Ti trovi in : EmPULIA : Dettaglio Bando di Gara

Dettaglio

Bando ( PI191514-22 )

Descrizione breve GARA TELEMATICA A PROCEDURA APERTA PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO CON PIÙ OPERATORI ECONOMICI AI SENSI DELL’ART. 54, CO.4 LETT. A), DEL D. LGS. N. 50/2016 E S.M.I., AVENTE AD OGGETTO L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VENTILOTERAPIA MECCANICA DOMICILIARE PER I PAZIENTI DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE PUGLIA.
CIG: 8646420
Direzione Proponente InnovaPuglia - Soggetto Aggregatore - Enti SSR
Incaricato: Emilia Monaco
Importo Appalto: 180.526.958,92 (Iva Esclusa)
Importo Base Asta: 64.473.913,90 (Iva Esclusa)
Criterio Aggiudicazione: Costo Fisso
Tipo Appalto: Servizi
Termine Richiesta Quesiti: 12/09/2022   ore   12:00:00 [Ora Italiana]
Presentare le offerte entro il 27/09/2022   ore   12:00:00 [Ora Italiana]
Data I Seduta 29/09/2022   ore   10:00:00 [Ora Italiana]
Documentazione:
Descrizione Allegato
Note

Esito e Pubblicazioni

Tipologia Data Pubblicazione Descrizione Allegato
Verbali 12/09/2023   ore   11:14 [Ora Italiana] Verbali seggio di gara e sorteggio commissione giudicatrice
Provvedimento ammissione/esclusione 14/09/2023   ore   21:30 [Ora Italiana] Provvedimento di ammissione ed esclusione al prosieguo della gara (art. 76 comma 2-bis del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.).
Verbali 06/12/2023   ore   14:58 [Ora Italiana] Verbale nr. 7 sorteggio commissione giudicatrice
CV Commissione 10/03/2024   ore   15:08 [Ora Italiana] Nomine e cv commissione giudicatrice

Chiarimenti

Per ricercare nei quesiti, inserire il Protocollo o parole contenute e cliccare sulla lente.
Per ritornare all'elenco completo clicca qui
Cerca protocollo o quesito
Protocollo Quesito Risposta Allegato
Quesito
PI225240-22

Risposta
PI235908-22
Spett.le Ente, in relazione alla procedura di gara in oggetto, siamo a formulare le seguenti richieste di chiarimento: QUESITO 1: RIF. ART. 3 PAGG. 4 E 6 DELL’ALLEGATO 4 - CAPITOLATO TECNICO “.. medico pneumologo prescrittore … “ Si evidenzia che all’interno del Capitolato Tecnico viene sempre indicato come medico prescrittore soltanto il medico pneumologo non citando gli altri specialisti medici che sono normativamente autorizzati a prescrivere ai propri assistiti le apparecchiature di ventiloterapia domiciliare. Si chiede quindi di confermare che i medici prescrittori della procedura di gara in oggetto non saranno soltanto i medici pneumologi. QUESITO 2: RIF. ART. 22 PAG.40 DEL DISCIPLINARE DI GARA ED ART. 1 PAG. 2 DELL’ALLEGATO 4 - CAPITOLATO TECNICO “All’esito delle operazioni di cui sopra la commissione/RUP formulera' la proposta di aggiudicazione in favore di tutti i concorrenti aggiudicatari che hanno superato la soglia di sbarramento ed accettato il prezzo determinato dalla Stazione Appaltante” “Successivamente alla stipula dell’Accordo Quadro, per ogni Lotto, e per tutta la durata dello stesso, le Aziende sanitarie potranno emettere uno o piu' ordinativi di fornitura alle medesime condizioni stabilite nell’Accordo Quadro, senza un nuovo confronto competitivo, nei confronti degli aggiudicatari sulla base della patologia da trattare, delle esigenze dei pazienti, della necessita' di garantire la continuita' terapeutica o altra motivazione clinica. “ Si richiede al Vostro spettabile Ente di confermare che la graduatoria finale, che si determinera' al termine delle operazioni di gara, servira' soltanto ad indicare ai Centri Prescrittori il nominativo degli Operatori Economici che hanno superato la soglia di sbarramento ed accettato il prezzo determinato dalla Vostra Stazione Appaltante, nulla rilevando in termini di posizione raggiunta dalle stesse Societa' accreditate all’interno della graduatoria stessa. Si chiede quindi di confermare che i medici prescrittori saranno liberi di scegliere l’Operatore Economico accreditato senza alcun vincolo derivante dalla posizione raggiunta dalla Societa' fornitrice nella graduatoria finale di gara. QUESITO 3: RIF. ART. 1 PAG. 2 DELL’ALLEGATO 4 - CAPITOLATO TECNICO “Successivamente alla stipula dell’Accordo Quadro, per ogni Lotto, e per tutta la durata dello stesso, le Aziende sanitarie potranno emettere uno o piu' ordinativi di fornitura alle medesime condizioni stabilite nell’Accordo Quadro, senza un nuovo confronto competitivo, nei confronti degli aggiudicatari sulla base della patologia da trattare, delle esigenze dei pazienti, della necessita' di garantire la continuita' terapeutica o altra motivazione clinica. “ Si chiede di meglio definire le modalita' di assegnazione del servizio e della conseguente scelta dell’Operatore Economico accreditato, nelle ipotesi in cui il medico prescrittore non indichi la specifica apparecchiatura prescelta ma la richieda con una formulazione generica della sola categoria di apparecchiatura. In questo caso si chiede di confermare che le Aziende Sanitarie applicheranno un criterio di assegnazione rotativo tra tutte le Aziende fornitrici accreditate. QUESITO 4: RIF. ART. 6 PAG. 9 DELL’ALLEGATO 4 - CAPITOLATO TECNICO “La ditta dovra' inoltre fornire, senza oneri aggiuntivi, cosi' come indicato all’articolo 8 del presente Capitolato, tutto il materiale di consumo e quanto altro necessario per l’uso delle apparecchiature, secondo le indicazioni e i quantitativi contenuti nella prescrizione dello specialista pneumologo “ Si chiede di confermare che i quantitativi del materiale di consumo, e di quant’altro necessario per l’uso delle apparecchiature rientranti nelle tariffe della procedura di gara in oggetto, siano limitati alle quantita' indicate nella Documentazione di Gara, demandando ad eventuali acquisti extra gara i quantitativi, eccedenti le soglie di gara, eventualmente richiesti in aggiunta dagli specialisti prescrittori. QUESITO 5: RIF. ART. 8 PAGG. 11-13-15 DELL’ALLEGATO 4 - CAPITOLATO TECNICO “TCA A1, TCA A2 e TCA A3 - Caratteristica minima – controllo pressione in maschera“ Si chiede di confermare che il requisito del controllo pressione in maschera faccia riferimento al controllo delle perdite a livello della maschera, in modo da verificare l’aderenza dell’interfaccia. QUESITO 6: RIF. ART. 8 PAGG. 17 e 18 DELL’ALLEGATO 4 - CAPITOLATO TECNICO “TCA A4 – Caratteristiche minime“ Si evidenzia al Vostro spettabile Ente che la modalita' di ventilazione VCV (A/C) e' riferita alla categoria di ventilatori PRESSO-VOLUMETRICI oggetto della TCA A5, ma non e' presente nei ventilatori Pressometrici oggetto della TCA A4. Si chiede quindi di confermare lo stralcio di tale caratteristica dalla documentazione tecnica di gara. QUESITO 7: RIF. ART. 8 PAG. 22 DELL’ALLEGATO 4 - CAPITOLATO TECNICO “TCA A5 – Caratteristica minima – Modalita' di ventilazione AVAPS“ Si evidenzia al Vostro spettabile Ente che tale tipologia di ventilazione individua un algoritmo specifico di un solo produttore, limitando quindi la possibilita' di offerta di dispositivi con tipologie di ventilazione analoghe da parte degli Operatori Economico concorrenti alla presente procedura di gara. Si chiede pertanto, in applicazione del principio del “favor partecipationis”, la conferma di poter offrire dispositivi con modalita' di ventilazione equivalenti. QUESITO 8: RIF. ART. 8 PAG.30 DELL’ALLEGATO 4 - CAPITOLATO TECNICO “TCA B4 – Caratteristica minima – Caratteristica minima: ”L’aspiratore deve poter consentire pressioni di aspirazioni regolabili all’avvio ed appropriate all’eta' dei pazienti considerati i range orientativi sotto indicati: - neonati 60 – 80 mm Hg - lattanti 80 – 100 mm Hg - bambini 100 – 120 mm Hg - adulti 100 – 150 mm Hg” Si rileva che la maggior parte degli aspiratori ad uso domiciliare in commercio non e' dotata dei suddetti range preimpostati, pur permettendo la regolazione della pressione di aspirazione tramite apposito regolatore. Si chiede quindi di stralciare tale richiesta ammettendo l’utilizzo del regolatore come impostazione della pressione di aspirazione. Si evidenzia infine che la quasi la totalita' dei prodotti attualmente in commercio consente l’impostazione di una pressione minima non inferiore a 75 mmHg. Quindi, al fine di consentire una piu' ampia partecipazione, si chiede di adeguare la caratteristica al valore sopra suggerito. QUESITO 9: RIF. ART. 8 PAG. 32 DELL’ALLEGATO 4 - CAPITOLATO TECNICO “TCA B6 – Caratteristica minima – MMAD inferiore a 3 micro e erogazione aerosol di almeno 0,25 ml/min “ Si evidenzia che la compresenza, all’interno della stessa apparecchiatura, delle due caratteristiche tecniche richieste dal Vostro Ente individua un numero molto limitato di dispositivi attualmente in commercio. Infatti la quasi totalita' delle apparecchiature, presenti ad oggi in commercio, presenta un MMAD < a 5 µm e con un flusso aerosol di almeno 0,40 ml/min. Nel rispetto del “principio del favor partecipationis”, si chiede quindi di adeguare le caratteristiche tecniche ai valori sopra suggeriti. QUESITO 10: RIF. ART. 8 PAG. 33 DELL’ALLEGATO 4 - CAPITOLATO TECNICO “TCA C2 – Caratteristica minima – Durata batterie: almeno 24 ore (ricarica max 4H)“ Si rileva che, attualmente in commercio, e' presente soltanto un dispositivo avente una durata di 24 ore in batteria. La quasi totalita' dei dispositivi e' dotata di una durata in batteria di massimo 6 ore. Quindi, al fine di consentire una piu' ampia partecipazione, si chiede di adeguare il requisito minimo al valore sopra suggerito. QUESITO 11: RIF. ART. 8 PAG. 37 DELL’ALLEGATO 4 - CAPITOLATO TECNICO “TCA D3 – Caratteristica minima – flusso equivalente regolabile da 1 a 6 litri per minuto (o boli corrispondenti)” Si chiede di confermare che l’espressione “boli corrispondenti” faccia riferimento alle impostazioni di funzionamento in modalita' pulsata. Si richiede altresi' di meglio chiarire se la modalita' di funzionamento della tipologia clinica assistenziale richiesta sia solo a flusso pulsato oppure sia diversamente a flusso sia continuo che pulsato. Si evidenzia inoltre al Vostro spettabile Ente che la quasi totalita' dei dispositivi a flusso pulsato attualmente in commercio sono dotati di massimo 5 livelli d’impostazione. Quindi, nel rispetto del principio del “favor partecipationis”, si chiede di adeguare il requisito minimo richiesto dal Vostro Ente al valore sopra suggerito. QUESITO 12: RIF. ART. 16 PAG. 35 DEL DISCIPLINARE DI GARA – CONTENUTO DELL’OFFERTA TECNICA “Il progetto tecnico dovra' contenere la descrizione di tutte le apparecchiature offerte e relativi accessori, delle relative configurazioni e dimensionamento e di tutte le procedure operative inerenti lo svolgimento del servizio nonche' di tutti gli elementi utili a consentire la valutazione dell’offerta secondo i criteri presenti nella Griglia dei criteri di valutazione riportati nell’allegato n.2.” Si rileva che all’interno dei criteri di valutazione dell’allegato 2, al quale la relazione tecnica afferisce, non e' menzionato il punteggio inerente le apparecchiature offerte, e che quindi non e' presente la sezione inerente la descrizione dei dispositivi. Si chiede quindi conferma che la valutazione d’idoneita' delle apparecchiature verra' effettuata tramite le sole schede tecniche e con l’ulteriore documentazione tecnica fornita a corredo. QUESITO 13: DISPOSITIVI OFFERTI Si chiede al Vostro spettabile Ente di confermare la possibilita' di offrire piu' dispositivi per ciascuna tipologia clinica assistenziale, sempre soddisfacendo tutte le caratteristiche minime richieste nell’Allegato 4 Capitolato tecnico. QUESITO 14: RIF. ART.8.3 PAG. 12 DEL DISCIPLINARE DI GARA – REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE “Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio antecedente alla data di scadenza delle offerte” Si richiede al Vostro spettabile Ente di meglio definire se, per triennio antecedente alla data di scadenza delle offerte, e' da intendersi il triennio solare ovvero il periodo intercorrente da Ottobre 2019 a Settembre 2022 o se, alternativamente, andranno comprovati i servizi analoghi svoltisi nel triennio contabile 2019-2020-2021. QUESITO 15: RIF. ART.8.3 PAG. 12 DEL DISCIPLINARE DI GARA – REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE “Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio antecedente alla data di scadenza delle offerte: Elenco dei servizi analoghi di ventiloterapia domiciliare con indicazione del servizio, dell’importo, della data e del destinatario, di importo complessivo minimo non inferiore allo 0,5 (zerovirgolacinque) volte il valore della base d’asta relativo a ciascun lotto, calcolato per il periodo di riferimento…. In caso di partecipazione a piu' lotti il concorrente dovra' dimostrare il requisito per tutti i lotti a cui partecipa” Si richiede al Vostro spettabile Ente, nell’eventualita' della partecipazione a piu' lotti della procedura di gara, di meglio chiarire la richiesta di dimostrare il requisito di aver eseguito servizi analoghi nell’ultimo triennio per tutti i lotti ai quali la societa' concorrente desidera partecipare. Si evidenza infatti che, stante la grandezza del requisito di capacita' tecnica e professionale richiesto nell’eventualita' della partecipazione di un Operatore Economico a tutti i 6 Lotti componenti la procedura di gara in oggetto (ovvero circa € 48.356.000,00), al fine di consentire una piu' ampia partecipazione a piu' lotti di gara, si chiede di confermare la possibilita' di utilizzare gli stessi fatturati analoghi prodotti dalla Societa' concorrente e le medesime attestazioni di fatturato, rilasciate dalle Amministrazioni e/o Enti contraenti, in piu’ Lotti di gara a comprova del requisito di capacita' tecnica per tutti i lotti di gara per i quali si desidera partecipare. Soltanto confermando la suindicata modalita' di comprova del requisito, si potra' consentire la partecipazione a piu' Lotti della procedura di gara in oggetto. 1) Come indicato nel capitolato tecnico, art.8, le figure professionali coinvolte sono “medico prescrittore e/o specialista pneumologo” 2) Si veda la risposta al quesito prot. Nr. PI206295-22, punto 2) 3) Si veda la risposta al quesito prot. Nr. PI206295-22, punto 2) 4) Si conferma 5) Si conferma 6) La richiesta della modalità VCV(A/C) inserita nella TCA4 costituisce un mero refuso editoriale. 7) La modalità AVAPS riportata in capitolato è una delle modalità previste, pertanto, non escludente. 8) Come specificato nel capitolato all’art.8, pagina 30, i range indicati sono “orientativi”. 9) Si accoglie la richiesta di modificare il parametro MMAD a ≤ 5 micron. Per il flusso di aerosol si conferma quanto previsto nel capitolato. 10) Si conferma quanto previsto nel capitolato 11)Si conferma che l’espressione “boli corrispondenti” fa riferimento alle impostazioni di funzionamento in modalità pulsata. Si conferma che la modalità può essere continua e/o pulsata. 12) si conferma 13) si conferma 14)In merito al requisito dei servizi analoghi (par.8.3, lett.a) del disciplinare di gara), per triennio antecedente alla data di scadenza delle offerte, è da intendersi il triennio solare ovvero il periodo intercorrente da Ottobre 2019 a Settembre 2022. 15)Si veda la risposta al quesito Nr. PI222260-22, punto 4)  
Quesito
PI225143-22

Risposta
PI235901-22
Spett.le Ente, con riferimento alla presente procedura di gara, siamo a chiedere gli ulteriori chiarimenti di seguito riportati. DISCIPLINARE DI GARA 1. Pag.23. Viene indicato “Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana”. Si chiede di confermare, per quanto riguarda la documentazione tecnica, nel caso in cui vengano inserite le certificazioni di conformita' dei prodotti (documentazione facoltativa), che le stesse possano essere prodotte in lingua originale (inglese). 2. Pag.38. Criterio di aggiudicazione. Viene indicato “La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e quantitativi, procedera', in relazione a ciascuna offerta, a determinare la graduatoria finale, con proposta di aggiudicazione a favore dei concorrenti Aggiudicatari (che hanno superato la soglia minima di sbarramento”. Anche a seguito del chiarimento reso (PI220456-22) al quesito PI206295-22, non e' chiara la modalita' di aggiudicazione dell’accordo quadro. Si chiede quindi, in dettaglio: - di confermare che l’attribuzione dei punteggi tecnici serva solo ad ammettere/accreditare una ditta all’accordo quadro; - di specificare con che criterio verranno assegnati i pazienti alle varie ditte accreditate per l’accordo quadro per gli eventuali nuovi pazienti; - di specificare con che criterio verranno assegnati i pazienti alle varie ditte accreditate per l’accordo quadro per cui si rendesse subentrare al precedente fornitore (per i casi previsti dal capitolato). CAPITOLATO TECNICO 3. Pag.2. Fra le attivita' oggetto dell’appalto vengono richiesti “e) gestione dei servizi CPAP e AUTOCPAP”. Si chiede di chiarire cosa si intenda, in quanto non meglio specificati in nessun punto dei documenti di gara. 4. Pag.4. Per quanto riguarda il subentro, viene indicato “Il subentro totale deve essere garantito entro un tempo massimo di 60 giorni dalla data della stipula dell’Accordo quadro. Il subentro si considerera' concluso nel momento in cui tutti gli utenti gia' assisiti dall’Azienda abbiano ricevuto la prima fornitura”. Si chiede se tale indicazione sulle tempistiche di subentro sia un refuso. Infatti, il subentro e' previsto solo nei casi in cui l’attuale fornitore non sia fra gli aggiudicatari dell’accordo quadro, ovvero “ 1) il subentro di una nuova Ditta Aggiudicataria con il riadattamento del paziente a una nuova macchina”. Pertanto, i tempi di subentro non dipendono dalla ditta incaricata dello stesso, ma sono subordinati alle tempistiche necessarie ai prescrittori per una nuova rivalutazione clinica e un nuovo adattamento ad un diverso presidio dei pazienti. 5. Pag.8. Viene indicato “Limitatamente alle apparecchiature di proprieta', le Aziende Sanitarie, nel rispetto della normativa vigente, gestiranno in autonomia i contratti relativi al servizio di manutenzione e assistenza tecnica e alla fornitura di consumabili. Resta salva la facolta' di applicare, per tali contratti, la quota indicata nell’offerta economica dalla ditta aggiudicataria”. Si chiede di meglio chiarire cosa si intenda con facolta' di applicare la quota indicata nell’offerta dalla ditta aggiudicataria, ovvero a quale quota si faccia riferimento. 6. Pag.9 Aggiornamento tecnologico. Si chiede di confermare che, in caso di introduzione sul mercato di apparecchiature con caratteristiche diverse da quelle presenti al momento di stipula dell’accordo quadro, ma ugualmente adatte al trattamento dei pazienti, le stesse possano essere introdotte nella gamma di apparecchiature in affiancamento a quelle gia' presenti. 7. Pag.11. Tipologia A1 CPAP. Viene indicato fra le caratteristiche minime “Possibilita' di impostare la pressione in un range compreso da 4 a 20 con incremento di 0.5/0.2 cm H2O”. Si chiede di confermare che la caratteristica minima di incremento della pressione sia 0.5 cmH2O. 8. Pag.11. Tipologia A1 CPAP. Viene indicato fra le caratteristiche minime “Controllo pressione in maschera”. Si chiede se tale indicazione sia un refuso, in quanto nessuna apparecchiatura della tipologia CPAP presente sul mercato e' in grado di effettuare il controllo della pressione in maschera. Pertanto, si chiede di stralciare tale richiesta. 9. Pag.12. Tipologia A1 CPAP. Fra i materiali di consumo vengono richiesti “g) filtri antibatterici/antivirali”. Le apparecchiature della tipologia CPAP, non essendo dotate di rilevamento pressione in maschera, non dovrebbero essere utilizzate con questa tipologia di filtri, che non consentono un’erogazione ottimale della pressione di terapia. Si chiede pertanto di stralciare la richiesta di tale materiale. 10. Pag.13. Tipologia A2 AUTOCPAP. Viene indicato fra le caratteristiche minime “Possibilita' di impostare la pressione in un range compreso da 4 a 20 con incremento di 0.5/0.2 cm H2O”. Si chiede di confermare che la caratteristica minima di incremento della pressione sia 0.5 cmH2O. 11. Pag.13. Tipologia A2 AUTOCPAP. Viene indicato fra le caratteristiche minime “Controllo pressione in maschera”. Si chiede se tale indicazione sia un refuso, in quanto nessuna apparecchiatura della tipologia AUTOCPAP presente sul mercato e' in grado di effettuare il controllo della pressione in maschera. Pertanto, si chiede di stralciare tale richiesta. 12. Pag.14. Tipologia A2 AUTOCPAP. Fra i materiali di consumo vengono richiesti “g) filtri antibatterici/antivirali”. Le apparecchiature della tipologia AUTOCPAP, non essendo dotate di rilevamento pressione in maschera, non dovrebbero essere utilizzate con questa tipologia di filtri, che non consentono un’erogazione ottimale della pressione di terapia. Si chiede pertanto di stralciare la richiesta di tale materiale. 13. Pag.15. Tipologia A3 AUTOBILEVEL ASV. Viene indicato per la Manutenzione Ordinaria “Almeno 2 volte all’anno con rilascio del “rapporto di intervento” che attesti l’idoneita' dell’apparecchiatura”. Si chiede di modificare la richiesta in “1 volta all’anno”, infatti per questa tipologia di apparecchiature i produttori non prevedono attivita' di manutenzione ordinaria e 2 interventi anno risultano sovrastimati rispetto alle reali necessita', anche nell’ottica di arrecare meno disagi possibili ai pazienti. 14. Pag.15. Tipologia A3 AUTO BILEVEL ASV. Si chiede di indicare se nella presente tipologia possano essere indicate anche apparecchiature di tipo AUTOBILEVEL. 15. Pag.15. Tipologia A3 AUTO BILEVEL ASV. Viene indicato fra le caratteristiche minime “Possibilita' di impostare la frequenza respiratoria”. Si chiede di stralciare la richiesta in quanto tale caratteristica e' presente su una sola apparecchiatura presente sul mercato di questa tipologia (apparecchiatura soggetta peraltro a recall), in modo da poter offrire una piu' ampia gamma di prodotti. 16. Pag.15. Tipologia A3 AUTO BILEVEL ASV. Viene indicato fra le caratteristiche minime “Controllo pressione in maschera”. Si chiede se tale indicazione sia un refuso, in quanto nessuna apparecchiatura della tipologia AUTOCPAP presente sul mercato e' in grado di effettuare il controllo della pressione in maschera. Pertanto, si chiede di stralciare tale richiesta. 17. Pag.14. Tipologia A3 AUTO BILEVEL ASV. Fra i materiali di consumo vengono richiesti “g) filtri antibatterici/antivirali”. Le apparecchiature della tipologia AUTOCPAP, non essendo dotate di rilevamento pressione in maschera, non dovrebbero essere utilizzate con questa tipologia di filtri, che non consentono un’erogazione ottimale della pressione di terapia. Si chiede pertanto di stralciare la richiesta di tale materiale. 18. Pag.17. Tipologia A4 VENTILATORE PRESSUMETRICO. Viene indicato fra le caratteristiche minime “Modalita' ventilatorie: […] VCV (A/C)”. Si chiede se tale modalita' ventilatoria sia un refuso, in quanto i ventilatori PRESSOMETRICI sono ovviamente impostabili sono nella variabile pressometrica, sebbene garantiscano l’erogazione di un Volume Target. Si chiede pertanto di stralciare la richiesta di tale modalita' ventilatoria. 19. Pag.17. Tipologia A4 VENTILATORE PRESSUMETRICO. Viene indicato fra le caratteristiche minime “Funzionamento anche a batteria con alta autonomia (= 2h)” Poiche' la maggior parte dei ventilatori di questa tipologia ad oggi presente sul mercato non e' dotato di batteria, in quanto l’autonomia ventilatoria del paziente non prevede la presenza della stessa, si chiede di stralciare tale richiesta per consentire di offrire una piu' ampia gamma di prodotti. 20. Pag.17. Tipologia A4 VENTILATORE PRESSUMETRICO. Viene indicato fra le caratteristiche minime “A corredo la Ditta dovra' garantire, per ciascun paziente per tutta la durata della terapia, la dotazione di un PULSOSSIMETRO, il cui costo risulta compreso nel canone di noleggio e/o manutenzione del ventilatore”. Relativamente a tale prescrizione si chiede: - Che tipologia di saturimetro sia necessario fornire (a dito, palmare, desktop) e quali caratteristiche tecniche debba avere - Di chiarire se la richiesta che tale dotazione sia compresa nel canone di noleggio del ventilatore sia un refuso, posto che negli atti di gara sono individuate ben due tipologie di pulsossimetri (C1 Saturimetro standard e C2 Saturimetro Alta fascia) con canone dedicato da assegnare ai medesimi pazienti 21. Pag.19. Tipologia A4 VENTILATORE PRESSUMETRICO. Fra i materiali di consumo vengono richiesti “g) filtri antibatterici/antivirali”. Le apparecchiature della tipologia AUTOCPAP, non essendo dotate di rilevamento pressione in maschera, non dovrebbero essere utilizzate con questa tipologia di filtri, che non consentono un’erogazione ottimale della pressione di terapia. Si chiede pertanto di stralciare la richiesta di tale materiale. 22. Pag.20. Tipologia A5 VENTILATORE ALTE PRESTAZIONI - NON INVASIVA. Viene indicato fra le caratteristiche minime “Modalita' ventilatorie: [….] AVAPS”. La modalita' ventilatoria AVAPS e' specifica di un solo produttore di dispositivi medici, ed e' un acronimo che sta semplicemente ad indicare una ventilazione dotata di Volume Target. Poiche' fra le caratteristiche minime tale indicazione della presenza di volume target e' gia' richiesta, si chiede di stralciare la richiesta della modalita' ventilatoria AVAPS, per poter offrire gamma di apparecchiature. 23. Pag.21. Tipologia A5 VENTILATORE ALTE PRESTAZIONI - NON INVASIVA. Viene indicato fra le caratteristiche minime “Possibilita' di selezionare le interfacce (maschera oronasale, nasale, boccaglio)”. Tale caratteristica non e' presente su nessun ventilatore ad ALTE PRESTAZIONI, essendo caratteristica di tipologie di ventilatori differenti (CPAP) che necessitano di indicazione della tipologia di interfaccia per poter calcolare le perdite non essendo dotate di rilevamento della pressione prossimale. I ventilatori ad alte prestazioni invece sono in grado di calcolare le perdite piu' efficacemente tramite calibrazioni dei circuiti e algoritmi di rilevazione della pressione piu' complessi. Pertanto, si chiede di stralciare tale richiesta. 24. Pag.21. Tipologia A5 VENTILATORE ALTE PRESTAZIONI - NON INVASIVA. Viene indicato fra le caratteristiche minime “Interfacciabile con umidificatore riscaldato (integrato)”. Si chiede di modificare tale richiesta con “Interfacciabile con umidificatore attivo”, in quanto i ventilatori ad alte prestazioni, per questioni di sicurezza non sono dotati di umidificatore integrato. 25. Pag.21. Tipologia A5 VENTILATORE ALTE PRESTAZIONI - NON INVASIVA. Viene indicato fra le caratteristiche minime “A corredo la Ditta dovra' garantire, per ciascun paziente per tutta la durata della terapia, la dotazione di un PULSOSSIMETRO, il cui costo risulta compreso nel canone di noleggio e/o manutenzione del ventilatore”. Relativamente a tale prescrizione si chiede: - Che tipologia di saturimetro sia necessario fornire (a dito, palmare, desktop) e quali caratteristiche tecniche debba avere - Di chiarire se la richiesta che tale dotazione sia compresa nel canone di noleggio del ventilatore sia un refuso, posto che negli atti di gara sono individuate ben due tipologie di pulsossimetri (C1 Saturimetro standard e C2 Saturimetro Alta fascia) con canone dedicato da assegnare ai medesimi pazienti 26. Pag.22. Tipologia A5 VENTILATORE ALTE PRESTAZIONI - NON INVASIVA. Viene indicato fra la strumentazione accessoria “Aspiratore secrezioni”. Relativamente a tale prescrizione si chiede: - Che caratteristiche tecniche debba avere l’aspiratore - Di chiarire se la richiesta che tale dotazione sia compresa nel canone di noleggio del ventilatore sia un refuso, posto che negli atti di gara e' individuata una tipologia di aspiratore (B4 Broncoaspirazione) con canone dedicato da assegnare ai medesimi pazienti 27. Pag.23. Tipologia A6 VENTILATORE ALTE PRESTAZIONI - INVASIVA. Viene indicato fra le caratteristiche minime “Possibilita' di impostare tipo di trigger inspiratorio: flusso o pressione”. Si chiede di modificare tale richiesta in “Possibilita' di impostare tipo di trigger inspiratorio: automatico o manuale” in quanto nessuna apparecchiatura presente sul mercato consente la scelta fra trigger a flusso o a pressione. 28. Pag.24. Tipologia A6 VENTILATORE ALTE PRESTAZIONI - INVASIVA. Viene indicato fra le caratteristiche minime “Interfacciabile con umidificatore riscaldato (integrato)”. Si chiede di modificare tale richiesta con “Interfacciabile con umidificatore attivo”, in quanto i ventilatori ad alte prestazioni, per questioni di sicurezza non sono dotati di umidificatore integrato. 29. Pag.24. Tipologia A6 VENTILATORE ALTE PRESTAZIONI - INVASIVA. Viene indicato fra le caratteristiche minime “A corredo la Ditta dovra' garantire, per ciascun paziente per tutta la durata della terapia, la dotazione di un PULSOSSIMETRO, il cui costo risulta compreso nel canone di noleggio e/o manutenzione del ventilatore”. Relativamente a tale prescrizione si chiede: - Che tipologia di saturimetro sia necessario fornire (a dito, palmare, desktop) e quali caratteristiche tecniche debba avere - Di chiarire se la richiesta che tale dotazione sia compresa nel canone di noleggio del ventilatore sia un refuso, posto che negli atti di gara sono individuate ben due tipologie di pulsossimetri (C1 Saturimetro standard e C2 Saturimetro Alta fascia) con canone dedicato da assegnare ai medesimi pazienti 30. Pag.25. Tipologia A6 VENTILATORE ALTE PRESTAZIONI - INVASIVA. Vengono indicati fra il materiale di consumo dei quantitativi di molto eccessivi rispetto sia a quanto riportato dalle linee guida per la ventilazione sia rispetto a quanto utilizzato effettivamente dai pazienti. Si chiede pertanto di modificare i quantitativi richiesti in base alle indicazioni d’uso dei produttori, soprattutto per non fornire ai pazienti materiali in eccesso che resterebbero poi inutilizzati: - c) Filtri umidificatori HME. Si suggerisce di modificare come di seguito: Frequenza minima 180/anno, frequenza media 275/anno, frequenza massima 365/anno - d) cateteri mount. Si suggerisce di modificare come di seguito: Frequenza minima 52/anno, frequenza media 104/anno, frequenza massima 180/anno - g) Nasi artificiali. Si suggerisce di modificare come di seguito: Frequenza minima 180/anno, frequenza media 275/anno, frequenza massima 365/anno - h) collarini reggicannula. Si suggerisce di modificare come di seguito: Frequenza minima 52/anno, frequenza media 104/anno, frequenza massima 180/anno. - i) Metalline. Si suggerisce di modificare come di seguito: Frequenza minima 180/anno, frequenza media 275/anno, frequenza massima 365/anno- 31. Pag.25. Tipologia A5 VENTILATORE ALTE PRESTAZIONI - NON INVASIVA. Viene indicato fra la strumentazione accessoria “Aspiratore secrezioni”. Relativamente a tale prescrizione si chiede: - Che caratteristiche tecniche debba avere l’aspiratore - Di chiarire se la richiesta che tale dotazione sia compresa nel canone di noleggio del ventilatore sia un refuso, posto che negli atti di gara e' individuata una tipologia di aspiratore (B4 Broncoaspirazione) con canone dedicato da assegnare ai medesimi pazienti 32. Pag.26. Tipologia A6 VENTILATORE ALTE PRESTAZIONI - INVASIVA. Viene indicato fra la strumentazione accessoria “Pulsossimetro con allarmi per monitoraggio discontinuo”. Relativamente a tale prescrizione si chiede: - Che tipologia di saturimetro sia necessario fornire (palmare o desktop) e quali caratteristiche tecniche debba avere - Di chiarire se la richiesta che tale dotazione sia compresa nel canone di noleggio del ventilatore sia un refuso, posto che negli atti di gara sono individuate ben due tipologie di pulsossimetri (C1 Saturimetro standard e C2 Saturimetro Alta fascia) con canone dedicato da assegnare ai medesimi pazienti 33. Pag.27. Tipologia B1 ASSISTENTE TOSSE. Viene indicato fra la strumentazione accessoria “Pulsossimetro con allarmi per monitoraggio discontinuo”. Relativamente a tale prescrizione si chiede di chiarire se la richiesta che tale dotazione sia compresa nel canone di noleggio del ventilatore sia un refuso, posto che negli atti di gara e' individuata una tipologia di aspiratore (B4 Broncoaspirazione) con canone dedicato da assegnare ai medesimi pazienti 34. Pag.28. Tipologia B2 MOBILIZZAZIONE DELLE SECREZIONI. Vengono indicati fra il materiale di consumo dei quantitativi di molto eccessivi sia rispetto alle indicazioni d’uso dei produttori sia rispetto a quanto utilizzato effettivamente dai pazienti. Si chiede pertanto di modificare i quantitativi richiesti in base alle indicazioni d’uso dei produttori, ovvero 1 kit annuali di materiale di consumo. 35. Pag.28. Tipologia B3 HFCWO e HFCWC. Viene indicato per la Manutenzione Ordinaria “Almeno 2 volte all’anno con rilascio del “rapporto di intervento” che attesti l’idoneita' dell’apparecchiatura”. Si chiede di modificare la richiesta in “1 volta all’anno”, infatti per questa tipologia di apparecchiature i produttori non prevedono attivita' di manutenzione ordinaria e 2 interventi anno risultano sovrastimati rispetto alle reali necessita', anche nell’ottica di arrecare meno disagi possibili ai pazienti. 36. Pag.28. Tipologia B3 HFCWO e HFCWC. Viene indicato fra le caratteristiche minime “alimentato elettricamente e/o a batteria”. Si chiede di confermare che possa essere proposto un modello alimentato anche solo elettricamente. 37. Pag.30. Tipologia B4 BRONCOASPIRAZIONE. Vengono indicati fra il materiale di consumo dei quantitativi di molto eccessivi sia rispetto alle indicazioni d’uso dei produttori sia rispetto a quanto utilizzato effettivamente dai pazienti. Si chiede pertanto di modificare i quantitativi richiesti in base alle indicazioni d’uso dei produttori, ovvero 2 kit annuali di materiale di consumo (vaso + tubi + filtro). 38. Pag.30. Tipologia B5 AEROSOLTERAPIA. Viene indicato per la Manutenzione Ordinaria “Almeno 2 volte all’anno con rilascio del “rapporto di intervento” che attesti l’idoneita' dell’apparecchiatura”. Si chiede di modificare la richiesta in “1 volta all’anno”, infatti per questa tipologia di apparecchiature i produttori non prevedono attivita' di manutenzione ordinaria e 2 interventi anno risultano sovrastimati rispetto alle reali necessita', anche nell’ottica di arrecare meno disagi possibili ai pazienti. 39. Pag.31. Tipologia B6 NEBULIZZATORI AD ULTRASUONI. Viene indicato per la Manutenzione Ordinaria “Almeno 2 volte all’anno con rilascio del “rapporto di intervento” che attesti l’idoneita' dell’apparecchiatura”. Si chiede di modificare la richiesta in “1 volta all’anno”, infatti per questa tipologia di apparecchiature i produttori non prevedono attivita' di manutenzione ordinaria e 2 interventi anno risultano sovrastimati rispetto alle reali necessita', anche nell’ottica di arrecare meno disagi possibili ai pazienti. 40. Pag.32. Tipologia B6 NEBULIZZATORI AD ULTRASUONI. Viene indicato fra le caratteristiche minime “MMAD (diametro medio delle particelle nebulizzate) = a 3 µm”. Si chiede di modificare tale richiesta in = a 5 µm, poiche' i nebulizzatori ad ultrasuoni, per le loro caratteristiche costruttive, non sono in grado di raggiungere MMAD inferiori a 3 µm. 41. Pag.32. Tipologia B6 NEBULIZZATORI AD ULTRASUONI. Viene indicato fra le caratteristiche minime “rumorosita' non superiore a 40 dB(A) a distanza di 1 m”. Si chiede di modificare tale caratteristica in “non superiore a 50 dB(A) a distanza di 1 m”, per poter consentire di offrire gamma di apparecchiature, in quanto solo un’apparecchiatura sul mercato risponderebbe alle caratteristiche richieste. 42. Pag.33. Tipologia C2 SATURIMETRO ALTA FASCIA. Viene indicato per la Manutenzione Ordinaria “Almeno 2 volte all’anno con rilascio del “rapporto di intervento” che attesti l’idoneita' dell’apparecchiatura”. Si chiede di modificare la richiesta in “1 volta all’anno”, infatti per questa tipologia di apparecchiature i produttori non prevedono attivita' di manutenzione ordinaria e 2 interventi anno risultano sovrastimati rispetto alle reali necessita', anche nell’ottica di arrecare meno disagi possibili ai pazienti. 43. Pag.33. Tipologia C2 SATURIMETRO ALTA FASCIA. Viene indicato per le Modalita' operative di fornitura “Lo scarico dati memoria, per verifica curve saturimetriche e analisi dati viene fornito periodicamente tramite software dedicato, in carico al medico prescrittore e attivabile con password direttamente dal provider/fornitore”. Si chiede di meglio specificare cosa si intenda con tale prescrizione, ovvero di confermare che si intenda che il prescrittore scarichera' autonomamente i dati dai saturimetri su software dedicato, fornito dalla ditta aggiudicataria. 44. Pag.33. Tipologia C2 SATURIMETRO ALTA FASCIA. Viene indicato fra le caratteristiche minime “Durata batterie: almeno 24 ore (ricarica max 4h)”. Si chiede di modificare tale indicazione in “Durata batterie: almeno 5 ore” posto che la tipologia di saturimetro e' utilizzata a rete, e che nessun saturimetro di questa tipologia ha batteria di durata 24 ore. 45. Pag.34. Tipologia D1 O2 TERAPIA AD ALTO FLUSSO. Viene indicato per la Manutenzione Ordinaria “Almeno 2 volte all’anno con rilascio del “rapporto di intervento” che attesti l’idoneita' dell’apparecchiatura”. Si chiede di modificare la richiesta in “1 volta all’anno”, infatti per questa tipologia di apparecchiature i produttori non prevedono attivita' di manutenzione ordinaria e 2 interventi anno risultano sovrastimati rispetto alle reali necessita', anche nell’ottica di arrecare meno disagi possibili ai pazienti. 46. Pag.34. Tipologia D1 O2 TERAPIA AD ALTO FLUSSO. Viene indicato fra le caratteristiche minime “possibilita' di fornire ossigeno addizionale garantendo una percentuale precisa di FiO2, regolabile tramite un miscelatore di O2 integrato”. Si chiede di modificare in “possibilita' di fornire ossigeno addizionale garantendo una percentuale precisa di FiO2, misurabile sull’apparecchiatura”, in quanto nessuna apparecchiatura per uso domiciliare e' dotata di miscelatore di O2 integrato. 47. Pag.34. Tipologia D1 O2 TERAPIA AD ALTO FLUSSO. Vengono indicati fra il materiale di consumo dei quantitativi di molto eccessivi sia rispetto alle indicazioni d’uso dei produttori sia rispetto a quanto utilizzato effettivamente dai pazienti. Si chiede pertanto di modificare i quantitativi richiesti in base alle indicazioni d’uso dei produttori, ovvero: - a) Cannule nasali. Frequenza minima 6/anno, frequenza massima 12/anno - b) Circuito riscaldato e camera di umidificazione. Frequenza minima 6/anno, frequenza massima 12/anno. 48. Pag.35. Tipologia D2 CONCENTRATORE FISSO. Viene indicato per la Manutenzione Ordinaria “Almeno 2 volte all’anno con rilascio del “rapporto di intervento” che attesti l’idoneita' dell’apparecchiatura”. Si chiede di modificare la richiesta in “1 volta ogni 2 anni”, infatti per questa tipologia di apparecchiature i produttori non prevedono attivita' di manutenzione ordinaria e 2 interventi anno risultano sovrastimati rispetto alle reali necessita', anche nell’ottica di arrecare meno disagi possibili ai pazienti. 49. Pag.35. Tipologia D2 CONCENTRATORE FISSO. Viene indicato fra le caratteristiche minime “concentrazione di O2 non inferiore a 95%+/-3% a 2 litri per minuto”. Si chiede di modificare tale richiesta in “concentrazione di O2 non inferiore a 93%+/-3%”, in quanto nessun concentratore fisso presente sul mercato ha una concentrazione media del 95%. 50. Pag.36. Tipologia D2 CONCENTRATORE FISSO. Viene indicato fra la Strumentazione Accessoria “La fornitura del concentratore di ossigeno dovra' essere accompagnata dalla fornitura/sostituzione per scadenza di prodotto e successivo rifornimento di una bombola (salvo specifica diversa richiesta legata alla gravita' del paziente) di ossigeno gassoso compresso di capacita' tale da permettere l’erogazione di almeno 3000 l di Ossigeno, da utilizzarsi in situazioni di emergenza”. Si ricorda che l’Ossigeno in quanto farmaco NON puo' essere fornito a titolo gratuito, e la fatturazione deve essere separata dal canone di servizio per garantire la tracciabilita' del farmaco. Si chiede pertanto di inserire il costo dell’ossigeno nell’offerta di gara. 51. Pag.37. Tipologia D3 CONCENTRATORE PORTATILE A FLUSSO CONTINUO/PULSATO. Viene indicato per la Manutenzione Ordinaria “Almeno 2 volte all’anno con rilascio del “rapporto di intervento” che attesti l’idoneita' dell’apparecchiatura”. Si chiede di modificare la richiesta in “1 volta ogni 2 anni”, infatti per questa tipologia di apparecchiature i produttori non prevedono attivita' di manutenzione ordinaria e 2 interventi anno risultano sovrastimati rispetto alle reali necessita', anche nell’ottica di arrecare meno disagi possibili ai pazienti. 52. Pag.37. Tipologia D3 CONCENTRATORE PORTATILE A FLUSSO CONTINUO/PULSATO. Caratteristiche minime: si chiede di confermare che possano essere offerti sia concentratori con flusso continuo e pulsato (concentratori trasportabili) sia concentratori di ossigeno con flusso solo pulsato (concentratori portatili). 53. Pag.37. Tipologia D3 CONCENTRATORE PORTATILE A FLUSSO CONTINUO/PULSATO. Viene indicato fra le caratteristiche minime “flusso equivalente regolabile da 1 a 6 litri per minuto (o boli corrispondenti)”. Si chiede di modificare la richiesta in “flusso equivalente regolabile da 1 a 5 litri per minuto (o boli corrispondenti)” in quanto la quasi totalita' dei concentratori portatili e trasportabili hanno un flusso equivalente massimo pari a 5 l/min. 54. Pag.37. Tipologia D3 CONCENTRATORE PORTATILE A FLUSSO CONTINUO/PULSATO. Viene indicato fra le caratteristiche minime “peso non superiore a 5 kg”. Si chiede di modificare tale caratteristica in “peso non superiore a 9 kg” per poter offrire sia concentratori portatili che trasportabili (piu' pesanti ma dotati anche di flusso continuo) 55. Si chiede di precisare cosa si intende per telemedicina e si chiede conferma che: - sara' remunerata a parte e non all’interno del canone; - sara' attivata solo su pazienti indicati dall’Ente. In attesa di Vostro gentile riscontro, si porgono distinti saluti DISCIPLINARE DI GARA 1)Si conferma 2)Si rimanda alla risposta al quesito prot. Nr. PI206295-22, punto 2) CAPITOLATO TECNICO 3) Tali servizi sono descritti nella TCA di riferimento. 4) Si confermano le tempistiche previste negli atti di gara per i casi ordinari. Eventuali ulteriori casi saranno regolati nell’ambito dei contratti specifici. 5) Si fa riferimento alla quota che ciascun operatore economico in sede di offerta dovrà inserire nell’Allegato n.3_Offerta economica. 6) Si conferma, fermo restando quanto previsto all’ art. 5 (Aggiornamento tecnologico) del Capitolato tecnico. 7) Come previsto nel capitolato sono ammesse entrambe le possibilità di incremento (0.5 o 0.2 cm H2O) 8) La caratteristica richiesta “Controllo pressione in maschera” è da intendersi funzionale alla verifica delle perdite aeree, realizzabile anche attraverso algoritmi dedicati. 9) si conferma quanto previsto nel capitolato. 10) Come previsto nel capitolato sono ammesse entrambe le possibilità di incremento (0.5 o 0.2 cm H2O) 11) La caratteristica richiesta “Controllo pressione in maschera” è da intendersi funzionale alla verifica delle perdite aeree, realizzabile anche attraverso algoritmi dedicati. 12) si conferma quanto previsto nel capitolato 13) si conferma quanto previsto nel capitolato 14) si conferma quanto previsto nel capitolato 15) Si conferma quanto previsto nel capitolato, che non esclude l’impostazione automatica 16) La caratteristica richiesta “Controllo pressione in maschera” è da intendersi funzionale alla verifica delle perdite aeree, realizzabile anche attraverso algoritmi dedicati. 17) si conferma quanto previsto nel capitolato 18) La richiesta della modalità VCV(A/C) inserita nella TCA4 costituisce un mero refuso editoriale. 19)Si conferma quanto previsto nel Capitolato. 20)Nel canone di noleggio e/o manutenzione è ricompreso un saturimetro a dito semplice. In caso di esigenze particolari verranno prescritti i saturimetri previsti nelle TCA C1 e C2. 21) si conferma quanto previsto nel capitolato 22) La modalità AVAPS riportata in capitolato è una delle modalità previste, pertanto, non escludente. 23) Si conferma quanto previsto nel capitolato 24) Il termine “integrato” per l’umidificatore interfacciabile costituisce mero refuso editoriale e non va considerato 25) Nel canone di noleggio e/o manutenzione è ricompreso un saturimetro a dito semplice. In caso di esigenze particolari verranno prescritti i saturimetri previsti nelle TCA C1 e C2. 26)Trattandosi di strumentazione accessoria le relative caratteristiche saranno definite nell’ambito degli appalti specifici, sulla base di quelle individuate nella TCA B4. 27) Sono ammesse entrambe le modalità, automatico o manuale, per impostare il trigger inspiratorio. 28) Il termine “integrato” per l’umidificatore interfacciabile costituisce mero refuso editoriale e non va considerato 29) Nel canone di noleggio e/o manutenzione è ricompreso un saturimetro a dito semplice. In caso di esigenze particolari verranno prescritti i saturimetri previsti nelle TCA C1 e C2. 30) si conferma quanto previsto nel capitolato 31) Trattandosi di strumentazione accessoria le relative caratteristiche saranno definite nell’ambito degli appalti specifici, sulla base di quelle individuate nella TCA B4. 32) Nel canone di noleggio e/o manutenzione è ricompreso un saturimetro a dito semplice. In caso di esigenze particolari verranno prescritti i saturimetri previsti nelle TCA C1 e C2. 33) In capitolato, per la TCA B1, il “Pulsossimetro con allarmi per monitoraggio discontinuo” non è presente tra la strumentazione accessoria richiesta. 34) La TCA B2 prevede tre tipologie differenti di apparecchiature con altrettante differenti tipologie di materiali di consumo per il loro funzionamento. Pertanto, le quantità e la frequenza di sostituzione dei materiali di consumo verranno definite nell’ambito degli appalti specifici, anche in base alle indicazioni d’uso dei produttori. 35) Si conferma quanto previsto nel capitolato. 36) Si conferma. 37) Si conferma quanto previsto nel capitolato. 38) Si conferma quanto previsto nel capitolato. 39) Si conferma quanto previsto nel capitolato. 40) Si accoglie la richiesta di modificare il parametro MMAD a ≤ 5 micron. 41) si conferma quanto previsto nel capitolato tecnico. 42) si conferma quanto previsto nel capitolato. 43) Si conferma. 44) Si conferma quanto previsto nel capitolato. 45) si conferma quanto previsto in capitolato. 46) Si conferma quanto previsto nel Capitolato. 47)si conferma quanto previsto nel capitolato. 48) si conferma quanto previsto nel capitolato. 49)E’ ammessa la concentrazione del 93% di O2, nel limite di specifica capitolare 95%+/-3% a 2 litri per minuto. 50) si veda risposta al quesito prot. Nr. PI206350-22, punto 2) 51) si conferma quanto previsto nel capitolato. 52)Si conferma quanto previsto nel capitolato. 53) Si conferma la richiesta capitolare di “Flusso equivalente regolabile da 1 a 6 litri per minuto (o boli corrispondenti)”. 54) Si veda risposta al quesito Prot. Nr. PI223731-22, punto 5). 55) La telemedicina è ricompresa nel canone di noleggio. Le modalità operative saranno definite nell’ambito degli appalti specifici  
Quesito
PI225085-22

Risposta
PI235865-22
Spett.le Ente, in relazione alla presente procedura siamo a chiedere i chiarimenti di seguito elencati: - In merito alla secretazione del progetto tecnico (punto, art. 25 disciplinare di gara, pag. 43), si richiede di specificare se sufficiente un elenco dei paragrafi/capitoli della Relazione coperti a riservatezza (quindi un'unica copia della Relazione Tecnica senza parti oscurate), oppure se necessaria una copia della Relazione Tecnica con parti coperte da riservatezza oscurate e, in quest’ultimo caso, dove inserire la Relazione con sezioni oscurate; - In merito alla documentazione tecnica 8art. 16, lett. b), disciplinare di gara, pag. 35), si richiede di meglio definire se le Specifiche Tecniche dei prodotti offerti devono essere inserite come allegati alla Relazione Tecnica oppure nella cartella “Ulteriore documentazione”, assieme ai Certificati CE e alle Dichiarazioni di conformita'; - Nella Tipologia Clinica Assistenziale A5 (art. 8, pag. 21, Capitolato Tecnico) “Ventilazione meccanica non invasiva con ventilatore presso-volumetrico ad alte prestazioni, autonomia respiratoria < 8 ore” e' stata inserita tra le caratteristiche minime la modalita' AVAPS: dal momento che tale modalita' individua una sola tipologia di dispositivo sul mercato, si richiede la possibilita' di inserire in tale tipologia di ventilatori i dispositivi a volume garantito, per aumentare la gamma dei dispositivi disponibili; - E’ sufficiente un elenco dei paragrafi/capitoli della Relazione coperti da riservatezza (quindi un'unica copia della Relazione Tecnica senza parti oscurate). - Le schede tecniche indicate all’art. 16, lett.b) del disciplinare di gara, potranno essere inserite, a discrezione dell’O.E., come allegati alla Relazione Tecnica oppure nella cartella “Ulteriore documentazione”. -La modalità AVAPS riportata in capitolato è una delle modalità previste, pertanto, non escludente.  
Quesito
PI224859-22

Risposta
PI235862-22
Spett.le Ente, con la presente siamo a chiedere i seguenti chiarimenti: 1. Disciplinare di gara, Art. 3 - Oggetto dell’appalto, importo e suddivisione in lotti - Pag. 5; Art. 18.1 - Metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta tecnica - Pag. 38; Art. 22 - Aggiudicazione dell’appalto e stipula del contratto - Pag. 40 e 41: in merito alle seguenti prescrizioni: - “Successivamente alla stipula dell’Accordo Quadro, per ogni Lotto, e per tutta la durata dello stesso, le Aziende sanitarie potranno emettere uno o piu' ordinativi di fornitura alle medesime condizioni stabilite nell’Accordo Quadro, senza un nuovo confronto competitivo, nei confronti degli aggiudicatari sulla base della patologia da trattare, delle esigenze dei pazienti, della necessita' di garantire la continuita' terapeutica o altra motivazione clinica”; - “La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e quantitativi, procedera', in relazione a ciascuna offerta, a determinare la graduatoria finale, con proposta di aggiudicazione a favore dei concorrenti Aggiudicatari (che hanno superato la soglia minima di sbarramento)”; - “[...] la commissione/RUP formulera' la proposta di aggiudicazione in favore di tutti i concorrenti aggiudicatari che hanno superato la soglia di sbarramento ed accettato il prezzo determinato dalla Stazione Appaltante [...]”; si chiede se, una volta stilata la graduatoria per ciascun lotto, il prescrittore avra' comunque liberta' di scegliere e prescrivere l'apparecchio ed il livello di servizio, ritenuto clinicamente piu' idoneo al paziente, indipendentemente dalla classifica stessa e se tale graduatoria, pertanto, verra' presa in considerazione esclusivamente in caso di assenza di una preferenza prescrittiva oppure nel caso in cui la scelta dovesse ricadere su un’apparecchiatura proposta contemporaneamente da piu' operatori economici. Se cosi' non fosse, si chiede di voler meglio dettagliare le modalita' di assegnazione. 2. Capitolato tecnico, Art. 3 - Modalita' di esecuzione del servizio - Cessazione della terapia - Pag. 7: in merito alla prescrizione “Nel caso di cessazione di terapie per decesso del paziente, la cessazione del canone di noleggio avverra' a partire dalla data di decesso del paziente indipendentemente dalla data di comunicazione da parte dei Servizi preposti”, premesso ed assodato che in base al principio di buona fede e correttezza, il fornitore, qualora ne sia a conoscenza, ha l'onere di comunicare alla ASL il nominativo del paziente deceduto e/o non piu' in trattamento, si fa presente che, viste le cadenze di manutenzione, soprattutto nel caso di trattamento con concentratore di ossigeno, il Fornitore potrebbe venire a conoscenza del decesso del paziente anche diversi mesi dopo l’effettivo decesso (con ulteriore probabile rischio di perdita dell'apparecchio). Alla luce di cio', si ritiene tale prescrizione eccessivamente iniqua e penalizzante per l’operatore economico. Si chiede, pertanto, conferma che la decorrenza della cessazione della terapia sia definita puntualmente caso per caso con la singola ASL in fase di esecuzione e che comunque i “servizi preposti” della ASL provvederanno a trasmettere al Fornitore apposita comunicazione scritta di interruzione della fatturazione non dalla data di decesso del paziente, bensi' dalla data di ricezione della suddetta comunicazione. 3. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature A1 Pag. 11; A2 Pag. 13; A3 Pag. 15; A4 Pag. 18, A5 Pag. 21, A6 Pag. 24: in merito alla caratteristica minima “Interfacciabile con umidificatore riscaldato (integrato)”, si chiede conferma che possano essere inseriti in gara sia apparecchi con umidificatore gia' integrato sia apparecchi con umidificatore integrabile. 4. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature A1 Pag. 11; A2 Pag. 13; A3 Pag. 15 e 16; A4 Pag. 17 e 18, A5 Pag. 20 e 21, A6 Pag. 23 e 24: si chiede conferma che, al fine di verificare la compliance/aderenza terapeutica, possano essere offerte in gara sia apparecchiature dotate di sistema di trasmissione dati in telemetria (telemedicina) sia apparecchiature dotate di scheda di memoria SD/chiavetta USB per lo scarico dati manuale. 5. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - Pag. da 11 a 38: si fa presente che le frequenze di manutenzione ordinaria richieste per tutte le tipologie clinico-assistenziali appaiono sovrastimate e non in linea con le indicazioni fornite dai fabbricanti delle apparecchiature oggetto della presente procedura. Si chiede, pertanto, di stralciare tale richiesta e di voler confermare, invece, l’obbligo per la ditta aggiudicataria di “garantire l’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria esclusivamente nel rispetto delle frequenze e delle modalita' raccomandate dal fabbricante all’interno dei manuali d’uso dei dispositivi”. Cio' anche allo scopo di limitare eventuali disagi per l’assistito e i propri familiari, dovuti a superflue ed inutili invasioni nella sfera privata da parte degli addetti alla manutenzione; invasioni, peraltro, non necessarie ai fini della garanzia di sicurezza nell’utilizzo del dispositivo. 6. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - A1 - CPAP - Pag. 11; A2 - AUTO CPAP - Pag. 13: relativamente alla caratteristica minima “Aumento graduale e regolabile di rampa”, al fine di poter offrire una piu' vasta gamma di dispositivi e, di conseguenza, soddisfare le diverse esigenze clinico-terapeutiche di ciascun assistito, si chiede di voler rettificare la richiesta con la dicitura “Rampa regolabile e/o automatica” in quanto assolve comunque alla medesima funzione senza inficiare in alcun modo la terapia dell’assistito. 7. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - A1 - CPAP - Pag. 11; A2 - AUTO CPAP - Pag. 13; A3 - AUTO BILEVEL - ASV - Pag. 15: relativamente alla caratteristica minima “controllo pressione in maschera”, si chiede di poter offrire in gara anche apparecchiature che effettuano comunque tale controllo attraverso un algoritmo interno alla macchina stessa, assolvendo alla medesima funzione richiesta, senza inficiare in alcun modo la terapia dell’assistito. 8. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - A1 - CPAP - Pag. 11 e 12; A5 - VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA CON VENTILATORE PRESSO-VOLUMERICO ad ALTE PRESTAZIONI - Pag. 20 e 21: al fine di poter offrire una piu' vasta gamma di dispositivi tecnologicamente avanzati, si chiede conferma che potranno essere offerti in gara anche dispositivi dotati di sistemi che garantiscono una efficace visualizzazione e scarico dei dati ma con modalita' differenti dalla Scheda di memoria SD richiesta, come ad esempio la chiavetta di memoria USB. 9. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - A2 - AUTO CPAP - Pag. 13: si chiede conferma che la caratteristica minima “uscita digitale o analogica” richiesta per le apparecchiature AUTO CPAP sia un refuso, in quanto i dispositivi attualmente presenti sul mercato non dispongono di tale caratteristica. Se ne richiede, pertanto, lo stralcio. 10. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - A2 - AUTO CPAP - Pag. 13 e 14: al fine di effettuare una corretta valutazione dei costi e conseguente formulazione di un’offerta congrua, relativamente alla tipologia clinica assistenziale A2 - AUTO CPAP, si chiede di voler indicare il numero (o fornire una stima) delle apparecchiature destinate alla titolazione presso i reparti ospedalieri. 11. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - A2 - AUTO CPAP - Pag. 14: si fa presente che la richiesta di “Sensore saturimetrico dedicato per rilevazione traccia SaO2%: n^ 1/anno”, oltretutto da fornire, come precisato dalla stessa SA, solo su richiesta del prescrittore, ridurrebbe di gran lunga la gamma di apparecchiature da poter offrire ai pazienti, andando contro il concetto stesso di Accordo Quadro che dovrebbe, invece, garantire una piu' vasta e piu' flessibile offerta di dispositivi al fine di soddisfare le diverse e sempre piu' specifiche esigenze degli assistiti. Alla luce di cio', si chiede la possibilita' di offrire in gara anche apparecchiature con saturimetri generici (non dedicati) con sistema di scarico dati da implementare allo scarico dati del ventilatore. 12. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - A3 - AUTO BILEVEL - ASV - Pag. 15: si chiede conferma che la caratteristica minima “Possibilita' di impostare la frequenza respiratoria” sia un refuso, in quanto trattandosi di un sistema Auto, la frequenza di backup viene calcolata automaticamente per rispondere ai bisogni del paziente. Se ne richiede, pertanto, lo stralcio. 13. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - A4 - VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA CON VENTILATORE PRESSOMETRICO - Pag. 17: si fa presente che un ventilatore pressometrico non puo' avere una modalita' volumetrica, pertanto si chiede conferma che la caratteristica minima “Modalita' VCV (A/C)” sia un refuso e, dunque, se ne chiede lo stralcio. 14. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - A4 - VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA CON VENTILATORE PRESSOMETRICO - Pag. 17: in merito alla caratteristica minima “Possibilita' di impostare un Volume Target”, al fine di offrire una piu' vasta e piu' flessibile gamma di dispositivi e, pertanto, soddisfare le diverse e sempre piu' specifiche esigenze degli assistiti, si chiede la possibilita' di offrire in gara anche apparecchiature dotate di sistemi di Volume Intelligente pari al volume Target. 15. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - A4 - VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA CON VENTILATORE PRESSOMETRICO - Pag. 18 E A5 - VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA CON VENTILATORE PRESSO-VOLUMERICO ad ALTE PRESTAZIONI autonomia respiratoria < 8 ore - Pag. 21: in merito alla caratteristica minima “Possibilita' di impostare i trigger inspiratori e espiratori”, si chiede conferma che possano essere offerti in gara apparecchi che permettono di impostare tali trigger sia automaticamente che manualmente, in quanto assolvono comunque alla medesima funzione senza inficiare in alcun modo la terapia dell’assistito. 16. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - A5 - VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA CON VENTILATORE PRESSO-VOLUMERICO ad ALTE PRESTAZIONI autonomia respiratoria < 8 ore - Pag. 20: si fa presente che le caratteristiche minime relative alla “Modalita' ventilatoria AVAPS” e alla “Possibilita' di impostare un Volume Corrente”, identificano soltanto una apparecchiatura attualmente disponibile sul mercato, riconducibile esclusivamente ad un determinato fabbricante e che per tali requisiti non e' possibile dichiarare l’equivalenza, in quanto trattasi di specifiche caratteristiche esclusive di detti dispositivi. Si fa presente, inoltre, che tali caratteristiche sono limitative della concorrenza e che vanno in netto contrasto con il concetto stesso di Accordo Quadro che dovrebbe, invece, garantire la piu' ampia partecipazione degli operatori economici alle procedure pubbliche, nonche' una piu' vasta e piu' flessibile offerta di dispositivi medici al fine di soddisfare le diverse e sempre piu' specifiche esigenze degli assistiti. Si evidenzia, altresi' quanto previsto dall’art.68 del d.lgs.50/2016, che dispone, ai fini del favor partecipationis, che le specifiche tecniche devono consentire pari accesso degli operatori economici alla procedura di aggiudicazione e non devono comportare direttamente o indirettamente ostacoli ingiustificati all’apertura degli appalti pubblici alla concorrenza. Alla luce di cio' si chiede, pertanto, di voler eliminare la richiesta di tali caratteristiche minime. 17. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - A5 - VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA CON VENTILATORE PRESSO-VOLUMERICO ad ALTE PRESTAZIONI autonomia respiratoria < 8 ore - Pag. 21: in merito alla caratteristica minima “Possibilita' di selezionare i circuiti paziente (monotubo a perdite, con valvola espiratoria, bitubo)”, si chiede di voler accettare anche circuiti con valvola e sensore prossimale che misura l'espirato, aventi le medesime caratteristiche del circuito bitubo. 18. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - A5 - VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA CON VENTILATORE PRESSO-VOLUMERICO ad ALTE PRESTAZIONI autonomia respiratoria < 8 ore - Pag. 21: in merito alla caratteristica minima “Interfacciabile con umidificatore riscaldato (integrato)”, si fa presente che nessun dispositivo attualmente commercializzato appartenente alla tipologia “ventilatore presso-volumerico ad alte prestazioni” e' dotato di umidificatore integrato. Si chiede, pertanto, di voler stralciare tale richiesta. 19. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - B5 - APPARECCHI PER AEROSOL TERAPIA - Pag. 31: si fa presente che la richiesta di “erogazione aerosol di almeno 0,25 ml/min” quale caratteristica minima degli apparecchi per aerosol terapia appare troppo stringente e limitativa, identificando un numero estremamente limitato di apparecchiature e non permettendo una piu' ampia e piu' flessibile offerta di dispositivi allo scopo di poter soddisfare tutte le sempre piu' specifiche esigenze dei pazienti. Si chiede, pertanto, al fine di permettere la presentazione di piu' apparecchiature, di voler considerare valido un range di tolleranza piu' ampio, che soddisfi comunque la funzionalita' clinica senza pregiudicare in alcun modo la terapia dell’assistito, quale ad esempio “erogazione aerosol di almeno 0,30 ml/min”. 20. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - B6 - NEBULIZZATORI AD ULTRASUONI - Pag. 32: si fa presente che la richiesta di “erogazione aerosol di almeno 0,25 ml/min” quale caratteristica minima degli apparecchi per aerosol terapia appare troppo stringente e limitativa, identificando un numero estremamente limitato di apparecchiature e non permettendo una piu' ampia e piu' flessibile offerta di dispositivi allo scopo di poter soddisfare tutte le sempre piu' specifiche esigenze dei pazienti. Si chiede, pertanto, al fine di permettere la presentazione di piu' apparecchiature, di voler considerare valido un range di tolleranza piu' ampio, che soddisfi comunque la funzionalita' clinica senza pregiudicare in alcun modo la terapia dell’assistito e, quindi, di voler rettificare la richiesta con la dicitura “erogazione aerosol di almeno 0,50 ml/min”. 21. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - B6 - NEBULIZZATORI AD ULTRASUONI - Pag. 32: si fa presente che la richiesta di “rumorosita' non superiore a 40 dB(A) a distanza di 1 m” quale caratteristica minima dei nebulizzatori ad ultrasuoni appare troppo stringente e limitativa, identificando un numero estremamente limitato di apparecchiature e non permettendo una piu' ampia e piu' flessibile offerta di dispositivi allo scopo di poter soddisfare tutte le sempre piu' specifiche esigenze dei pazienti. Si chiede, pertanto, al fine di permettere la presentazione di piu' apparecchiature e, di conseguenza, soddisfare le diverse esigenze degli assistiti, di voler rettificare la richiesta con la dicitura “rumorosita' non superiore a 70 dB(A)”. 22. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - C2 - SATURIMETRO ALTA FASCIA - Pag. 33: in merito alla caratteristica minima “Durata batterie: almeno 24 ore (ricarica max 4h)”, si fa presente che la maggior parte dei saturimetri attualmente commercializzati appartenenti a tale categoria presenta una durata media della batteria che oscilla tra le 5 e le 10 ore massime. Si chiede, pertanto, di voler rettificare la richiesta in tal senso, onde permettere la piu' ampia e piu' flessibile offerta di dispositivi e, di conseguenza, soddisfare le diverse e sempre piu' specifiche esigenze dei pazienti. 23. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - D2 - CONCENTRATORE DI OSSIGENO FISSO - Pag. 36: in merito alla richiesta tra la strumentazione accessoria di “Tubi di erogazione raccordabili con prolunghe fino ad una lunghezza massima di metri 15”, si fa presente che le prolunghe attualmente in commercio hanno una lunghezza massima di 10 metri, in quanto metrature superiori rischierebbero di compromettere l’efficacia della terapia stessa. Pertanto, si chiede di modificare la richiesta in “prolunghe fino ad una lunghezza massima di 10 metri”. 24. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - D3 - CONCENTRATORE DI OSSIGENO PORTATILE A FLUSSO CONTINUO/PULSATO - Pag. 37: in merito alla caratteristica minima “flusso equivalente regolabile da 1 a 6 litri per minuto (o boli corrispondenti)”, si fa presente che il flusso continuo e' differente dal flusso pulsato, in quanto il primo e' espresso in litri al minuto (portata), mentre il secondo e' espresso in boli (volumi di ossigeno) e, pertanto, i flussi non sono equiparabili. Inoltre, si evidenzia che la maggior parte dei concentratori appartenenti a tale categoria presenta un flusso continuo regolabile fino ad un massimo di 2/3 litri per minuto. Alla luce di cio', si chiede, pertanto, di voler rettificare la richiesta con le seguenti due diciture: - flusso pulsato regolabile fino a 6; - flusso continuo regolabile fino ad un massimo di 2/3 l/min. 25. Capitolato tecnico, Art. 8 - Tipologie clinico-assistenziali delle apparecchiature - D3 - CONCENTRATORE DI OSSIGENO PORTATILE A FLUSSO CONTINUO/PULSATO - Pag. 37: si fa presente che la caratteristica minima “Peso non superiore a 5 kg” appare troppo stringente e limitativa, identificando un numero estremamente limitato di apparecchiature e non permettendo una piu' ampia e piu' flessibile offerta di dispositivi. Si chiede, pertanto, al fine di permettere la presentazione di piu' apparecchiature e, di conseguenza, soddisfare le diverse esigenze degli assistiti, di voler rettificare la richiesta con la dicitura “Peso non superiore a 8,5 kg”. 26. Capitolato tecnico, Art. 9 - Sistema informatico di supporto - Pag. 38: in merito alla possibilita' per l’ASL di “verificare gli aggiornamenti inerenti all’attivita' formativa del personale impiegato nel servizio” tramite il sistema informatico offerto, si chiede di voler ritenere valide anche altre modalita' di trasmissione/comunicazione di detti aggiornamenti secondo tempistiche preventivamente concordate con l’ASL. 27. Capitolato tecnico, Art. 15 - Penali - Pag. 43: si fa presente che la determinazione del termine massimo di 2 giorni entro il quale, in caso di contestazioni, “la ditta dovra' comunicare per iscritto in ogni caso le proprie deduzioni” all’ASL, appare troppo stringente, soprattutto se rapportato alle conseguenze legate alla sua inosservanza (“Qualora [...] non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, saranno applicate alla ditta le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.”). Si chiede, pertanto, come da consuetudine consolidata in appalti analoghi, di voler estendere detto termine massimo almeno a “6 giorni lavorativi a decorrere dalla notifica di contestazione", nel rispetto dei principi di proporzionalita', leale e reciproca collaborazione e dei doveri di correttezza e buona fede contrattuale. Cordiali saluti 1)Si veda la risposta al quesito prof.Nr. PI206295-22, punto 2) 2)Si conferma quanto previsto nel capitolato tecnico. Eventuali ulteriori prescrizioni potranno essere gestite nell’ambito dei contratti specifici. 3)si conferma quanto previsto nel capitolato, per le tipologie A1,A2,A3,A4.Per le tipologie A5 e A6 l’umidificatore può essere integrabile. 4) E’ consentito anche l’utilizzo di memoria trasferibile/USB. 5)Occorre attenersi a quanto previsto nel Capitolato 6) Si conferma che la caratteristica richiesta è “Aumento graduale e regolabile di rampa”. 7) La caratteristica richiesta “Controllo pressione in maschera”è da intendersi funzionale alla verifica delle perdite aeree, realizzabile anche attraverso algoritmi dedicati. 8)E’ consentito anche l’utilizzo di memoria trasferibile/USB 9) Si conferma che la caratteristica minima è la presenza di una “uscita digitale o analogica” o equivalente. 10) I dati richiesti saranno forniti nell’ambito degli appalti specifici. 11)Si conferma quanto previsto nel capitolato 12) Si conferma quanto previsto nel capitolato, che non esclude l’impostazione automatica 13) La richiesta della modalità VCV(A/C) inserita nella TCA4 costituisce un mero refuso editoriale. 14)È possibile offrire apparecchiature in grado di impostare un volume target o caratteristica analoga ( Volume Intelligente, volume garantito, etc….) 15) Si conferma quanto previsto nel capitolato, che non esclude l’impostazione automatica. 16) La modalità AVAPS riportata in capitolato è una delle modalità previste, pertanto, non escludente. 17) E’ accettabile, purché la funzione equivalente sa certificata all’interno della scheda tecnica 18)Si conferma che la specifica “integrato” costituisce mero refuso editoriale. 19) Si conferma quanto previsto nel capitolato 20) Si conferma quanto previsto nel capitolato 21)si conferma quanto previsto nel capitolato tecnico 22) Si conferma quanto previsto nel capitolato. 23) Si conferma quanto previsto dal capitolato tecnico. 24) Si conferma quanto previsto nel Capitolato 25) Si veda risposta al quesito Prot. Nr. PI223731-22, punto 5) 26) Si conferma quanto previsto nel capitolato 27) Si conferma quanto previsto nel capitolato  
Quesito
PI223731-22

Risposta
PI235827-22
Buongiorno, in riferimento alla presente procedura di gara, sottoponiamo alla Vs. cortese attenzione la seguente richiesta di chiarimenti: 1) rif. Allegato 2 “Offerta Tecnica”, art. 2 pag. 8 criterio di valutazione n. 5 “Qualita' e valore tecnico delle apparecchiature e materiali di consumo” e rif. Disciplinare di gara, art. 16 punto a), pag. 35 “Il progetto tecnico dovra' contenere la descrizione di tutte le apparecchiature offerte e relative accessori, delle relative configurazioni e dimensionamento …” – visto che il criterio di valutazione sopra richiamato non attribuisce alcun punteggio alle caratteristiche delle apparecchiature ma premia aspetti relativi alle interfacce offerte (sub-criteri 5.1 e 5.2), si chiede di confermare che non sia necessario inserire all’interno della relazione tecnica la descrizione delle apparecchiature offerte, anche in considerazione del fatto che verranno presentate le relative schede tecniche attestanti la conformita' ai requisiti tecnici minimi indicati negli atti di gara; 2) rif. Allegato 2 “Offerta Tecnica”, art. 2 pag. 8 criterio di valutazione n. 6 “Logistica aziendale”, sub-criterio n. 6.2 “Utilizzo di automezzi a minori emissioni e a minori consumi energetici, in numero idoneo alla operativita' dei servizi territoriali” – si chiede di confermare che gli automezzi omologati Euro VI siano considerati a minori emissioni e a minori consumi energetici; 3) rif. art. 8 del Capitolato Tecnico, Tipologia Clinico Assistenziale A3, pag. 15 “Possibilita' di impostare EPAP MIN (da 4 cm H2O), “Possibilita' di impostare EPAP MAX (a = 20 cm H2O) e “Possibilita' di impostare la frequenza respiratoria” – le caratteristiche tecniche citate identificano in maniera univoca una determinata apparecchiatura presente sul mercato. Al fine di non ledere il principio della libera concorrenza, si chiede di confermare che sia possibile offrire un’apparecchiatura equivalente dove il parametro “frequenza respiratoria” possa essere anche automatico e che possa prevedere anche l’impostazione di un solo valore EPAP, anziche' due; 4) rif. art. 8 del Capitolato Tecnico, Tipologia Clinico Assistenziale A4, pag. 17 “Modalita' ventilatorie VCV (A/C)” – trattandosi di apparecchiatura pressometrica, ossia apparecchiatura sulla quale e' possibile impostare il solo parametro pressione, si fa presente che non e' possibile scegliere la modalita' VCV (A/C), ma che e' invece possibile impostare un Volume target garantito dalla variabilita' del parametro pressione all’interno di un range selezionato. Si chiede quindi di confermare che al posto della modalita' VCV sia contemplata la modalita' a volume garantito/target; 5) rif. art. 8 del Capitolato Tecnico, Tipologia Clinico Assistenziale A5, pag. 21 “Peso non superiore a 5 kg” – al fine di consentire la piu' ampia partecipazione possibile e garantire quindi al Medico Specialista una vasta gamma di apparecchiature in grado di soddisfare le esigenze terapeutiche degli assistiti, chiediamo di confermare che venga accettata una tolleranza del +10% sul peso del dispositivo offerto; 6) rif. art. 8 del Capitolato Tecnico, Tipologia Clinico Assistenziale A5, pag. 21 “Possibilita' di selezionare le interfacce (maschera oronasale, nasale, boccaglio) – si chiede conferma che per possibilita' di “selezionare” si intenda la possibilita' di scegliere tra le diverse interfacce indicate per la ventilazione (che devono essere possedute dal dispositivo), in quanto una differente lettura potrebbe ricondurre la caratteristica di minima inserita ad un'unica apparecchiatura presente sul mercato, restringendo cosi' la concorrenza; 7) rif. art. 8 del Capitolato Tecnico, Tipologia Clinico Assistenziale A5, pag. 21, CARATTERISTICHE MINIME al punto: “Possibilita' di selezionare i circuiti paziente (monotubo a perdite, con valvola espiratoria, bitubo)” – la caratteristica minima “Possibilita' di selezionare i circuiti paziente (monotubo a perdite, con valvola espiratoria, bitubo)” intesa quale dotazione dei tre circuiti nello stesso device configura una caratteristica oggettivamente limitativa della possibilita' di presentare gamme diverse di prodotti, restringendo eccessivamente la platea di dispositivi presentabili. Cio' comporta, conseguentemente, una eccessiva limitazione della possibilita' di scelta anche da parte del prescrittore rispetto alle diverse esigenze cliniche dei pazienti interessati nella presente categoria assistenziale. Si chiede pertanto di confermare che per la fascia TCA A5 sia possibile presentare anche prodotti con circuito monotubo a perdita e con valvola espiratoria, considerando opzionale la presenza del circuito bitubo; 8) rif. art. 8 del Capitolato Tecnico, Tipologia Clinico Assistenziale B2, pag. 28 “Dispositivo di nebulizzazione in continuo – al fine di garantire la piu' ampia partecipazione possibile e in virtu' del principio di equivalenza di cui all’art. 68 del D. Lgs. 50/2016, si chiede di confermare che sia possibile offrire un dispositivo equivalente per la rimozione delle secrezioni bronchiali pur non disponendo della funzione nebulizzazione in continuo. Vogliate pertanto confermare tale caratteristica tecnica (nebulizzazione in continuo) non sia da considerarsi “di minima”; 9) rif. art. 8 del Capitolato Tecnico, Tipologia Clinico Assistenziale D3, pag. 37 “Flusso equivalente regolabile da 1 a 6 litri per minuto (o boli corrispondenti)” – si chiede di confermare che con tale caratteristica si intenda che il concentratore abbia la possibilita' di impostare 6 profili di erogazione; 10) rif. Allegato 2 “Offerta Tecnica”, art. 1 “Offerta Tecnica”, pag. 2 “L’OT deve consistere in un elaborato della lunghezza massima di 60 facciate ….. . Dal calcolo delle 60 facciate sono esclusi l’indice e l’eventuale pagina contenente la sola intestazione dell’offerta, nonche' gli allegati tecnici quali brochure, certificazioni di qualita' ….” – si chiede di confermare che la “Scheda riassuntiva caratteristiche relazione tecnica” (riportata a pag. 2 dell’Allegato 2) e la tabella seguente riepilogativa delle apparecchiature offerte per ciascuna Tipologia Clinico Assistenziale (riportata a pag. 3 dell’Allegato 2) siano da considerarsi escluse dal computo delle 60 facciate; 11) rif. “Quesito PI206350-22” e relativa “Risposta PI220412-22”, punto 1) “Per la documentazione tecnica prodotta e/o redatta in lingua inglese e' ammessa la traduzione semplice” – con preciso riferimento alle dichiarazioni di conformita' e ai certificati CE/ISO relativi ai prodotti offerti, siamo a far notare che la lingua inglese risulta essere la lingua veicolare a livello internazionale utilizzata per la redazione di tale tipologia di documentazione. Al fine di non aggravare ulteriormente la quantita' di documentazione da produrre, si chiede di confermare che le dichiarazioni di conformita'/certificati CE e ISO dei prodotti offerti redatti in lingua inglese possano essere presentati in lingua originale; 12) Nel Capitolato Tecnico, all’articolo 3 “MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO” pag. 5, si riporta che “se tra gli aggiudicatari del nuovo accordo quadro e' compresa la Ditta che attualmente fornisce il servizio sara' applicato il principio della riconducibilita' dal vecchio accordo al nuovo accordo con adeguamento del canone, qualora piu' favorevole all’Amministrazione e nel rispetto della normativa vigente”. Evidenziamo che, essendo gli operatori economici accreditati tenuti all’osservanza degli oneri e delle prescrizioni del presente accordo quadro, le quotazioni attualmente vigenti – scaturite dalla precedente commessa – non sono in alcun modo comparabili e tantomeno sovrapponibili a quelle stabilite nella presente nuova procedura in quanto le Tipologie Clinico Assistenziali prevedono quantita' di consumabili e di strumentazione accessoria differenti. Inoltre, la presente procedura prevede ulteriori livelli di servizio (a titolo esemplificativo il telemonitoraggio) e disciplina la remunerazione delle apparecchiature di back up in modo differente. Alla luce di quanto segnalato, si chiede di espungere la presente prescrizione per le ragioni sopra esposte; 13) rif. Disciplinare di gara, art. 8.3 “Requisiti di capacita' tecnica e professionale”, punto a) pag. 12 “Esecuzione negli ultimi tre anni dei seguenti servizi analoghi” – si richiede l’esecuzione nell’ultimo triennio di servizi analoghi di ventiloterapia domiciliare per un importo complessivo minimo non inferiore allo 0,5 volte il valore della base d’asta relativo a ciascun lotto. Gli importi da Voi indicati all’articolo 8.3 del Disciplinare di gara, tuttavia, risultano essere ottenuti calcolando lo 0,5 sull’importo biennale a cui e' stato sommato il valore dell’estensione di 12 mesi: a titolo esemplificativo, per il Lotto n. 1, (€ 24.665.064,80 + € 12.332.532,40) x 0,5 = € 18.498.798,60. Visto che il disciplinare indica come valore di riferimento per il calcolo di tale requisito il valore della base d’asta di ciascun lotto, si chiede di confermare che l’importo complessivo minimo dei servizi analoghi di ventiloterapia che l’operatore economico deve aver eseguito sia pari allo 0,5 dell’importo biennale dell’appalto e che, di conseguenza, gli importi corretti da considerare per ciascun lotto siano i seguenti: - Lotto n. 1 € 12.332.532,40; - Lotto n. 2 € 3.556.859,30; - Lotto n. 3 € 4.529.383,55; - Lotto n. 4 € 1.146.965,05; - Lotto n. 5 € 4.543.034,55; - Lotto n. 6 € 6.128.182,10. Ringraziando anticipatamente per l’attenzione, restiamo in attesa di un Vs. gradito riscontro e con l’occasione porgiamo distinti saluti. 1)Si ritiene necessaria una breve descrizione delle apparecchiature offerte per valutare la conformità ai requisiti tecnici minimi indicati negli atti di gara. 2)Si conferma 3)E’ ammessa la possibilità di impostare EPAP min (da 4 cm H2O) e max (>20 cm H2O), oppure una EPAP unica (4-20 cm H2O), ed anche la possibilità di impostare la Frequenza respiratoria manualmente o in modalità automatica (di default) 4) La richiesta della modalità VCV(A/C) inserita nella TCA4 costituisce un mero refuso editoriale. 5) È ammissibile una tolleranza del 10% sul peso di 5 kg prescritto nel capitolato. 6) Si conferma che su ogni apparecchiatura deve essere possibile l’utilizzo di tutte le interfacce citate. 7) Si conferma 8) Si conferma quanto previsto nel capitolato tecnico 9)Si conferma la richiesta capitolare di “Flusso equivalente regolabile da 1 a 6 litri per minuto (o boli corrispondenti)”. 10)Si conferma 11)Si conferma 12) Si conferma quanto previsto dalla documentazione di gara 13) Si veda risposta al quesito prot. Nr. PI216884-22  
Quesito
PI222260-22

Risposta
PI235819-22
Spett.le Ente, con riferimento alla presente procedura di gara, siamo a chiedere i chiarimenti di seguito formulati. 1. Si chiede conferma che in ipotesi di partecipazione in raggruppamento temporaneo, il requisito relativo al Fatturato globale minimo di cui al punto 8.2 lett. a) possa essere soddisfatto dalle societa' facenti parte del raggruppamento in misura proporzionale alla quota di partecipazione al raggruppamento stesso, fermo che il requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria. 2. Si chiede conferma che in ipotesi di partecipazione in raggruppamento temporaneo, il requisito dei servizi analoghi di cui al punto 8.3 lett. a) possa essere soddisfatto dagli operatori economici facenti parte del raggruppamento in misura proporzionale alla quota di partecipazione al raggruppamento stesso, fermo che il requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria. 3. Con riferimento al requisito di cui all’art. 8.3 lett. a) (esecuzione negli ultimi tra anni di servizi analoghi), si chiede conferma che per “servizio analogo” si intenda un servizio avente la stessa tipologia del servizio oggetto della gara, ossia un servizio di fornitura domiciliare e relative attivita' (i.e. manutenzione) come, ad esempio, i servizi di ossigenoterapia domiciliare e nutrizione domiciliare. 4. Con riferimento al requisito di cui all’art. 8.3 lett. a) (esecuzione negli ultimi tra anni di servizi analoghi), in caso di partecipazione a piu' lotti, si chiede se lo stesso deve essere comprovato mediante elencazione di servizi analoghi distinti e differenti per ogni lotto di partecipazione o se e' possibile comprovare il possesso del requisito mediante indicazione dei medesimi servizi analoghi anche per piu' lotti. 5. Con riferimento alla garanzia provvisoria, si chiede conferma che: - in caso di partecipazione a piu' lotti, potra' essere prestata un’unica cauzione provvisoria di importo cumulativo per i lotti per cui si intende partecipare, riportante il riferimento al numero dei lotti per cui la cauzione e' prestata; - in ipotesi di partecipazione in raggruppamento temporaneo, potra' essere prestata un’unica cauzione provvisoria intestata a tutti gli operatori economici che ne fanno parte. In attesa di Vostro gentile riscontro, si porgono distinti saluti 1)Si rimanda a quanto previsto al paragrafo 8.4 del Disciplinare di gara. Si veda anche la risposta al quesito prot.Nr. PI221644-22, punto 14). 2)Si rimanda a quanto previsto al paragrafo 8.4 del Disciplinare di gara. Si veda anche la risposta al quesito prot. Nr. PI221644-22, punto 14). 3)Si conferma 4)Il requisito di cui all’art. 8.3 lett. a) può essere comprovato mediante la presentazione di un elenco dei medesimi servizi analoghi, purché l’importo complessivo sia pari alla somma dei valori previsti per i lotti a cui si partecipa. 5) - Si conferma - Si conferma  
Quesito
PI222255-22

Risposta
PI235804-22
Spett.le Ente, in relazione alla procedura in questione, siamo a formulare i seguenti chiarimenti: - Il paragrafo “Opzioni” - art. 4.2 del disciplinare di gara, pag. 7/43 - prevede la possibilita' per la Stazione Appaltante di apportare variazioni del valore della prestazione in aumento fino al 40% comprensivo del quinto d’obbligo (20%): a tal proposito, si chiede conferma che – come previsto dall’art. 106, c. XII, D. lgs 50/2016 – l’eventuale variazione riguarderebbe la prestazione e non il valore della stessa e che, inoltre, l’aumento in questione debba essere effettuato alle medesime condizioni del contratto originario limitatamente al quinto d’obbligo (20%), oltre il quale si possono, invece, rivedere anche i prezzi; - Il paragrafo “Revisione prezzi” - art. 5 del disciplinare di gara, pag. 8/43 – prevede che l’operatore economico o la Stazione Appaltante possano richiedere – a partire dal secondo anno - una revisione dei prezzi, qualora si sia verificata una variazione degli stessi che abbia determinato un aumento o una diminuzione del prezzo complessivo eccedente il 10%: chiediamo a tal proposito conferma che l’eventuale revisione dei prezzi in aumento avvenga sulla base degli indici ISTAT indipendentemente dal superamento della su citata soglia del 10%. - Il paragrafo “Modalita' di presentazione dell’offerta e sottoscrizione dei documenti di gara” - art. 13 del disciplinare di gara, pag. 23/43 – prescrive l’obbligo di corredare con traduzione giurata eventuale documentazione prodotta in lingua straniera: chiediamo a tal proposito che possa essere prodotta, in alternativa, una traduzione autocertificata e che la stessa sia ammessa anche nel caso si ricorra ad avvalimento e le referenze siano prestate da una ditta ausiliaria straniera. - Il paragrafo “Documento di gara unico europeo” - art. 15.2 del disciplinare di gara, pag. 26/43 – prescrive che ciascun operatore economico che compila il DGUE debba produrre le dichiarazioni integrative di cui all’Allegato 1: si chiede di confermare, pertanto, che l’Allegato 1 bis (previsto per ciascun soggetto di cui all’art. 80, c. III, D. lgs 50/2016) non debba essere parimenti prodotto e che sia presente fra gli allegati per mero errore. Quanto sopra dal momento che l’Allegato 1 sopra citato prevede gia' la possibilita' per il legale rappresentante di dichiarare per se' e per tutti gli altri soggetti muniti di poteri. - Il paragrafo “Domanda di partecipazione” - art. 15.1 del disciplinare di gara, pag. 25/43 – prescrive che la domanda di partecipazione sia redatta in bollo e il successivo paragrafo “Documentazione a corredo” - art. 15.3.2 del disciplinare di gara, pag. 31/43 – precisa che l’assolvimento possa essere effettuato mediante apposizione del contrassegno telematico sull’apposito Allegato 9 e che, in caso di partecipazione in RTI, il bollo sia dovuto dalla mandataria: chiediamo conferma che l’assolvimento in questione possa essere effettuato dalla sola mandataria, quand’anche le domande di partecipazione vengano redatte separatamente dalle imprese componenti il RTI. Cordiali Saluti. -Le opzioni previste ai sensi dell’articolo 106 del D.lgs 50/2016 s.m.i riguardano l’incremento delle prestazioni e conseguente aumento del valore contrattuale. - Si conferma quanto previsto dal Disciplinare di gara. -Si veda risposta al quesito prot. Nr. PI206350-22, punto 1) -Si rimanda a quanto disciplinato al paragrafo 15.3.2 “Documentazione a corredo”, punto 5) del Disciplinare di gara, pag. 32/43. -Il pagamento del bollo è previsto per la partecipazione alla gara, pertanto, in caso di partecipazione in RTI, dovrà essere effettuato un unico pagamento di 16,00 euro, esclusivamente da parte della mandataria.  
Quesito
PI222248-22

Risposta
PI235800-22
Buongiorno, sottoponiamo alla Vs. cortese attenzione la seguente richiesta di chiarimenti: DOMANDA N. 1: • All'articolo 25 “Recesso” punto 1) dello Schema di Accordo Quadro, e' stabilito che: “Ai sensi dell’art. 109, comma 1, del D. Lgs. n^ 50/2016, InnovaPuglia S.p.A puo' recedere, in tutto o in parte, per qualsiasi motivo ed in qualsiasi momento, dalla Convenzione, previa formale comunicazione di cui al comma 3 della suddetta normativa e pagamento, ai sensi del citato comma 1, delle prestazioni relative alle forniture eseguite correttamente ed a regola d’arte”. Al successivo punto 6 e' riportato: “Nei casi di cui ai commi precedenti il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purche' correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 Cod. Civ. e al comma 1 dell’art.109 del Codice”. Si evidenzia che l'art. 109 c. 1 prevede che in caso di recesso, la stazione appaltante debba, comunque, riconoscere al fornitore, oltre al pagamento delle prestazioni relative alle forniture eseguite, altresi', il decimo dell'importo delle forniture non eseguite. Non si tratta di una mera facolta' lasciata al libero apprezzamento della stazione appaltante bensi' di un vero e proprio obbligo. Ne deriva la non conformita' della previsione contenuta nello Schema di Accordo Quadro rispetto al citato art. 109 del D.Lgs. n. 50/2016. ? Si chiede di rettificare la sopra riportata disposizione prevedendo, nell'ipotesi di recesso da parte della stazione appaltante, il pagamento del decimo delle forniture non eseguite, in conformita' all’art. 109 del d.lgs. 50/2016; . DOMANDA N. 2: • All'articolo 8.4 “Indicazione per i Raggruppamenti temporanei, Consorzi ordinari, Aggregazioni di imprese di rete, GEIE” del Disciplinare di gara e' stabilito che: “Il requisito relativo al Fatturato globale minimo annuo di cui al punto 8.2 lett. a) deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel loro complesso purche' il raggruppamento possieda cumulativamente l’intero 100%. Detto requisito deve essere comunque posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria”. E ancora: “Il requisito dei servizi analoghi nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo il requisito di cui al precedente punto 8.3 lett. a) deve essere soddisfatto dal raggruppamento nel loro complesso purche' il raggruppamento possieda cumulativamente l’intero 100%. Detto requisito deve essere comunque posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria”. Si evidenzia che la Corte di Giustizia UE con la sentenza 28 aprile 2022 (C-642/2020) ha dichiarato la non conformita' alle direttive UE dell’art. 83 c. 8 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. affermando che “L’articolo 63 della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, deve essere interpretato nel senso che esso osta ad una normativa nazionale secondo la quale l’impresa mandataria di un raggruppamento di operatori economici partecipante a una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico deve possedere i requisiti previsti nel bando di gara ed eseguire le prestazioni di tale appalto in misura maggioritaria“. Ne consegue l’immediata disapplicazione della citata disposizione nazionale di cui all’art. 83 c. 8 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. nelle procedura di gara. ? Si chiede di emendare il Disciplinare di gara nella parte relativa alle modalita' di partecipazione in Raggruppamento temporaneo, Consorzi ordinario, Aggregazione di imprese di rete, GEIE; DOMANDA N. 3: • PAG. 12 DISCIPLINARE DI GARA - Par. 8.3 “Requisiti di capacita' tecnica e professionale”: ? Si chiede di confermare che il Servizio OTD puo' essere considerato analogo a quello oggetto della presente gara, ai fini della dimostrazione del possesso del requisito di capacita' tecnica e professionale; DOMANDA N. 4: • PAG. 35 DISCIPLINARE DI GARA - Par. 16 “Contenuto dell’offerta tecnica.” – punto C: ? si chiede conferma che le Certificazioni e attestazioni CE, Iso e DoC, essendo documenti ufficiali rilasciati dagli Enti notificatori esteri, possono essere presentate in Lingua originale inglese; DOMANDA N. 5: • Nell'Allegato 2 “Offerta tecnica” al paragrafo 1 e' indicato che “L’OT deve consistere in un elaborato della lunghezza massima di 60 (ottanta) facciate in formato A4 ...”: ? si chiede di precisare se il n. max di facciate previste per l'offerta tecnica sia pari a sessanta o pari a ottanta; DOMANDA N. 6: • PAG. 11 CAPITOLATO TECNICO TCA A1 – Caratteristiche minime “Alimentazione elettrica di rete e 12 Volt”: ? Al fine di consentire una piu' ampia partecipazione, si richiede di aumentare il range di Alimentazione elettrica in 12-24 Volt; DOMANDA N. 7: • PAG. 21 CAPITOLATO TECNICO TCA 5 – Caratteristiche minime “Possibilita' di selezionare le interfacce (maschera oronasale, nasale, boccaglio)”: ? Si chiede la rettifica della dicitura “Possibilita' di selezionare le interfacce” in “Eventuale possibilita' di selezionare le interfacce”, in quanto molti apparecchi di nuova tecnologia effettuano il settaggio dell’interfaccia in maniera autonoma, limitando e abbassando cosi' l’eventuale errore umano; DOMANDA N. 8: • PAG. 24 CAPITOLATO TECNICO TCA 6 – Caratteristiche minime “Interfacciabile con umidificatore riscaldato (integrato)”: ? Si richiede se la descrizione “Interfacciabile con umidificatore riscaldato (Integrato)”, riferendosi al paziente tracheostomizzato, sia un REFUSO in quanto per i pazienti tracheostomizzati NON e' adatto l’utilizzo di un umidificatore incorporato; DOMANDA N. 9: • PAG. 8 ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA – ART. 2 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA– PUNTO 5.1 E 5.2 “Qualita' e valore tecnico delle apparecchiature e materiali di consumo”: ? Nella descrizione del criterio di valutazione vengono menzionate, tra le altre, le caratteristiche delle apparecchiature, mentre nei sub criteri si fa riferimento alle sole interfacce. Si chiede, quindi, di confermare che il punteggio previsto sara' attribuito solo con riferimento al materiale di consumo; DOMANDA N. 10: PAG. 9 ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA – “ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE TECNICA”: ? Considerato che al termine delle operazioni di gara si procedera' a redigere una graduatoria con proposta di aggiudicazione a favore dei concorrenti che sono risultati idonei, si chiede di chiarire la modalita' di assegnazione dei dispositivi in caso di prescrizione specialistica generica; DOMANDA N. 11: • PG.4 CAPITOLATO TECNICO ART. 3 “MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO” – “punto a) se tra gli aggiudicatari del nuovo A.Q. e' compresa la ditta che attualmente fornisce il servizio sara' applicato il principio della riconducibilita' del vecchio A.Q. con adeguamento del canone, qualora piu' favorevole all’Amministrazione e nel rispetto della normativa vigente” ? da quanto indicato nel Capitolato Tecnico si evince che l’amministrazione si riserva di applicare il canone del nuovo A.Q. qualora questo risulti piu' favorevole rispetto a quello del precedente A.Q. attualmente in essere. In considerazione di quanto sopra, si chiede di confermare che: in caso di mantenimento del vecchio canone, il paziente continuera' ad utilizzare l’apparecchiatura in dotazione; nel caso si rendesse necessario procedere con la sostituzione del dispositivo con un’apparecchiatura tecnologicamente piu' avanzata, verranno applicate le condizioni del nuovo A.Q.; DOMANDA N. 12: PAG.35-36 CAPITOLATO TECNICO TCA D2 – concentratore ossigeno fisso : ? Si chiede chiarimento circa la fornitura della bombola di ossigeno gassoso in abbinamento al concentratore; essendo l’O2 gassoso a tutti gli effetti un medicinale soggetto a prescrizione, non si comprende la richiesta della relativa fornitura a titolo gratuita; DOMANDA N.13 PAG. 24 CAPITOLATO TECNICO TCA A5 – Caratteristiche minime “ Modalita' ventilatorie: S-S/T-T-PC-PSV/PS-AC-APCV-CMV-ACV/CV-VCV-SIMV-MPV, AVAPS": ? A) si evidenzia che la modalita' AVAPS risulta riconducibile ad uno specifico dispositivo (e ad un unico produttore sul mercato), tra l'altro oggetto di richiamo internazionale. Pertanto, in ossequio al principio di favor partecioationis e a quello di equivalenza Art. 68 del D.Lgs. 50/2016, si richiede conferma che verra' accettata la stessa modalita' ventilatoria ma con nomenclatura diversa. ? B) Considerata la tipologia di apparecchiatura richiesta (alta fascia), si chiede la possibilita' di rettificare ed inserire umidificatore riscaldato (integrato) e/o umidificatore esterno, al fine di favorire la massima partecipazione e, nel contempo, di consentire al Vs spett.le Ente di disporre di una piu' ampia gamma di dispositivi; ? C) Tra le caratteristiche minime richieste si recita quanto segue : ”Scheda di memoria (SD) per la visualizzazione/scarico dei dati di compliance (ore utilizzo totale e medio giornaliero) indici di eventi respiratori (AHI), pressioni/volumi erogati, perdite su software dedicato a disposizione del centro specialistico di riferimento (in sede di offerta le ditte dovranno descrivere dettagliatamente l’applicativo proposto, le funzionalita', i dati coinvolti, nonche' le modalita' di trasmissione degli stessi dal ventilatore all’applicativo di gestione)” Poiche' per la lettura dei dati occorre comunque estrarre la scheda SD e inserirla nel lettore del PC, per facilitare e snellire le operazioni di estrapolazione e lettura dei dati stessi, si richiede di rettificare la richiesta ampliando il ventaglio delle possibilita' per avere MEMORIA SD O MEMORIA INTERNA TRASFERIBILE CON ADATTATORE USB, rispettando ugualmente le richieste minime; DOMANDA N.14 Per la Tipologia clinica assistenziale B5 – Apparecchi Aerosol terapia PG 31 CAPITOLATO TECNICO Viene richiesta la caratteristica minima: - Flusso d’aria nominale di almeno 10 litri/min ? Al fine di una piu' ampia partecipazione, si chiede di rettificare / ampliare il range in “almeno da 5-10 litri/minuto”; DOMANDA N.15 Per la Tipologia clinica assistenziale C2 – Saturimetro alta fascia PG 33 capitolato tecnico Viene richiesta la caratteristica minima: -Durata batteria : almeno 24 ore (ricarica max 4h) -Alimentazione a rete /12 volt Al fine di una piu' ampia partecipazione si chiede di: ? rettificare il valore richiesto durata batteria da minimo 12 ore ? eliminare alimentazione a 12 volt ? esplicitare meglio la dicitura “Durata batteria : Almeno 24 ore “ ovvero da intendersi come “ durate della tenuta della carica batteria” o “quantita' di carica necessaria per erogare la corrente di un ampere per un’ora”. DOMANDA N. 16 Per la Tipologia clinica assistenziale A4 – VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA CON VENTILATORE PRESSUMETRICO ? Modalita' ventilatorie: CPAP, ST/S, PSV, PCV, VCV (A/C), modalita' a regolazione di pressione con volume assicurato / garantito. E’ stata inserita la VCV (modalita' volumetrica) pur richiedendo un ventilatore pressometrico. Trattasi chiaramente di un REFUSO per cui si chiede la rettifica. DOMANDA N. 17 Per la Tipologia clinica assistenziale B2 - APPARECCHIO A PRESSIONE POSITIVA PER MOBILIZZAZIONE DELLE SECREZIONI: • rumorosita' non superiore a 70 dB a distanza di 1 metro ? Al fine di una piu' ampia partecipazione si richiede di alzare la soglia ad almeno a 80 db; DOMANDA N. 18 Per la Tipologia clinica assistenziale B4 BRONCO ASPIRAZIONE le CARATTERISTICHE MINIME RICHIESTE pg 30 CAPITOLATO TECNICO recitano l’aspiratore deve poter consentire pressioni di aspirazioni regolabili all’avvio ed appropriate all’eta' del paziente considerati i range Neonati 60-80 mmHg Lattanti 80-100 mmHg Bambini 100-120 mmHg Adulti 100-150 mmHg ? Al fine di consentire la piu' ampia partecipazione e poter garantire l’offerta piu' vasta e concorrenziale di apparecchiature si richiede di aumentare il range aspirazione in 60 -500 mmHg; DOMANDA N.19 Per la Tipologia clinica Assistenziale B5 – APPARECCHI PER AEROSOL TERAPIA "flusso d’aria nominale di almeno 10 litri/min" e "erogazione aerosol di almeno 0,25 ml/min" ? Al fine di poter garantire un ventaglio piu' ampio di apparecchiature, si richiede di impostare i range come segue: flusso d'aria nominale > di 5 l/min e l'erogazione aerosol di almeno 0,15 ml/min. DOMANDA N. 20 Per la Tipologia clinica assistenziale B6 pg 32 Capitolato tecnico MMAD (diametro medio delle particelle nebulizzate) = a 3 µm ? Al fine di garantire un ventaglio piu' ampio di apparecchiature si chiede di aumentare il range di MMAD < 4.5 µm Alla luce delle considerazioni sopra esposte, visti i suindicati profili di non immediata comprensione e di non conformita' della documentazione di gara alla normativa vigente Chiede alla vs. spettabile Amministrazione di sospendere e rettificare gli atti della procedura di gara in oggetto, nonche' tutti gli atti presupposti e/o connessi, e successivamente disporre la riedizione della procedura, una volta emendata la documentazione di gara dai suddetti vizi riscontrati, dandone adeguata pubblicita'. Ringraziando per l’attenzione e in attesa di ricevere un cortese e sollecito riscontro, si porgono distinti saluti. 1)Si conferma che in caso di recesso si applica l’articolo 109, comma 1, del D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i. 2) Si veda risposta al quesito prot.Nr. PI221644-22, punto 14). 3) Si conferma che il servizio indicato costituisce servizio analogo a quelli oggetto di gara. 4)Si conferma 5) si veda risposta al quesito prot.Nr. PI206295-22, punto 7) 6) E’ ammessa alimentazione a 12 o 24 Volt 7) Tra le possibilità di selezione delle interfacce è ammessa anche la modalità automatica. 8) si conferma che trattasi di refuso. 9) Si conferma. 10) Si veda risposta al quesito prot.Nr. PI206295-22 punto 2) 11)Si conferma quanto previsto dalla documentazione di gara, per cui sarà applicato il principio della riconducibilità del vecchio A.Q. con adeguamento del canone, qualora più favorevole all’Amministrazione. 12) Si veda risposta al quesito prot. Nr. PI206350-22, punto 2) 13)A) La modalità AVAPS riportata in capitolato è una delle modalità previste, pertanto, non escludente. B) Si veda risposta al quesito Nr. PI221644-22, punto 4) C) E’ consentito anche l’utilizzo di memoria trasferibile/USB 14) Si conferma quanto previsto nel capitolato. 15) – Si conferma quanto previsto negli atti di gara. - Si conferma quanto previsto nel capitolato - Si intende durata minima della carica della batteria 24h 16) La richiesta della modalità VCV(A/C) inserita nella TCA4 costituisce un mero refuso editoriale. 17) si conferma quanto previsto nel capitolato tecnico 18)Come specificato nel capitolato all’art.8, pagina 30, i range indicati sono “orientativi”. 19) Si conferma quanto previsto nel capitolato 20)Si veda risposta al quesito prot. Nr. PI221644-22, punto 6)  
Quesito
PI221644-22

Risposta
PI235778-22
Spett.Le Ente, di seguito trasmettiamo le seguenti richieste di chiarimento: 1) Riferimento: Capitolato Tecnico ART. 8-TIPOLOGIE CLINICO-ASSISTENZIALI DELLE APPARECCHIATURE- Tipologia Clinica assistenziale A4. Quesito: Per tale tipologia viene richiesto un ventilatore pressometrico. Facciamo presente che il suddetto dispositivo NON puo' avere anche la modalita' ventilatoria Volumetrica VCV (A/C) in quanto e' una peculiarita' dei ventilatori pressovolumetrici. Chiediamo conferma che si tratta di un refuso con l’obiettivo di poter consentire la massima partecipazione degli operatori economici. 2) Riferimento: Capitolato Tecnico ART. 8-TIPOLOGIE CLINICO-ASSISTENZIALI DELLE APPARECCHIATURE- Tipologia Clinica assistenziale A5. Quesito: Tra le modalita' ventilatorie viene indicata la metodica AVAPS che e' unica di un solo produttore. Con l’obiettivo di garantire la massima partecipazione degli operatori economici chiediamo che venga rimosso tale sigla dal capitolato tecnico. 3) Riferimento: Capitolato Tecnico ART. 8-TIPOLOGIE CLINICO-ASSISTENZIALI DELLE APPARECCHIATURE- Tipologia Clinica assistenziale A5. Quesito: Tra le caratteristiche minime viene richiesta la variabile “dual control”, che richiama un prodotto unico. Chiediamo l’eliminazione di questa variabile e che resti invece la spiegazione “regolazione di pressione con volume assicurato/garantito”, al fine di consentire la massima partecipazione degli operatori economici. 4) Riferimento: Capitolato Tecnico ART. 8-TIPOLOGIE CLINICO-ASSISTENZIALI DELLE APPARECCHIATURE- Tipologia Clinica assistenziale A5 e A6. Quesito: Tra le caratteristiche minime viene richiesto “umidificatore riscaldato (integrato)”. Facciamo presente che gli umidificatori per questa tipologia di ventilatori NON possono essere integrati. Chiediamo conferma che si tratti di refuso. 5) Riferimento: Capitolato Tecnico ART. 8-TIPOLOGIE CLINICO-ASSISTENZIALI DELLE APPARECCHIATURE- Tipologia Clinica assistenziale B4. Quesito: Viene richiesto un’aspirazione regolabile che parta dai 60 mmHg. Tale parametro risulta essere fortemente limitativo per la partecipazione degli operatori economici. Si chiede di modificare il parametro a 80 mmHg che, come riportato dalla letteratura scientifica, risulta ampiamente rispondente per l’utilizzo anche per i neonati. 6) Riferimento: Capitolato Tecnico ART. 8-TIPOLOGIE CLINICO-ASSISTENZIALI DELLE APPARECCHIATURE- Tipologia Clinica assistenziale B6. Quesito: Le caratteristiche indicate tendono ad identificare un singolo prodotto per una specifica patologia. Al fine di consentire la massima partecipazione si richiede di modificare il parametro MMAD a 5 micron. Inoltre si richiede se fosse possibile offrire anche prodotti innovativi con la tecnologia MESH. 7) Riferimento: Capitolato Tecnico ART. 8-TIPOLOGIE CLINICO-ASSISTENZIALI DELLE APPARECCHIATURE- Tipologia Clinica assistenziale C1. Quesito: Per le caratteristiche tecniche richieste, in commercio esistono saturimetri a dito rispondenti in pieno a quanto richiesto. Si chiede conferma di poter offrire suddetti prodotti anche se non necessito di clip pinza e sensori monouso. 8) Riferimento: Capitolato Tecnico ART. 8-TIPOLOGIE CLINICO-ASSISTENZIALI DELLE APPARECCHIATURE- Tipologia Clinica assistenziale D1. Quesito: Si richiede miscelatore di O2 integrato, tipico di prodotti ospedalieri. Trattasi di refuso? 9) Riferimento: Capitolato Tecnico ART. 8-TIPOLOGIE CLINICO-ASSISTENZIALI DELLE APPARECCHIATURE- Tipologia Clinica assistenziale D3. Quesito: I concentratori portatili non arrivano a 6 litri al minuto. Si chiede conferma che trattasi di refuso e la richiesta appropriata e' “modalita' pulsata da 1 a 6 “. 10) Riferimento: Capitolato Tecnico ART. 8-TIPOLOGIE CLINICO-ASSISTENZIALI DELLE APPARECCHIATURE- Tipologia Clinica assistenziale D3. Quesito: Si chiede conferma di poter offrire anche concentratori portatili/trasportabili con peso superiore ai 5 Kg (ma inferiore agli 9 Kg) purche' provvisti di carrello. 11) Riferimento: Disciplinare di gara art. 15.1 Domanda di partecipazione - pagina 25 – Testo “La domanda e' sottoscritta digitalmente: nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio” Quesito: Si chiede di confermare che in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, ogni componente debba presentare una propria domanda di partecipazione in quanto contenente informazioni inerenti alla societa' stessa. 12) Riferimento: Disciplinare di gara art. 15.12 Domanda Unico di Gara Unico Europeo - pagina 28 – Testo “In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D Il concorrente, pena l’impossibilita' di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto” Quesito: Si chiede di confermare che in caso di subappalto siano da indicare solo le prestazioni che si intendono subappaltare e non la relativa quota percentuale. 13) Riferimento: Allegato 7 Schema di Accordo Quadro e Allegato 8 Patto di integrita' Quesito: Si chiede di confermare che i su indicati documenti non sono da presentare in questa fase di gara. 14) Riferimento: Disciplinare di gara art. 8.4 INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI Quesito: si chiede di confermare che la richiesta contenuta nel predetto articolo, ossia che la mandataria possegga il fatturato globale minimo annuo in misura maggioritaria rispetto alle mandanti, sia frutto di un mero refuso, in quanto potrebbe configurarsi l’ipotesi per la quale una mandante sia in possesso di tale requisito - per sua natura non frazionabile - in misura maggioritaria, ma per la specificita' dell’oggetto di gara non possa qualificarsi come mandataria; cio' anche con riferimento alla recente pronuncia del 28 aprile 2022, C-642/20 della Corte di Giustizia dell'Unione europea (CGUE), Sez. IV. 15) Con riferimento alle indicazioni riportate al punto “16.Contenuto dell’offerta tecnica” del Disciplinare di Gara ( pag. 35: La relazione tecnica, inoltre, dovra' contenere, ove presenti, l’indicazione analitica delle parti dell’Offerta Tecnica coperte da riservatezza, con riferimento a marchi, know-how, brevetti, ecc.) e all’ “Allegato 2-Offerta tecnica” (pag.2: La relazione tecnica, inoltre, dovra' contenere, ove presenti, l’indicazione analitica delle parti dell’Offerta Tecnica coperte da riservatezza, con riferimento a marchi, know-how, brevetti, ecc.). Quesito: si chiede di confermare la possibilita' di indicare le parti dell’Offerta Tecnica coperte da riservatezza in un documento ulteriore rispetto alla Relazione Tecnica dei servizi offerti e allegato alla stessa. In caso di risposta negativa si chiede di confermare che eventuali facciate dedicate all’indicazione delle parti del progetto coperte da riservatezza non rientrino nel computo delle 60 facciate messe a disposizione per la presentazione dell’elaborato. 16) “Allegato 2-Offerta tecnica” (pagg. da 2 a 6): con riferimento alla “SCHEDA RIASSUNTIVA CARATTERISTICHE RELAZIONE TECNICA” e alla tabella relativa alle specifiche delle apparecchiature DA COMPILARSI A CURA DEL FORNITORE. Quesito: si chiede di confermare che tali tabelle riepilogative possano essere compilate e presentate in un documento ulteriore rispetto alla Relazione Tecnica e allegato alla stessa. In caso di risposta negativa si chiede di confermare che eventuali facciate dedicate all’inserimento nella Relazione Tecnica delle suddette tabelle compilate non concorrano al computo delle 60 facciate messe a disposizione per la presentazione della relazione. 17) Riferimento: Allegato 4 Capitolato Tecnico - TIPOLOGIA CLINICA ASSISTENZIALE D2 e vostra risposta PI220412-22 pubblicato in data 5/09/2022 al quesito PI206350-22. Quesito: Viene richiesto bombola di ossigeno gassoso come accessorio. Come fatto notare nel quesito PI206350-22, di altro operatore economico, l’ossigeno gassoso non puo' essere fornito gratuitamente. La vostra risposta al suddetto quesito e': “Il costo accessorio dell’ossigeno non e' ricompreso in offerta e sara' regolato nell’ambito dei contratti specifici”. Si chiede conferma, che la bombola di ossigeno gassoso, sara' richiesta direttamente agli operatori economici gia' vostri fornitori del farmaco Ossigeno. In caso contrario chiediamo di rivedere il canone di noleggio dei concentratori con la quotazione della fornitura di ossigeno gassoso. 1)La richiesta della modalità VCV(A/C) inserita nella TCA4 costituisce un mero refuso editoriale. 2) La modalità AVAPS riportata in capitolato è una delle modalità previste, pertanto, non escludente. 3) La variabile “dual control”riportata in capitolato è una delle modalità previste, pertanto, non escludente. 4)si conferma che trattasi di refuso. 5)Si accoglie la richiesta, pertanto, l’aspirazione regolabile può partire anche da 80 mmHg. 6) Si accoglie la richiesta di modificare il parametro MMAD a ≤ 5 micron, per la TCA B6. Sono ammessi prodotti basati sulla tecnologia MESH. 7)Si conferma quanto previsto nel Capitolato tecnico. 8)Si conferma quanto previsto nel capitolato 9)Si conferma quanto previsto nel Capitolato, ovvero che la modalità può essere continua o pulsata. 10)Si conferma quanto previsto nel Capitolato 11) Si conferma. 12)Il concorrente dovrà indicare all’atto dell’offerta le parti del servizio che intende subappaltare, in termini di attività oggetto di subappalto e relativa quota percentuale, nei limiti di legge. 13) Si conferma 14) In forza della pronuncia della Corte di Giustizia della U.E. 28 aprile 2022, causa C-642-20), il terzo periodo, del comma 8 dell’art. 83 del D.lgs 50/2016 s.m.i, non si applica. 15) Si conferma la possibilita' di indicare le parti dell’Offerta Tecnica coperte da riservatezza in un documento ulteriore rispetto alla Relazione Tecnica dei servizi offerti e di allegarlo alla stessa 16) Si conferma che tali tabelle riepilogative possano essere compilate e presentate in un documento ulteriore rispetto alla Relazione Tecnica e allegate alla stessa. 17) La fornitura dell’ossigeno gassoso sarà regolato con le ASL destinatarie del servizio nell’ambito dei contratti specifici.  
Quesito
PI220536-22

Risposta
PI235759-22
Nel bando di gara, al punto 8.3 sono descritti i REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE come segue: a) "Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio antecedente alla data di scadenza delle offerte.....servizi analoghi di ventiloterapia domiciliare ...., di importo complessivo minimo non inferiore allo 0,5 (zerovirgolacinque) volte il valore della base d’asta relativo a ciascun lotto, calcolato per il periodo di riferimento..". Il disciplinare di gara precisa che "per “servizio analogo” si intende un servizio avente la stessa tipologia del servizio oggetto della presente gara, espletato a favore dei pazienti degli ospedali pubblici, enti/aziende/strutture accreditate operanti nell’ambito del SSN italiano o analogo di altro Stato membro". Tra l'altro, sia il CSA, sia il disciplinare di gara prevedono che "la consegna dei dispositivi dovra' avvenire secondo quanto previsto dal capitolato, presso il domicilio del paziente o reparto ospedaliero richiedente per l’adattamento al paziente". In un precedente chiarimento reso nell'ambito della precedente analoga gara e' stata fornita conferma che "la fornitura ed assistenza tecnica di ventilatori polmonari ad ospedali pubblici non debba essere esclusa dal computo delle forniture analoghe.." Si chiede quindi conferma che per fornitura analoga si intenda, sia quella strettamente domiciliare, sia quella eseguita presso ospedali pubblici, enti/aziende/strutture accreditate, trattandosi di servizio di assistenza ventilatoria analoga a quella necessaria a domicilio. Si conferma che la fornitura di servizi di ventiloterapia meccanica ad ospedali pubblici, enti/aziende/strutture accreditate, non debba essere esclusa dal computo delle forniture analoghe, trattandosi di servizio di assistenza ventilatoria analoga a quella necessaria a domicilio.  
Quesito
PI206295-22

Risposta
PI220456-22
Spett.le Ente, alla c.a. del RUP, in relazione alla procedura di gara in oggetto siamo a formulare le seguenti richieste di chiarimento: 1) La legge di gara prevede costi da interferenze pari a zero (art. 3, pag. 7, del disciplinare di gara); nega anzi che per la natura della fornitura e dei servizi possa sussistere tale tipo di costi. La previsione non si ritiene corretta nella misura in cui lo schema di accordo quadro chiarisce in due passaggi che sono previste consegne presso i locali delle Amministrazioni contraenti / reparto ospedaliero. V. art. 9, punto 6, e art. 12, punto 5, dello schema di accordo quadro; pag. 5 del capitolato tecnico. La mancata previsione dei costi da interferenza (non soggetti a ribasso), che, come noto, servono ad eliminare i rischi derivanti dal contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell’appaltatore, costituisce una violazione dell’art. 26, co. 3-ter, d.lgs. n. 81/2008. 2) Il disciplinare di gara all’art. 18.1, pag. 38 prevede che la commissione procedera', in relazione a ciascuna offerta, a determinare la graduatoria finale, con proposta di aggiudicazione a favore dei concorrenti aggiudicatari (che hanno superato la soglia minima di sbarramento). All’art 22, pag. 40 del disciplinare viene ribadito che all’esito delle operazioni di cui sopra la commissione/RUP formulera' la proposta di aggiudicazione in favore di tutti i concorrenti aggiudicatari che hanno superato la soglia di sbarramento ed accettato il prezzo determinato dalla Stazione Appaltante, chiudendo le operazioni di gara e trasmettendo al RUP tutti gli atti e documenti della gara ai fini dei successivi adempimenti. Si chiede che venga esplicitato in modo chiaro il criterio di aggiudicazione dell’appalto. Ovvero se la “graduatoria” sia unicamente volta a stabilire gli O.E. che hanno superato la soglia minima di sbarramento e nulla rileva piu' durante l’esecuzione del contratto, per cui secondo motivata dichiarazione del sanitario prescrittore, di volta in volta verra' individuato l’O.E. le cui soluzioni tecnologiche e il livello del servizio siano ritenuti maggiormente idonei al raggiungimento del beneficio sperato per il paziente e, solamente in assenza di indicazioni da parte del prescrittore, verra' adottato un meccanismo di rotazione. Qualora la soluzione sopra descritta non fosse quella prevista, oltre che grandemente auspicabile e di comprovata efficacia in quanto utilizzata da gran parte delle amministrazioni, si chiede secondo quale altro criterio le Aziende Sanitarie si approvvigioneranno e attingeranno alla graduatoria finale. 3) Il capitolato tecnico all’art. 3, pag. 4 stabilisce che “se tra gli aggiudicatari del nuovo accordo quadro e' compresa la Ditta che attualmente fornisce il servizio sara' applicato il principio della riconducibilita' dal vecchio accordo al nuovo accordo con adeguamento del canone, qualora piu' favorevole all’Amministrazione e nel rispetto della normativa vigente”. A parere della scrivente, la previsione afferente l’applicazione delle condizioni piu' favorevoli nel caso di continuazione del servizio da parte della ditta gia' prescelta in base alla vecchia gara e' illegittima e lesiva dell’autonomia privata. Tale previsione mina altresi' la competitivita' di un’impresa rispetto alle altre: un’impresa viene obbligata a praticare condizioni per essa deteriori, mentre le altre si giovano dei nuovi prezzi fissi, che per definizione in base alla legge di gara sono invece i prezzi medi. Si chiede di eliminare la locuzione “qualora piu' favorevole all’Amministrazione”. Ci preme sottolineare inoltre che i prezzi di cui al previgente accordo sono risalenti nel tempo e non tengono minimamente conto degli ingenti aumenti dei costi delle materie prime registratisi da oltre un anno a questa parte. Inoltre, gli SLA (Service Level Agreement) del previgente accordo sono differenti da quello che ci occupa (tempistiche, materiali, dispositivi, accessi, etc.) e non possono pertanto in nessun modo intendersi equiparabili. 4) Il disciplinare di gara all’art. 3, pag. 6 stabilisce che “laddove il medico pneumologo prescrittore, per esigenze di continuita' terapeutica e/o esigenze cliniche, decida di proseguire con l’impiego dei dispositivi/apparecchiature gia' in uso, presso i pazienti piu' complessi/critici, le Aziende Sanitarie provvederanno in autonomia, nel rispetto della normativa vigente, con la gestione dei contratti in essere (sia per quanto riguarda i dispositivi noleggiati che per i dispositivi di proprieta' delle aziende sanitarie per i quali e' previsto un servizio di manutenzione e assistenza tecnica e fornitura di consumabili). La gestione di tali dispositivi non e' ricompresa nel valore dell’appalto e sara', pertanto, remunerata a parte. Le apparecchiature di proprieta' sono elencate, a titolo indicativo, negli Allegati nn. 5, 5.1, 5.2. Resta salva la facolta' di applicare, per tali contratti, la quota indicata, nell’offerta economica, dalla ditta aggiudicataria. Al riguarda la scrivente chiede di essere resa edotta circa le modalita' di gestione/affidamento che le AA.SS.LL. intendono perseguire per la gestione dei suddetti dispositivi (a noleggio e di proprieta' delle aziende sanitarie) che oltretutto non sono ricompresi nel valore dell’appalto e saranno, pertanto, remunerati a parte. 5) Per quanto riguarda dispositivi di proprieta' delle aziende sanitarie elencate negli Allegati nn. 5, 5.1 e 5.2. siamo a chiedere che venga fornito l’anno di produzione di tutti i dispositivi. Siamo inoltre ad informarvi che, in assenza di privativa industriale, tutte le aziende aggiudicatarie dell’A.Q. possono garantire sia la gestione del paziente che la manutenzione ordinaria e straordinaria dei gia' menzionati dispositivi. Tuttavia, evidenziamo che, decorsi cinque anni dalla data di fine produzione non e' possibile garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria ne' reperire la componentistica di ricambio. 6) Allegato 3 – Offerta Economica, si esige che il concorrente quantifichi la percentuale rispetto al valore complessivo dei soli prezzi per apparecchiatura, materiale di consumo e quota di manutenzione ordinaria e straordinaria. Evidenziamo che non vengono cosi' considerate, o comunque non e' chiaro dove eventualmente vadano allocate, le prestazioni di trasporto di informazione e formazione del paziente/caregiver, cosi' come il servizio di call-center, tutte prestazioni in cui si risolve il servizio e che sono giustamente valorizzate anche nei criteri di valutazione. 7) Allegato 2 – Offerta Tecnica, pag. 4 e' richiesto che “l’OT deve consistere in un elaborato della lunghezza massima di 60 (ottanta) facciate in formato A4”. Si chiede di specificare il correttamente il numero di facciate richieste. 8) Il disciplinare di gara all’art. 5, pag. 8 ed il capitolato tecnico all’art. 14, pag. 42 prevedono che “verra' utilizzato l’Indice dei Prezzi al Consumo dell’Intera Collettivita' (Nic) (utilizzando la classificazione Ecoicop 06: servizi sanitari e spese per la salute, disponibile sul sito dell’ISTAT).” Siamo a chiedere che venga utilizzato Indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI). 9) Si chiede conferma che il secondo ventilatore analogo (di back-up) - essenziale per una sicura e continuativa terapia – si debba fatturare alle medesime condizioni di quello per cosi' dire “principale” in tutti i lotti ove previsto o qualora venga richiesto dal medico prescrittore. Conseguentemente si chiede l’aggiornamento della base d’asta. Cordiali Saluti 1)Si conferma quanto previsto nella documentazione di gara, trattandosi di un servizio di Ventiloterapia domiciliare. Eventuali costi della sicurezza da interferenza saranno valutati nell’ambito degli Appalti Specifici solo qualora, in fase di esecuzione, la consegna dei dispositivi avvenga presso il reparto ospedaliero richiedente per l’adattamento al paziente, e la permanenza dell’appaltatore dovesse superare la durata prevista dalla legge. Sarà cura ed onere dell’Amministrazione Contraente, presso cui deve essere eseguito il servizio, predisporre il D.V.R.I. e quantificare gli eventuali oneri correlati. 2)La graduatoria sarà individuata sulla base dei punteggi tecnici attribuiti dalla commissione giudicatrice alle offerte tecniche presentate dagli O.E. La proposta di aggiudicazione sarà formulata a favore di tutti i concorrenti aggiudicatari che hanno superato la soglia di sbarramento del punteggio tecnico pari a 60/100. Pertanto, come previsto nell’Allegato n.4- Capitolato tecnico, art.1, pagina 2:” le Aziende sanitarie potranno emettere uno o più ordinativi di fornitura alle medesime condizioni stabilite nell’Accordo Quadro, senza un nuovo confronto competitivo, nei confronti degli aggiudicatari sulla base della patologia da trattare, delle esigenze dei pazienti, della necessità di garantire la continuità terapeutica o altra motivazione clinica.” 3)Si conferma quanto previsto nella documentazione di gara. 4)Come previsto nella documentazione di gara, laddove il medico pneumologo prescrittore, per esigenze di continuita' terapeutica e/o esigenze cliniche, decida di proseguire con l’impiego dei dispositivi/apparecchiature gia' in uso, presso i pazienti piu' complessi/critici, la gestione dei dispositivi citati non è ricompresa nella presente procedura di gara. Pertanto, qualora si verificassero tali esigenze, le modalità di gestione/affidamento che le AA.SS.LL. intendono perseguire, per la gestione dei suddetti dispositivi (a noleggio e di proprietà delle aziende sanitarie), verranno concordate in fase di esecuzione con l’Amministrazione contraente. 5)Come già detto al precedente punto 4), la gestione dei dispositivi citati non è ricompresa nella presente procedura di gara. 6)Le ulteriori prestazioni potranno essere inserite nella quota di manutenzione ordinaria e straordinaria. 7)Si conferma che il numero di facciate richieste per l’offerta tecnica è pari a 60 (sessanta). 8) Si conferma quanto previsto nel disciplinare. 9)Il costo del secondo ventilatore (di back-up) non è ricompreso nell’importo a base d’asta. Pertanto, detto secondo ventilatore (di back-up), qualora richiesto, sarà fornito applicando i prezzi di apparecchiatura indicati in offerta.  
Quesito
PI206350-22

Risposta
PI220412-22
Buongiorno, in riferimento alla presente procedura di gara, sottoponiamo alla Vs. cortese attenzione la seguente richiesta di chiarimenti: 1) rif. Allegato 2 “Offerta Tecnica” al Disciplinare di gara, art. 1 pag. 2 “La documentazione tecnica dovra' essere redatta in lingua italiana o accompagnata da idonea traduzione giurata” – si chiede di confermare che le eventuali dichiarazioni di conformita' e la documentazione attestante la marcatura CE, sia delle apparecchiature che del materiale di consumo, possano essere presentate in lingua originale, posto che la maggior parte dei dispositivi offerti proviene da produttori internazionali. Per la restante documentazione tecnica, qualora redatta in lingua straniera, si chiede di confermare che, in alternativa alla traduzione giurata, sia ammessa la traduzione semplice. La richiesta di traduzione “giurata” arrecherebbe infatti notevoli difficolta' alle ditte partecipanti, aggravando inutilmente la quantita' di documentazione da presentare; 2) rif. Capitolato Tecnico, art. 8 “Tipologie clinico assistenziali delle apparecchiature”, TCA D2, “Strumentazione accessoria”, pag. 36 “La fornitura del concentratore di ossigeno dovra' essere accompagnata dalla fornitura/sostituzione per scadenza del prodotto e successivo rifornimento di una bombola …. di ossigeno gassoso compresso di capacita' tale da permettere l’erogazione di 3.000 litri di ossigeno …” - Nella strumentazione accessoria viene pertanto prevista la fornitura di una bombola di ossigeno gassoso, senza prevedere una corresponsione per la sua erogazione. A tal riguardo, specifichiamo che l’ossigeno gassoso e' un farmaco e che lo stesso, come previsto dalla normativa in vigore, non puo' essere fornito gratuitamente. Pertanto, Vi chiediamo di prevedere la fornitura della bombola associando al canone di noleggio per i concentratori una tariffa basata sul mc/confezione afferente all’ossigeno gassoso fornito. Ringraziando anticipatamente per l’attenzione, restiamo in attesa di un Vs. gradito riscontro e con l’occasione porgiamo distinti saluti. 1)Per la documentazione tecnica prodotta e/o redatta in lingua inglese è ammessa la traduzione semplice. La documentazione tecnica prodotta e/o redatta in altra lingua straniera dovrà essere accompagnata da idonea traduzione giurata. 2) Il costo accessorio dell’ossigeno non è ricompreso in offerta e sarà regolato nell’ambito dei contratti specifici.  
Quesito
PI204519-22

Risposta
PI219545-22
Premesso che: - codesta Stazione appaltante, indiceva "procedura telematica semplificata, ai sensi degli artt. 20 e 27 del DLgs 163/2006 concernente la conclusione di un accordo quadro ex art. 59 DLgs 163/2006 con piu' operatori, per il servizio di ventiloterapia domiciliare nella Regione Puglia"- CIG: 6153971, con termine di presentazione delle offerte al 09.10.2015; - alla suddetta procedura, l'impresa scrivente presentava il quesito n. PI097266-15, con il quale richiedeva "in merito al requisito del fatturato, [...] se e' da ritenersi analogo quello riveniente dal servizio ADIR (Assistenza Domiciliare Integrata Respiratoria) comprendente il service di Ventilatori polmonari, Pompe nutrizionali, aspiratori chirurgici, monitor multiparametrici, saturimetri, tutti i materiali di consumo dedicati e non, nonche' l'assistenza tecnica h24, l'assistenza sanitaria e fisioterapica respiratoria; - codesta Stazione appaltante confermava, con risposta PI097271-15, l'analogia dei servizi indicati dal concorrente con quelli oggetti di gara. Considerato che: - la proceura bandita nuovamente da codesta amministrazione in indirizzo - "finalizzata alla stipula di Accordi quadro con piu' operatori economici, senza la riapertura del confronto competitivo, conformemente a quanto previsto dall’art. 54 comma 4 lett. a) D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., per l’affidamento del “Servizio di Ventiloterapia meccanica domiciliare per i pazienti delle Aziende sanitarie della Regione Puglia” - e' pressocche' identica a quella sopra richiamata; Vogliate confermare che, anche per la partecipazione alla procedura oggetto del presente chiarimento, i servizi prestati dall'impresa scrivente, cosi' come meglio esplicitati nel chiarimento sopra richiamato, possano considerarsi analoghi a quelli oggetto della corrente gara. Cordiali saluti Si conferma che i servizi indicati possono considerarsi analoghi a quelli oggetto della corrente gara.  
Quesito
PI216884-22

Risposta
PI219529-22
Buongiorno, nel documento "Disciplinare di gara", alla pag. 12, paragrafo 8.3, si richiede che il concorrente abbia, come requisito di capacita' tecnica e professionale, l'aver eseguito, nell'ultimo triennio antecedente alla data di scadenza dell'offerta, dei servizi analoghi a quelli oggetto di procedura per un importo complessivo minimo non inferiore allo 0,5 volte il valore della base d'asta relativo a ciascun lotto e vengono indicati a seguire dei valori specifici per ciascun lotto. Si richiede se i valori della base d'asta calcolati per periodo di riferimento indicati nel paragrafo suddetto siano da prendere in considerazione come valore su cui calcolare lo "0,5 volte" oppure sia esso il valore gia' risultante dal calcolo e quindi requisito finale. A titolo esemplificativo, prendendo il lotto N. 1, pari a €18.498.798,60 (iva esclusa), bisogna aver eseguito, come minimo il 50% del valore, e cioe' avere come requisito € 9.249.399,30 oppure bisogna aver eseguito servizi per un valore di € 18.498.798,60? In attesa di un gentile riscontro, poniamo Cordiali saluti L’importo complessivo minimo dei servizi analoghi che il concorrente deve aver eseguito nel triennio precedente, per ciascun lotto, è già calcolato ed indicato al paragrafo 8.3 del Disciplinare di gara.  
Quesito
PI202284-22

Risposta
PI202286-22
COMUNICAZIONE PAGAMENTO CONTRIBUTO ANAC Si comunica che il pagamento del contributo ANAC sarà disponibile dal 13 settembre 2022.  

Tabella informativa di indicizzazione

Tabella informativa d'indicizzazione per: bandi, esiti ed avvisi
Tipo Contratto Denominazione dell'Amministrazione Aggiudicatrice Tipo di Amministrazione Provincia Sede di Gara Comune Sede di Gara Indirizzo Sede di Gara Senza Importo Valore Importo a base asta Valore Importo di aggiudicazione Data Pubblicazione Data Scadenza Bando Data Scadenza Pubblicazione Esito Requisiti di Qualificazione Codice CPV Codice SCP URL di pubblicazione su www.serviziocontrattipubblici.it Codice CIG
Bando Servizi InnovaPuglia - Soggetto Aggregatore - Enti SSR ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI Bari Valenzano Strada Provinciale per Casamassima Km. 3 NO 180.526.958,92 20/07/2022 27/09/2022 8646420
loading...

EmPULIA - InnovaPuglia S.p.A. - 70010 Valenzano (BA) - Strada Provinciale per Casamassima, km 3
Numero verde: 800.900.121 - Email info@empulia.it - HelpDesk helpdesk@empulia.it - PEC assistenza.empulia@pec.rupar.puglia.it