17/03/2020 (modificato dall’articolo 37 del D.L. 23 dell’08/04/2020), esortandole a sospendere i termini relativi alle procedure di gara. Per quanto sopra, Vi chiediamo cortesemente di voler disporre una proroga dei termini di presentazione della procedura in oggetto di almeno giorni trenta. RingraziandoVi per l’attenzione porgiamo distinti saluti. Vedere allegato Quesito 13.pdf
Quesito
PI117984-20

Risposta
PI122752-20
disciplinare art. 7.2 pag. 11: la scrivente segnala che allo stato il bilancio 2019 non stato ancora chiuso, chiediamo se considerate ugualmente validi ai fini della comprova capacita' economica, finanziaria e tecnica professionale gli ultimi 3 bilanci disponibili (2016-17-18) La capacità economica e finanziaria sarà attestata dagli ultimi tre bilanci disponibili.  
Quesito
PI116930-20

Risposta
PI122751-20
Spett.le Ente, Gentilissimi, in relazione alla procedura di gara in questione, di seguito si sottopongono di seguito alcune richieste di chiarimento: 1. Disciplinare di gara - Art. 11 Sopralluogo – Si chiede di confermare che, per quanto riguarda il modello, “All. C - Certificato di avvenuto sopralluogo” sia un unico documento valevole per tutti i presidi oggetto di gara, e che non vada differenziato presidio per presidio. 2. Capitolato tecnico - Art. 4.2 Contenitori mobili - Nel paragrafo viene riportato che (…) Il gruppo flussometrico - riduttore deve essere costituito da: • un corpo valvola contenente la valvola di ritegno, su cui e' innestato un manometro, scala 0-200 bar; • una bocchetta di riempimento delle bombole ed un dispositivo di riduzione della pressione (da 200 a 3-3,5 bar) munito di idonea valvola di sicurezza senza otturatore (pressione di apertura 5 bar; pressione con chiusura e tenuta 4 bar) collaudati all'annullamento delle conseguenze della compressione adiabatica (norme CEN 585); • una bocchetta erogatrice con attacco rapido a norma vigente; • un flussimetro munito di un porta gomma di uscita di O2 e di una manopola di regolazione dei flussi, a pressione atmosferica con portate discrete; • un volantino di manovra sul quale sono stampigliate le posizioni APERTO - CHIUSO; • un cappellotto di protezione testato contro gli urti. (…). Si chiede di confermare che la normativa di riferimento da rispettare per i gruppi flussometrici-riduttori sia la UNI EN ISO 10524-3, normativa applicata da tutti i produttori di tali dispositivi. 3. Capitolato tecnico - Art. 5.1 Gestione Delle Segnalazioni ed Allarmi - Nella documentazione e' prevista e richiesta la messa a disposizione di (…) dispositivi/software atti al rilievo degli stati di funzionamento e di allarme su tutte le centrali di erogazione e stoccaggio dei gas medicinali(…)”, collegati “(…) per via cablata, presso locali della Stazione Appaltante, ad un display sinottico che la Ditta aggiudicataria deve mettere a disposizione almeno nelle farmacie centrali dell’ASL Brindisi (…)” e successivamente “(…) una centralina hardware per ogni presidio localizzata in una postazione presidiata definita dalla Stazione Appaltante (…). Si chiede in proposito di confermare che la trasmissione dei segnali e degli allarmi sia da effettuarsi ad un'unica postazione presidiata indicata dalla Stazione Appaltante. 4. Capitolato tecnico - Art. 5.3 Distribuzione dei recipienti mobili - Viene richiesto (…) il controllo programmato e preventivo della piena efficienza della strumentazione dosatrice utilizzata per erogare il gas e, nel caso di malfunzionamento, la relativa sostituzione (…). Si chiede di confermare che trattasi di refuso, in quanto il controllo programmato e preventivo della piena efficienza della strumentazione viene effettuato presso le officine della Ditta Appaltatrice. 5. Capitolato tecnico - Art. 6 Servizi di manutenzione - Viene richiesto che (…) Nello specifico la gestione e la manutenzione correttiva e preventiva di:… locali tecnici delle centrali di produzione e/o di alimentazione dei gas ove sono poste le attrezzature di produzione, con i relativi impianti elettrici, le finiture e gli infissi di accesso… le derivazioni ai testaletto, ai pensili, ai punti presa, compresi tutti i componenti (elettrici, dati e gas) fino alla presa inclusa (inclusa la manutenzione dei testaletto e dei pensili servitori con sostituzione dei ricambi e materiale soggetto ad usura cosi' come previsto nel manuale d’uso incluso) (…). Si chiede di escludere le attivita' di manutenzione preventiva, correttiva, verifiche di sicurezza, controlli di qualita' e di conduzione del servizio relative: • alle finiture e agli infissi di accesso • a tutti i componenti (elettrici, dati) delle travi testaletto e dei pensili in quanto esulano dal perimetro delle competenze della gestione degli impianti di gas medicinali. 6. Capitolato tecnico – Art. 6.3 Attivita' di manutenzione sala criobiologica - Si chiede di specificare il numero di congelatori a discesa programmata oggetto della manutenzione, in quanto non specificato ulteriormente nel modulo “Allegato 2 – Elenco dei beni oggetto del servizio di manutenzione”. 7. Capitolato tecnico - Art. 6.4 Servizio di manutenzione dell’impianto di Ossigeno delle Ambulanze ASL Brindisi - Si chiede di confermare che, in fase di esecuzione dell’appalto, la Stazione Appaltante mettera' a disposizione i manuali d’uso e manutenzione di tutte le ambulanze in dotazione. 8. Capitolato tecnico - Art. 6.6 Pezzi di ricambio - Vengono richiesti alcuni vincoli specifici “(…) nel caso in cui l’Aggiudicatario non avesse la comprovata disponibilita' di reperire sul mercato i pezzi di ricambio e i materiali originali (…)”. Si sottolinea che, a seguito del sopralluogo, e' emersa la presenza di diversi componenti i cui materiali di ricambio originali non sono disponibili in quanto fuori produzione ed i relativi fabbricanti non sono piu' sul mercato (come, ad esempio, tutti i riduttori singoli FRO a servizio di molti reparti dell’Ospedale Perrino). 9. Inoltre, si segnala che le dichiarazioni richieste, ovvero: “b) l'impegno ad effettuare la verifica ed il collaudo delle apparecchiature su cui e' stato effettuato l'intervento con rilascio di certificazione di messa a punto ai sensi della normativa vigente; c) l’assunzione di responsabilita' del buon funzionamento dei beni manutenuti d) la perfetta compatibilita' e il mantenimento inalterato delle qualita' prestazionali dell’impianto o apparecchio e) le procedure ottemperate per il collaudo del componente prima della sua messa in funzione f) la marcatura CE dei componenti g) la dichiarazione di conformita' relativa al perimento dell’intervento impiantistico” possano essere rilasciate esclusivamente dal fabbricante del componente e non possono quindi essere onere dell’azienda che effettua la manutenzione, la quale deve obbligatoriamente attenersi alle istruzioni di manutenzioni previste dal medesimo fabbricante non avendo alcun titolo per poter rilasciare certificazioni, marcature CE o dichiarazioni di conformita'. A tal proposito si segnala che la normativa e la legislazione in merito richiedono l’emissione del solo rapporto di manutenzione. Quanto sopra vale anche nel caso di componenti ancora in commercio ma giunti al termine di vita utile previsto dal costruttore. Si chiede conferma inoltre che, nel caso in cui l’Aggiudicatario sia in possesso del nulla osta da parte del fabbricante ad intervenire sui propri dispositivi, non sia necessaria alcuna ulteriore dichiarazione da parte dell’Aggiudicatario in merito a: • Normativa di riferimento applicata nella produzione • Procedure e test svolti con relativa documentazione • Certificazione di qualita' in possesso • Procedure adottate per la tracciabilita' del prodotto In quanto obblighi specifici dello stesso fabbricante nell’ambito del processo di marcatura CE del componente. Infine, si chiede conferma che, in tutti i casi sopra elencati, si potra' procedere alle opere di adeguamento impiantistico necessarie con la sostituzione dell’intero componente con un nuovo componente marcato CE, con oneri a carico della Stazione Appaltante. 10. Capitolato tecnico - Art. 6.11 Risorse Umane - Viene richiesto che la figura del Responsabile del Servizio sia in possesso di un “ (…) diploma di laurea specialistica (corso di studio della durata di 5 anni) in Ingegneria con esperienza di lavoro di almeno 5 anni in servizi analoghi a quello oggetto dell’appalto (…)”. Si chiede di confermare che sia sufficiente avere uno soltanto dei 2 requisiti, ovvero una laurea specialistica in Ingegneria o esperienza di lavoro di almeno 5 anni. 11. Art. 6 - Servizi di Manutenzione - Viene esplicitato che: “La ditta aggiudicataria per servizi descritti nel presente documento assumera' la funzione di terzo responsabile. L’Appaltatore e' automaticamente nominato, dopo l’aggiudicazione dell’appalto, terzo responsabile. Il terzo responsabile e' un soggetto che e' in possesso di determinate e specifiche competenze, capacita' tecniche, economiche ed organizzative ed e' l’unico soggetto responsabile, per quel che riguarda l'esercizio, la manutenzione ordinaria dei servizi oggetto del presente capitolato Tecnico. In particolare, la Ditta Aggiudicataria dovra' censire e manutenere tutti i dispositivi, beni e accessori di proprieta' dell’ASL di Brindisi la cui tipologia e' riportata nell’ “Allegato 2 - Elenco dei beni oggetto del servizio di manutenzione”. Secondo le normative di settore relative agli impianti di gas medicinali (UNI EN ISO 7396-1 e UNI 11100), non e' possibile prevedere il completo scarico di responsabilita' da parte dell’Ente nei confronti dell’Appaltatore; entrambe le figure restano co-responsabili secondo i perimetri previsti dalle norme; in particolare, l’esercizio dell’impianto resta sotto la completa responsabilita' dell’utilizzatore (ovvero l’Ente), mentre per la manutenzione ordinaria, straordinaria e per i servizi elencati l’Appaltatore si configura come co-responsabile; a titolo esemplificativo e non esaustivo, e' responsabilita' dell’ente richiedere adeguati servizi ed interventi, nonche' rendere disponibili tutti i documenti relativi ai dispositivi e agli impianti in uso, oltre all’archivio di gestione e conduzione dell’impianto. Si sottolinea inoltre che nella normativa non e' prevista la figura di Terzo Responsabile, bensi' quella di Persona Autorizzata (UNI EN ISO 7396-1, Allegato G, Gestione Operativa), ovvero supervisore super partes nominato dall’Ente e responsabile della gestione quotidiana dell’impianto. Si chiede quindi di rettificare la suddivisione delle responsabilita', secondo quanto previsto dalla normativa, richiamando la stessa. Restiamo in attesa di un Vs cortese riscontro. L’occasione e' gradita per porgere cordiali saluti. Vedere allegato 10 - Quesito 200522.pdf
Quesito
PI116585-20

Risposta
PI122749-20
buongiorno, al fine della redazione del progetto tecnico di gara si rendono necessari gli schemi elettrici della Sala Criobiologica dell'Ospedale Perrino. Vogliate cortesemente pubblicarli tra i documenti di gara. Vedere Allegato 7 CAD-Brindisi-PDF201521816246.pdf
Quesito
PI112761-20

Risposta
PI122748-20
Buongiorno, di seguito sottoponiamo alla Vostra attenzione i quesiti di seguto specificati. D.1 - Considerata la particolarita' del momento quasi tutte le risorse aziendali operano in regime di smart working e per l’effetto non ci e' possibile garantire la partecipazione alla Procedura in oggetto in quanto, per procedere, si rendono necessarie una serie di riunioni, incontri e definizioni delle attivita'. Tale impossibilita' si rende ancor piu' evidente nell’ipotesi di partecipare in Associazione Temporanea d’Imprese con una o piu' Aziende. Segnaliamo altresi' che al fine di soddisfare le richieste progettuali del punto A.3, A.4 e B.II.1 dell’offerta tecnica si rende necessario eseguire il sopralluogo anche presso i reparti ospedalieri, cosa che al momento non e' stato possibile. Premesso che la nostra Societa' e' interessata a partecipare alla presente Procedura e stante l’eccezionalita' della situazione sopra descritta, di lenta risoluzione, siamo a richiedere con la presente una sensibile proroga dei termini di scadenza di presentazione delle offerte. D.2 - Il disciplinare di gara a pag. 12 - punto e) - richiede l’AIC anche per i “Medicinali composti da altri gas non associati o da miscele di gas “. Rileviamo innanzi tutto che l’Allegato F – Modello Offerta economica – e il capitolato tecnico non specificano la composizione delle miscele utilizzate ma solamente i componenti (a due, tre, quattro, cinque componenti). Oltre a non rilevare tra i documenti di gara la precisa indicazione dei gas componenti ciascuna miscela, informazione indispensabile per determinarne le caratteristiche (Dispositivo Medico, miscela tecnica, ecc.), segnaliamo che l’esclusiva classificazione delle miscele come Farmaco non e' in linea ne' con le disposizioni normative ne' con la prassi consolidata di gare identiche/analoghe alla presente. Tale miscela infatti puo' essere commercializzata in svariate modalita'. Effettuare la registrazione AIC di una determinata miscela e' certamente una facolta' di ogni Azienda, facolta' che rimane pero' confinata nell’ambito della discrezionalita' di ogni produttore. La” prova provante” e' che la scrivente Societa' e' in possesso dell’Autorizzazione AIFA alla produzione di miscele medicinali e non ha ritenuto necessario registrare con AIC tale miscela pur commercializzandola gia' da tempo, vendendola a diverse Strutture ospedaliere su tutto il territorio nazionale, alcune delle quali anche di una certa rilevanza. Infatti, le miscele di gas medicinali possono essere prodotte secondo quanto disciplinato dall’art. 5 del D. Lgs. 219/2006 che permette “la produzione di medicinali preparati industrialmente su richiesta, scritta e non sollecitata, del medico il quale s’impegna ad utilizzare i suddetti medicinali su un determinato paziente, proprio o della struttura in cui opera, sotto la sua diretta e personale responsabilita'”. Facciamo presente che gli unici gas medicinali che NON possono essere commercializzati se privi di AIC sono ad oggi esclusivamente : - Ossigeno gas medicinale criogenico in contenitori fissi - Ossigeno gas medicinale compresso in bombole/pacchi - Ossigeno gas medicinale criogenico in contenitori mobili - Azoto protossido gas medicinale compresso liquefatto in bombole/pacchi - Azoto protossido gas medicinale criogenico in contenitori fissi - Aria gas medicinale compresso in bombole/pacchi Tutte le recenti gare d’appalto per forniture analoghe/identiche non obbligano i partecipanti a possedere l’AIC per tali miscele. Disponiamo di numerose risposte che confermano quanto affermiamo, pervenute da altre Stazioni Appaltanti, che saremo lieti di inoltrarVi su Vostra richiesta. Alla luce dell’analisi e dei numerosi contenuti sopra evidenziati chiediamo pertanto: 1. di confermare che, al fine della partecipazione alla procedura in oggetto, le Societa' potenzialmente interessate possano indicare tra i documenti di gara che le miscele verranno prodotte nel rispetto delle normative in vigore, nella fattispecie nel rispetto delle disposizioni contenute all’art. 5 del D.lgs 219/06, pur dimostrando di avere l’autorizzazione AIFA alla produzione delle stesse 2. di confermare che il mancato possesso dell’AIC per le miscele non e' causa d’esclusione. D.3 – L’Allegato F – Modello Offerta economica – evidenzia la confezione “Protossido d’Azoto gassoso F.U. in bombole grandi 50 lt”. La nostra Societa' non possiede l’AIC per tale confezione ma possiede quella relativa alla bombola da lt. 40. Hiediamo di permettere ai partecipanti di offire confezioni di bombole simili a quelle richieste posto tra l’altro che la quantita' richiesta di tale confezione e' del tutto marginale (n. 5 pezzi/anno) sia in termini quantitativi che in termini d’incidenza percentuale sui valori posti a base di gara. Relativamente al punto D.2, vedere risposta al quesito PI-111783-20, punto 3. Relativamente al punto D.3, è possibile presentare un'offerta per bombole da 40lt, purché l'offerta sia commisurata a min. lt.250, prevedendo un numero intero di bombole, arrotondato per eccesso (nel caso ipotizzato n. 7 bombole da 40lt).  
Quesito
PI111982-20

Risposta
PI122747-20
Spett.le Ente, Gentilissimi, Formuliamo la presente per segnalare quanto segue. Con decorrenza dall’entrata in vigore dell’art. 1 comma 578 ultima parte della L. 145/2019 (Legge Finanziaria per il 2019) a partire dal 01/01/2019, e' stato stabilito che “nell'esecuzione dei contratti, anche in essere, relativi alle forniture dei gas medicinali, e' fatto obbligo di indicare nella fattura elettronica il costo del medicinale e quello dell'eventuale servizio, con evidenziazione separata”. Conseguentemente, nella fase di esecuzione del contratto (ma reputiamo doveroso segnalare che cio' deve avvenire anche in fase di indizione di gara, atteso che la stessa e' propedeutica e presupposta alla successiva esecuzione) e' fatto obbligo di indicare separatamente il costo del gas medicinale, distinguendolo da quello del relativo servizio. Cio', purtroppo, appare ad oggi inconciliabile con quanto previsto nella procedura di gara in oggetto bandita da Codesta Spettabile Stazione appaltante ove tale differenziazione non e' invece prevista. Considerata la particolare importanza della disposizione sopra indicata, diretta – fra le altre – ad assicurare una corretta quantificazione della spesa sostenuta per il farmaco gas medicinale al fine della sua corretta rilevazione, si invita Codesta Spettabile Amministrazione a comunicare alla scrivente le modalita' attuative predisposte per assicurare il rispetto della disposizione citata anche con riguardo alle procedure di gara ad oggi in corso ed indette da Codesta Stazione Appaltante. Solo a fini di miglior comprensione il concetto di servizio sopra indicato non si riferisce ad esempio alle attivita' manutentive degli impianti di distribuzione, bensi' a quanto collegato al farmaco e gas medicinale (ad esempio la messa a disposizione di bombole ed evaporatori) Cio' posto, si invita Codesta Spettabile Amministrazione a provvedere alla immediata rettifica degli atti di gara, secondo le modalita' ritenute piu' opportune, al fine assicurare il rispetto della disposizione citata anche con riguardo alle procedure di gara ad oggi in corso ed indette da Codesta Stazione Appaltante. Restiamo in attesa di cortese riscontro. Cordiali saluti. Gli importi relativi a quanto richiesto rientrano nella voce “Ribasso offerto per i servizi…”, indicato nel punto 17 del disciplinare di gara come “b- Ribasso offerto per servizi”; mentre per quanto concerne la fornitura, gli importi rientrano nella voce “a- Ribasso offerto per fornitura”.  
Quesito
PI110592-20

Risposta
PI121298-20
Spett.le Ente, la presente per sottoporre il seguente quesito circa i sopralluoghi presso i P.O. oggetto della procedura: 1. Disciplinare di gara - Art. 11 Sopralluogo - In relazione all’esecuzione dei sopralluoghi e a fronte della frase presente nel disciplinare che, prevede (…) In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, aggregazione di imprese di rete di cui al punto 5 lett. c) non ancora costituita in RTI, il sopralluogo e' effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purche' munito della delega di tutti detti operatori. In alternativa l’operatore raggruppando / aggregando / consorziando puo' effettuare il sopralluogo singolarmente (…), con la presente siamo a chiedere conferma che, vista l’attuale situazione di emergenza e le rispettive restrizioni poste in atto dal governo circa gli spostamenti, qualora si intenda presentare offerta in Raggruppamento Temporaneo d’Imprese NON costituito, il sopralluogo puo' essere eseguito dalla societa' che si qualifica Capogruppo / Mandataria. Si conferma quanto previsto nel disciplinare di gara, in merito ai mandatari  

Tabella informativa di indicizzazione

Tabella informativa d'indicizzazione per: bandi, esiti ed avvisi
Tipo Contratto Denominazione dell'Amministrazione Aggiudicatrice Tipo di Amministrazione Provincia Sede di Gara Comune Sede di Gara Indirizzo Sede di Gara Senza Importo Valore Importo a base asta Valore Importo di aggiudicazione Data Pubblicazione Data Scadenza Bando Data Scadenza Pubblicazione Esito Requisiti di Qualificazione Codice CPV Codice SCP URL di pubblicazione su www.serviziocontrattipubblici.it Codice CIG
Bando Forniture ASL BR AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Brindisi Brindisi Via Napoli, 8 NO 12.298.563,56 20/04/2020 22/06/2020 8275033541
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