Dettaglio

Bando ( PI040698-20 )

Descrizione breve Procedura aperta in modalità telematica per l’affidamento in concessione di uso di spazi per il servizio di ristoro al pubblico, a mezzo distributori automatici di bevande calde, fredde, prodotti alimentari preconfezionati nell’A.O.U. “Ospedali Riuniti” di Foggia
CIG: 8217481FD4
Direzione Proponente A.O.U. Ospedali Riuniti FOGGIA - Area Patrimonio
Incaricato: Maria Loreta Notarangelo
Importo Appalto: 2.206.575,00 (Iva Esclusa)
Importo Base Asta: 1.576.125,00 (Iva Esclusa)
Criterio Aggiudicazione: Offerta economica più vantaggiosa
Tipo Appalto: Servizi
Termine Richiesta Quesiti: Data Originale - 26/03/2020   ore   13:00:00 [Ora Italiana]

Data Prorogata - 07/07/2020   ore   13:00:00 [Ora Italiana]
Presentare le offerte entro il Data Originale - 09/04/2020   ore   12:00:00 [Ora Italiana]

Data Prorogata - 14/07/2020   ore   12:00:00 [Ora Italiana]
Data I Seduta Data Originale - 16/04/2020   ore   10:00:00 [Ora Italiana]

Data Prorogata - 20/07/2020   ore   10:00:00 [Ora Italiana]
Documentazione:
Descrizione Allegato
Avvisi di Rettifica:
Descrizione Allegato
Note

Esito e Pubblicazioni

Tipologia Data Pubblicazione Descrizione Allegato
Provvedimento di indizione 25/02/2020   ore   13:25 [Ora Italiana] Determinazione di indizione
Altro 17/07/2020   ore   12:47 [Ora Italiana] Determinazione dirigenziale di costituzione del Seggio di gara e nomina della Commissione Giudicatrice
CV Commissione 17/07/2020   ore   12:51 [Ora Italiana] Curricula Vitae dei componenti della Commissione Giudicatrice
Verbali 21/07/2020   ore   13:42 [Ora Italiana] Verbale n. 1 del 21.07.2020 del Seggio di gara
Verbali 23/07/2020   ore   13:46 [Ora Italiana] Verbale n. 2 del 23.07.2020 del Seggio di gara
Verbali 23/07/2020   ore   14:00 [Ora Italiana] Verbale n. 3 del 23.07.2020 della Commissione giudicatrice
Verbali 05/11/2020   ore   17:07 [Ora Italiana] Verbali n. 4 e n. 5 del 05/11/2020 della Commissione giudicatrice
Provvedimento di aggiudicazione 20/11/2020   ore   15:54 [Ora Italiana] Determinazione di aggiudicazione

Avvisi

Data Pubblicazione Descrizione Allegato
12/03/2020   ore   12:18 [Ora Italiana] Procedura aperta in modalità telematica per l’affidamento in concessione di uso di spazi per il servizio di ristoro al pubblico, a mezzo distributori automatici di bevande calde, fredde, prodotti alimentari preconfezionati nell’A.O.U. “Ospedali Riuniti” di Foggia. CIG: 8217481FD4. DIFFERIMENTO TERMINI Visto il Bando di gara pubblicato sulla GUCE S40 del 26/02/2020 (Avviso 2020/S 040-094830), sulla piattaforma Empulia con il prot. PI040698 - 20, nella sezione Amministrazione Trasparente del sito aziendale Rep. n. 678/2020 del 25/02/2020 e per estratto sulla GURI n. 25 del 02/03/2020 relativo alla procedura in epigrafe; Visto il DPCM 11 marzo 2020, recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale; Ritenuto necessario, alla luce delle disposizioni del citato decreto, differire i termini previsti nel bando sopra richiamato; SI DISPONE 1) il differimento del termine per il ricevimento delle offerte previsto dal punto IV.2.2 del Bando di gara e dal par. 13 del Disciplinare di gara dalle ore 12:00 del 09/04/2020 alle ore 12:00 dell’11/05/2020; 2) il differimento del giorno per l’apertura delle offerte previsto dal punto IV.2.7 del Bando di gara dalle ore 10:00 del 16/04/2020 alle ore 10:00 del 18/05/2020; 3) il differimento del termine per la richiesta del sopralluogo previsto dal par. 11 del Disciplinare di gara dalle ore 13:00 del giorno 20/03/2020 alle ore 13:00 del giorno 20/04/2020; 4) il differimento del termine per la richiesta dei chiarimenti previsto dal par. 24 del Disciplinare di gara dalle ore 13:00 del giorno 26/03/2020 alle ore 13:00 del giorno 27/04/2020; Foggia, 12 marzo 2020 Il RUP Il Direttore Struttura Gestione Patrimonio Carmelo Giovanni Roseto Dott. Costantino Quartucci
15/04/2020   ore   10:59 [Ora Italiana] Si allega nuovo avviso di differimento dei termini per la procedura in oggetto. Distinti saluti.
15/07/2020   ore   09:22 [Ora Italiana] Avviso differimento termine apertura busta amministrativa

Chiarimenti

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Protocollo Quesito Risposta Allegato
Quesito
PI157674-20

Risposta
PI158425-20
1. La S.Vs., nel bando di gara, stima il valore complessivo della concessione in Euro 3.375.000,00 comprensivo del quinquennio di durata ovvero Euro 684.000,00 annui, ponendo a basa d’asta un canone concessorio di Euro 337.500,00 annui. Tali dati, all’evidenza, presentano alcune anomalie: - in primis, il canone concessorio (annuo) posto a base d’asta e' chiaramente sproporzionato rispetto al flusso dei corrispettivi (annui) stimati dalla S.Vs. Una marginalita' di appena 30.000,00, fermi i costi fissi (prodotti, dipendenti ecc..) non puo' che far sprofondare la concessione in una eclatante perdita. Del resto nei documenti di gara la S.Vs non ha specificato ne' l’istruttoria svolta ne' il metodo oggettivo utilizzato per la stima del fatturato e del canone concessorio. Invero il genero riferimento ai flussi dei corrispettivi della gestione precedente di per se' solo non puo' certo essere indicatore puntuale per tutte le valutazioni prodromiche alla formulazione dell’offerta economica. Si chiede pertanto alla S. Vs. di Voler chiarire l’istruttoria svolta e il metodo oggettivo utilizzato dall’Amministrazione per la stima del valore della concessione e, in particolare, per la stima del canone annuo posto a base d’asta. Cio' e' di fondamentale importanza per un corretto sviluppo della procedura di gara in applicazione dei principi di imparzialita', efficienza, economicita' a tutela dell’amministrazione nonche' dei principi di trasparenza, libera concorrenza e parita' di trattamento a tutela dei concorrenti alla gara; *-* 2. Gia' da tempo si e' sviluppato un costante orientamento giurisprudenziale intorno al c.d. diritto all’utile d’impresa che trovava condivisibile fondamento “nel carattere innaturale e, quindi, intrinsecamente inaffidabile di un’offerta in pareggio che contraddica lo scopo di lucro e, in definitiva, la ratio essendi delle imprese e, piu' in generale, dei soggetti che operano nel mercato (cfr. TAR Campania, IV, 06/10/2016; Consiglio di Stato, V, 17/07/2014, n. 3805). I principi espressi da dette pronunce hanno poi trovato pieno conforto nella direttiva 2014/23/UE del 26 febbraio 2014 prima, per poi essere definitivamente trasfusi nell’art.165 del D. L.gs. 50/2016 ove, al secondo comma, si rinviene che l’equilibrio economico finanziario rappresenta il presupposto per la corretta allocazione dei rischi. E se l’equilibrio economico-finanziario, e' il presupposto per la corretta allocazione dei rischi, i metodi elaborati dalla P.A. per le procedure di gara devono necessariamente prevedere concessioni che creano valore e non concessioni che distruggono valore. ? evidente allora, anche per una migliore gestione delle risorse pubbliche, che la P.A. prima di avviare la procedura di gara elabori un serio piano economico-finanziario al fine di verificare la sostenibilita' economica della concessione. Invero nei documenti di gara non figura il documento di fattibilita' economica e finanziaria della concessione cosi' come previsto dall’art. 5.2 L.G. ANAC n. 9. Tale documento e' indispensabile non solo in un’ottica di calcolo della durata della concessione ma anche al fine di consentire all’Operatore la ponderazione dell’offerta e valutare il rientro dell’investimento. Si chiede pertanto alla S. Vs. di Voler chiarire l’istruttoria compiuta dalla S.Vs. per l’elaborazione del documento di fattibilita' economica, di cui si chiede l’ostensione, prodromico ed indispensabile alla corretta stima del canone concessorio da porre a base d’asta. *-* 3. Ed ancora, i documenti di gara appaiono carenti anche di un ulteriore elemento fondamentale, ovvero del documento concernente la specificazione della matrice dei rischi e conseguente ripartizione degli stessi tra la Stazione Concedente e il concessionario, cosi' come previsto dall’art. 5.3 delle Linee Guida ANAC n. 9. In particolare nulla viene specificato dalla S.Vs. in ordine al rischio di progettazione, al rischio di atti vandalici, al rischio afferente ilvalore di investimento residuo degli impianti al termine del contratto (tale elencazione peraltro e' enucleata a soli fini esplicativi). Si chiede pertanto alla S. Vs. di Voler provvedere alla pubblicazione non solo del documento di fattibilita' economico e finanziaria della concessione ma anche della matrice dei rischi. dei richiamati documenti (documento di fattibilita' economico e finanziaria, matrice dei rischi). *-* I chiarimenti richiesti appaiono senz’altro dovuti anche alla luce della marginalita' minimale fra il valore stimato della concessione e il canone concessorio posto a base d’asta, che all’evidenza, considerati i costi fissi, non possono che far risultare la concessione in perdita. *-* La S.Vs. avvedutasi dell’evidente anomalia potrebbe procedere, non essendo scaduti i termini per la presentazione delle offerte, ad una ulteriore proroga, ovvero all’annullamento della procedura in autotutela, di cui si formula istanza, si' da provvedere alla corretta istruttoria e allo svolgimento di una procedura di gara emendata dai predetti vizi. *-* Con riferimento alla richiesta di chiarimenti rispetto alle questioni inerenti alla quantificazione del canone annuo posto a base d'asta e all'equilibrio economico-finanziario della concessione oggetto della presente procedura, si invita a leggere sul portale EmPulia la risposta prot n. PI054050-20 dell'11.03.2020 data al quesito prot. n. PI053850-20 del 10.03.2020. Con riferimento agli aspetti concernenti la valutazione e la gestione dei rischi, rispetto alla tipologia concreta della concessione oggetto della procedura, si invita a leggere l'art. 5, terzo capoverso, del disciplinare tecnico e il punto 4.1.1. del disciplinare di gara.  
Quesito
PI088064-20

Risposta
PI088065-20
Differimento termini. Si comunica che è stato pubblicato il differimento dei termini previsti dal disciplinare di gara. Anche il termine per l'effettuazione del sopralluogo è stato differito, e la nuova data di scadenza è il 30/06/2020 ore 13:00 . I sopralluoghi già effettuati hanno comunque validità ai fini della procedura. ù Distinti saluti.  
Quesito
PI054566-20

Risposta
PI054575-20
Comunicazione della Stazione Appaltante Si comunica che è stato pubblicato il differimento dei termini previsti dal disciplinare di gara. I sopralluoghi già effettuati hanno validità ai fini della procedura  
Quesito
PI053951-20

Risposta
PI054052-20
In riferimento al quesito proposto si rettifica, per errore battitura, il dato del canone da € 7.500,00 a € 7.005,00 + IVA. Si prende atto  
Quesito
PI053850-20

Risposta
PI054050-20
All’esito dell’esame della lex specialis e, in particolare, delle prescrizioni del disciplinare riferite al valore della concessione e al listino prezzi, la scrivente azienda ritiene opportuno richiedere alcuni chiarimenti in merito alla esatta individuazione delle condizioni economiche del servizio. Partendo da quanto si legge all’art. 4 del disciplinare, la Spett.le Stazione appaltante ha previsto l’allestimento di 45 “spazi”, stabilendo, per ciascuno di essi, un canone annuo di € 7.500,00 oltre iva. Raffrontando tale dato con quello relativo al fatturato complessivo e alle consumazioni incassate, si desume che il canone concessorio annuale posto a base di gara incide, su ogni consumazione, per un valore di € 0,40. Sempre nel disciplinare e' contenuto il listino prezzi dei prodotti, dai quali si desume che, per il caffe', le bevande calde e l’acqua (ossia i prodotti maggiormente distribuiti), il prezzo a base di gara e' di € 0,45, e su di esso i concorrenti dovranno offrire un ribasso percentuale. Da tali rilevanze numeriche si evince, dunque, che l’importo del canone concessorio non solo e' suscettibile di erodere ogni potenziale margine di profitto, ma anche di rendere del tutto antieconomica la gestione del servizio, che, pertanto, sarebbe offerto in perdita. Non vi e' dubbio che, anche con riguardo al settore di riferimento della gara in oggetto, vige il principio in virtu' del quale la commessa deve essere realmente idonea a remunerare adeguatamente l’aggiudicatario, il quale deve poter far fronte agli oneri derivanti dall’affidamento e trarne anche un utile di impresa. Se, dunque, il canone di concessione risulta di importo tale da azzerare qualunque utile per l’affidatario o, addirittura, determinare – come nella specie – una perdita di gestione, risulterebbe irrimediabilmente leso il principio di remunerativita', di cui e' peraltro espressione l’art. 97 del D.Lgs. n. 50/2016, e la previsione dell’art. 30 del D.Lgs. n. 50/2016, a norma del quale l’affidamento degli appalti pubblici “garantisce la qualita' delle prestazioni”; qualita' che, evidentemente, non puo' essere garantita ove il servizio sia reso in perdita. Tanto premesso, alla luce delle osservazioni dianzi offerte, si chiede alla Spett.le Stazione appaltante di voler fornire un chiarimento circa l’esatta valutazione delle condizioni economiche della commessa e della sua idoneita' a consentirne l’espletamento nel rispetto del principio dianzi richiamato. La valutazione delle indicazioni economiche è stata effettuata sulla base delle condizioni contrattuali della precedente concessione (contratto stipulato in data 17.10.2014): euro 7.005,00 a distributore, fermo restando l'utilizzazione nell'attuale procedura del medesimo listino prezzi utilizzato nella precedente gara (i prezzi, peraltro, non sono stati ritoccati con la percentuale di ribasso allora offerta). Inoltre, si precisa che, in seguito all'avvio del contratto, la tipologia e il posizionamento di ogni singolo distributore potrà variare al fine di servire il bacino di utenza più vasto possibile (Vedasi in proposito anche precedente chiarimento PI046134-20).  
Quesito
PI053911-20

Risposta
PI054045-20
Buongiorno, con riferimento alla procedura di gara in oggetto i cui termini di presentazione scadono in data 09/04/2020, e visto il DPCM del 09.03.2020 che tra le altre misure adottate sospende e/o limita le procedure concorsuali, si chiede se la data di presentazione delle offerte resta invariata o la procedura viene sospesa. Tale chiarimento si rende altresi' opportuno anche considerando l’oggettiva difficolta' nella effettuazione del sopralluogo presso i locali oggetto del servizio. In attesa di cortese riscontro, l’occasione e' gradita per porgere Distinti Saluti Al momento non è previsto uno slittamento dei termini per la presentazione delle offerte  
Quesito
PI046014-20

Risposta
PI046134-20
Chiarimento su tassatività delle clausole del disciplinare di gara Si precisa che le indicazioni previste nel disciplinare di gara hanno in genere carattere tassativo. Non rientrano sicuramente tra le indicazioni tassative quelle che possono essere oggetto di adeguamento alle disposizioni normative vigenti nel tempo (a titolo esemplificativo: normativa sulla sicurezza) o variazioni conseguenti alle contingenti esigenze dell’Azienda O.U. “Ospedali Riuniti” di Foggia, come da previsione dello stesso disciplinare (a titolo esemplificativo: numero e ubicazione dei distributori).  

Tabella informativa di indicizzazione

Tabella informativa d'indicizzazione per: bandi, esiti ed avvisi
Tipo Contratto Denominazione dell'Amministrazione Aggiudicatrice Tipo di Amministrazione Provincia Sede di Gara Comune Sede di Gara Indirizzo Sede di Gara Senza Importo Valore Importo a base asta Valore Importo di aggiudicazione Data Pubblicazione Data Scadenza Bando Data Scadenza Pubblicazione Esito Requisiti di Qualificazione Codice CPV Codice SCP URL di pubblicazione su www.serviziocontrattipubblici.it Codice CIG
Bando Servizi A.O.U. Ospedali Riuniti FOGGIA - Area Patrimonio AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Foggia Foggia Viale Pinto, 1 NO 2.206.575,00 24/02/2020 14/07/2020 8217481FD4
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