OA.AP09.01
Fornitura e posa in opera di serramento in alluminio a
taglio termico ad elevate prestazioni termiche e acustiche per porte finestre.
Vetrocamera stratificato di sicurezza 10-16 Argon 90%-44.2 Ug 1 W7mqK, Rw 45
dB, FS 37%. Potere fonoisolante del sistema serramento (telaio+vetro) Rw 42 dB.
Struttura
I serramenti saranno costruiti con l'impiego di profilati in
lega primaria di alluminio EN AW - 6060.
Il sistema è previsto di accessori e cerniere per porte
soggette ad uso frequentemente violento, per edifici
ove vi sia una elevata frequenza d’uso da parte del pubblico
o di altri utenti, con scarsa cura ed un elevato rischio di incidenti o errato
uso (tratto dalla norma UNI EN 1935).
Il trattamento superficiale sarà realizzato presso impianti
omologati secondo le direttive tecniche del marchio di qualità Qualicoat per la
verniciatura e Qualanod per l'ossidazione anodica. Inoltre la verniciatura deve
possedere le proprietà previste dalla norma UNI 9983, mentre l'ossidazione
anodica quelle previste dalla UNI 10681.
La larghezza del telaio fisso sarà di 75 mm come per l’anta complanare, sia
all'esterno che all'interno.
Tutti i profili, sia di telaio che di anta, dovranno essere realizzati secondo
il principio delle 3 camere, costituiti cioè da profili interni ed esterni
tubolari e dalla zona di isolamento, per garantire una buona resistenza
meccanica e giunzioni a 45° e 90° stabili e ben allineate.
Le ali di battuta dei profili di telaio fisso (L,T etc.) saranno alte 25 mm.
I semiprofili esterni dei profili di cassa dovranno essere dotati di una sede
dal lato muratura per consentire l'eventuale inserimento di coprifili per la
finitura del raccordo alla struttura edile.
Le pareti in vista, interne ed esterne, dei profili di anta avranno spessore
nominale di 2 mm con una tolleranza di ± 0,2 mm.
Dovrà essere possibile realizzare se necessario, finiture e colori diversi sui
profili interni ed esterni.
Isolamento termico
Il collegamento tra la parte interna e quella esterna dei
profili sarà realizzato in modo continuo e definitivo mediante listelli di
materiale sintetico termicamente isolante (Polythermid o Poliammide).
Il valore di trasmittanza termica delle singole sezioni Uf, calcolato secondo
UNI EN ISO 10077-2 o verificato in laboratorio secondo le norme UNI EN ISO
12412-2, risulterà essere di 2,21 W/m²K, valore riferito allo specifico nodo di
accoppiamento telaio+anta da 147 mm.
I listelli isolanti dovranno essere dotati di due inserti in alluminio,
posizionati in corrispondenza della zona di accoppiamento, per aumentare la
resistenza allo scorrimento del giunto.
Tale resistenza, misurata su profili già trattati o sottoposti a ciclo termico
idoneo, sarà superiore a 2,4 KN (prova eseguita su 10 cm di profilo).
I listelli isolanti dovranno avere una larghezza di 40,0 mm
per i profili di anta e per i telai fissi.
I profili di anta dovranno essere accoppiati con listelli isolanti in due pezzi
in modo da ridurre le possibili deformazioni causate da repentine differenze di
temperatura che potrebbero venirsi a creare tra il profilo interno e quello
esterno.
Drenaggio e ventilazione
Su tutti i telai, fissi e apribili, verranno eseguite le
lavorazioni atte a garantire il drenaggio dell'acqua attorno ai vetri e la
rapida compensazione dell'umidità dell'aria nella camera di contenimento delle
lastre.
I profili dovranno avere i listelli perfettamente complanari con le pareti
trasversali dei semiprofili interni per evitare il ristagno dell'eventuale
acqua di infiltrazione o condensazione.
I semiprofili esterni avranno invece le pareti trasversali posizionate più
basse per facilitare il drenaggio verso l'esterno (telai fissi).
Accessori e apparecchiature
Le giunzioni a 45° e 90° saranno effettuate per mezzo di
apposite squadrette e cavallotti, in lega di alluminio dotate di canaline per
una corretta distribuzione della colla.
L'incollaggio verrà così effettuato dopo aver assemblato i telai consentendo la
corretta distribuzione della colla su tutta la giunzione e dove altro
necessario.
Saranno inoltre previsti elementi di allineamento e supporto alla sigillatura
in acciaio inox da montare dopo l'assiemaggio delle giunzioni.
Nel caso di giunzioni con cavallotto, dovranno essere previsti particolari di
tenuta realizzati in schiuma di gomma espansa da usare per la tenuta in
corrispondenza dei listelli isolanti.
Le giunzioni sia angolari che a T dovranno prevedere per entrambi i tubolari,
interno ed esterno, squadrette o cavallotti montati con spine, viti o per
deformazione.
I particolari soggetti a logorio verranno montati e bloccati per contrasto onde
consentire rapidamente una eventuale regolazione o sostituzione anche da
personale non specializzato e senza lavorazioni meccaniche.
Accessori di movimentazione
La scelta delle apparecchiature base e dei componenti
supplementari necessari deve essere eseguita in funzione delle dimensioni, pesi
e tipo di utenza, nel rispetto delle indicazioni riportate nella documentazione
tecnica del produttore del sistema.
Le apparecchiature devono essere quelle originali del sistema.
Le porte saranno provviste di cerniere in alluminio
cilindriche con le ali di fissaggio a scomparsa all’interno della camera telaio
anta.
Il fissaggio avverrà su contropiastre in alluminio, inserite nei tubolari dei
profili.
Le cerniere dovranno essere dotate di dispositivo che dovrà consentire la
regolazione delle ante in altezza e lateralmente ad anta montata.
Il numero delle cerniere dovrà essere conforme alle indicazioni riportate nelle
tabelle di dimensionamento, in funzione delle dimensioni e del peso, dal
produttore del sistema.
L’apparecchiatura prevista come uscita di sicurezza sarà
prevista per l’apertura dell’anta verso l’esterno dotata di maniglione
antipanico a spinta marcato CE del tipo a leva o tipo “push-bar”.
Serratura sarà del tipo a più punti di chiusura con chiusura
a chiave e maniglia esterna e cilindro a chiave di chiusura; aste di
movimentazione e molle di ritorno completamente integrate all’interno dei
profili; saranno visibili solamente le piastre di fissaggio ed il maniglione a
spinta realizzato con barra a sezione ovoidale. Piastre di fissaggio, barra a
spinta, serrature, incontri e maniglia esterna saranno in acciaio inox.
L’intero meccanismo di movimentazione sarà originale del
sistema costruttivo della porta; maniglione, serratura ed incontri saranno
identificabili e riconoscibili dal marchio dell’azienda impresso su tali
articoli.
Tutte le apparecchiature ed accessoristica per uscite di
sicurezza saranno omologate secondo norma EN 179 ed EN 1129.
Guarnizioni e sigillanti
Tutte le giunzioni tra i profili saranno incollate e
sigillate con colla per metalli poliuretanica a 2 componenti.
Le guarnizioni cingivetro saranno in elastomero (EPDM) e compenseranno le
sensibili differenze di spessore, inevitabili nelle lastre di vetrocamera e/o
stratificate, garantendo, contemporaneamente, una corretta pressione di lavoro
perimetrale.
La guarnizione cingivetro esterna dovrà distanziare il tamponamento di 3 o 4 mm
dal telaio metallico.
Le guarnizioni di battuta saranno in elastomero (EPDM) e formeranno una doppia
barriera nel caso di ante complanari, tripla invece nel caso di ante a
sormonto.
A garanzia dell’originalità tutte le guarnizioni saranno marchiate in modo
continuo riportando l’indicazione del numero di articolo ed il marchio.
Tamponamenti trasparenti e opachi.
La specifica dei vetri e dei pannelli è da intendere come
suggerimento tecnico indicativo; l’Appaltatore dovrà verificare l’idoneità di
quanto richiesto in relazione alle prestazioni da raggiungere ed eventualmente
provvedere alle necessarie modifiche.
L’Appaltatore, una volta note le condizioni e le
caratteristiche delle opere poste in prossimità della facciata o dei
serramenti, dovrà eseguire le verifiche di stress termico sui vetri ed adottare
gli eventuali e necessari trattamenti di molatura o tempera delle lastre, al
fine di scongiurare i rischi rottura per shock termico.
Prestazioni
Le prestazioni dei serramenti saranno riferite alle seguenti
metodologie di prova in laboratorio ed alle relative classificazioni secondo la
normativa europea:
Permeabilità all’aria per finestre classificazione secondo
UNI EN 12207, metodo di prova secondo UNI EN 1026
Tenuta all’acqua per finestre classificazione secondo UNI EN
12208, metodo di prova secondo UNI EN 1027
Resistenza al vento per finestre classificazione secondo UNI
EN 12210, metodo di prova secondo UNI EN 12211
Resistenza ai cicli di apertura e chiusura per finestre
classificate secondo UNI EN 12400, metodo di prova UNI EN 1191
Resistenza meccanica per finestre classificate secondo UNI
EN 13115, metodo di prova UNI EN 12046-1, UNI EN 14608, UNI EN 14609
Resistenza all’effrazione per finestre classificate secondo
ENV 1627, metodo di prova ENV 1628, ENV 1629, ENV 1630
Prestazioni acustiche per finestre classificate secondo EN
ISO 140-3, EN ISO 717-1
Le prestazioni dovranno essere stabilite in funzione della
tipologia di apertura, delle sue dimensioni e delle condizioni specifiche del
cantiere.
Si consiglia di valutarle assieme al produttore del sistema
Il necessario valore di potere fonoisolante dovrà essere
determinato in funzione della destinazione d’uso degli ambienti confinanti e
delle prestazioni degli altri materiali componenti le pareti esterne sulla base
di quanto previsto dal decreto D.P.C.M. del 5/12/97 sui requisiti passivi degli
edifici.
Posa in opera
La posa in opera dovrà essere eseguita in modo da poter
garantire il raggiungimento delle prestazioni certificate in laboratorio come
descritto nella norma UNI 11673-1:2017 in merito ai requisiti e criteri di
verifica della progettazione. La stessa dovrà soddisfare i principi di posa per
vetrate verticali ed inclinate secondo la norma UNI EN 12488 in merito alle
raccomandazioni per il drenaggio e la ventilazione ed in merito alle
dimensioni, durezza e posizionamento dei tasselli anche in funzione della tipologia
di apertura.
A tal proposito si rende necessario.
Controtelaio:
_ scelta del controtelaio che sia idoneo alla tipologia di
muratura evitando ponti termici ed acustici.
Tale componente dovrà trasferire tutte le sollecitazioni
statiche e dinamiche indotte dall’infisso in sicurezza a mezzo di idonei
fissaggi alla muratura distribuiti su tutto il perimetro.
Il controtelaio dovrà essere posto in opera in modo da
evitare che nella zona di raccordo con la muratura possa infiltrarsi umidità
per cui questa dovrà rappresentare una barriera sicura al vapore d’acqua.
Barriera di tenuta:
_ nella posa dell’infisso dovranno essere realizzate due
barriere di tenuta, quella interna a tenuta di vapore e quella esterna a tenuta
degli agenti atmosferici.
È inoltre consigliato riempire gli spazi tra telaio e
controtelaio o con idonee schiume o con idonei nastri autoespandenti.
Porte finestre vetrate in alluminio a taglio termico - US 1
anta
m2 2530.89
OA.AP10.01
Fornitura e posa in opera di serramento in alluminio a
taglio termico ad elevate prestazioni termiche e acustiche per facciata
vetrata. Vetrocamera stratificato di sicurezza 10-16 Argon 90%-44.2 Ug 1 W7mqK,
Rw 45 dB, FS 37%. Potere fonoisolante del sistema serramento (telaio+vetro) Rw
42 dB.
Struttura
La struttura portante verrà realizzata mediante costruzione
a montanti e traversi.
I profili metallici saranno estrusi in lega primaria di
alluminio EN AW-6060.
Il trattamento superficiale sarà realizzato presso impianti
omologati secondo le direttive tecniche del marchio di qualità QUALICOAT per la
verniciatura e QUALANOD, EURAS-EWAA per l'ossidazione anodica. Le vernici
dovranno soddisfare i requisiti fondamentali degli standard Internazionali come
AAM2603, BS6496, UNI EN 12206 e alcune gamme anche l’approvazione GSB.
L'ossidazione anodica dovrà possedere le proprietà previste dalla UNI 10681.
La profondità dei profilati, disponibili in diverse
dimensioni, dovrà essere scelta in conformità al calcolo statico secondo
normativa vigente, mentre la sezione in vista del profilo risulterà essere di
50 mm.
Sarà infine possibile realizzare finiture e colori diversi
sui semiprofili interni ed esterni.
La costruzione dovrà essere composta dai seguenti profili di
montante e traverso:
_ Montante, livello 3, con profondità di tubolare da 50 fino
a 250 mm
_ Traverso, livello 1, con profondità di tubolare da 6 fino a 255 mm
_ Traverso, livello 2, con profondità di tubolare da 84 a 149 mm
Isolamento termico base
L’interruzione del ponte termico tra la parte strutturale
interna e le copertine di chiusura esterne viene realizzato mediante l’impiego
di particolari listelli in materiale sintetico ad alto isolamento termico.
I listelli applicati in modo continuo per tutta la lunghezza
delle strutture di montante e traverso, sono composti da materiale sintetico ad
alto isolamento termico senza inserti aggiuntivi.
Il pressore per il trattenimento dei tamponamenti sarà
realizzato con idoneo profilo di alluminio estruso.
Il valore Uf di trasmittanza termica risulta così variabile
in funzione della profondità costruttiva degli elementi strutturali, dalla
lunghezza del listello isolante utilizzato e dal tipo di copertina da avvitare.
Il medesimo, calcolato secondo UNI EN ISO 10077-2 o
verificato in laboratorio secondo le norme UNI EN ISO 12412-2, dovrà essere
compreso tra 1,50 W/m²K = Uf = 2,3 W/m²K.
Isolamento termico SI (Super Insulation)
L’interruzione del ponte termico tra la parte strutturale
interna e le copertine di chiusura esterne viene realizzato mediante l’impiego
di particolari listelli in materiale sintetico ad alto isolamento termico.
I listelli, applicati in modo continuo per tutta la
lunghezza delle strutture di montante e di traverso, sono composti da un corpo
rigido isolante in PET e da inserti in schiuma di PE.
I pressori per il trattenimento dei tamponamenti saranno
disponibili in due diverse tipologie costruttive, variante 1 in materiale
plastico, oppure variante 2 in alluminio con inserto complementare continuo in
schiuma di PE con nastro alluminato per la riduzione delle dispersioni per
irraggiamento
Il valore Uf di trasmittanza termica risulta così variabile
in funzione della profondità costruttiva degli elementi strutturali, dalla
lunghezza del listello isolante utilizzato e dal tipo di copertina da avvitare.
Il medesimo, calcolato secondo UNI EN ISO 10077-2 o
verificato in laboratorio secondo le norme UNI EN ISO 12412-2, dovrà essere
compreso tra 0,70 W/m²K = Uf = 1,20 W/m²K. La costruzione sarà certificata
Passivhaus (Istituto di Darmstadt)
Drenaggio e ventilazione
I profili strutturali saranno dotati di canaline ad altezze
differenziate alla base delle sedi di alloggiamento dei vetri. L'eventuale
acqua di infiltrazione o condensa verrà così drenata dal piano di raccolta del
traverso su quello più basso del montante e da qui guidata fino alla base della
costruzione.
Per poter realizzare soluzioni architettoniche complesse,
dovranno essere disponibili profili che abbiano piani di raccolta intermedi (1°
e 2° livello).
Il drenaggio e l'aerazione della sede del vetro avverranno
dai quattro angoli di ogni singola specchiatura attraverso il profilo di
montante.
Nel caso il produttore di vetri lo esiga sarà possibile
prevedere l'aerazione ed il drenaggio di ogni singola specchiatura direttamente
all'esterno.
A seconda dell'altezza della facciata ed alla posizione dei
giunti di dilatazione, sarà previsto l'inserimento sul montante di appositi
particolari la cui funzione sarà quella di drenare l'eventuale acqua di
infiltrazione o di condensa e di consentire la ventilazione della sede dei
vetri.
Tali particolari dovranno poter essere inseriti anche a
struttura posata.
In corrispondenza delle giunzioni traverso-montante, sarà
previsto l'inserimento di un particolare di tenuta in EPDM che oltre a
realizzare una barriera all'acqua eviterà anche il sorgere di fastidiosi
scricchiolii dovuti alle variazioni dimensionali della struttura (dilatazioni).
Tale funzione potrà essere realizzata anche con
l’applicazione della guarnizione fustellata sul montante con la parte anteriore
da asportare in corrispondenza della giunzione con il traverso.
La tenuta interna sarà quindi garantita dal tipo di
giunzione brevettata in tutta Europa e dai particolari in EPDM evitando
l'impiego di sigillante.
Accessori
Il collegamento dei traversi ai montanti sarà realizzato
mediante viti e cavallotti e dovrà essere scelto in funzione del peso dei
tamponamenti, delle necessità statiche e del tipo di montaggio in conformità a
quanto previsto dal fornitore del sistema.
All'estremità dei traversi saranno previste mascherine in
materiale sintetico la cui funzione sarà quella di assorbire le variazioni
dimensionali e contemporaneamente di garantire un collegamento piacevole dal
punto di vista estetico.
I cavallotti saranno realizzati in alluminio e dovranno
permettere il montaggio dei traversi anche a montanti già posati; le viti e i
bulloni di fissaggio saranno in acciaio inossidabile.
Gli accessori del sistema dovranno essere realizzati, in
funzione delle necessità, con materiali perfettamente compatibili con le leghe
di alluminio utilizzate per l'estrusione dei profili quali: acciaio
inossidabile, alluminio (pressofuso o estruso), materiali sintetici.
Il sistema dovrà prevedere cavallotti a croce e/o a T per
poter supportare tamponamenti fino a 910 Kg.
Accessori di movimentazione
Per mezzo di appositi telai ad inserimento, sarà possibile
inserire nel reticolo della facciata porte d’ingresso e finestre di ogni tipo,
sia con apertura verso l’interno che verso l’esterno.
Tutti gli accessori di movimentazione saranno quelli
originali del sistema e dovranno essere scelti in funzione delle indicazioni
riportate sulla documentazione tecnica a catalogo in funzione delle dimensioni
e del peso dell’anta.
Guarnizioni e sigillanti
Le guarnizioni cingivetro saranno in elastomero (EPDM) e
saranno fornite prefustellate.
Tali guarnizioni compenseranno le sensibili differenze di
spessore derivati dall’inserimento delle lastre di vetrocamera all’interno del
reticolo di facciata, garantendo al contempo una corretta pressione di lavoro
perimetrale.
Le guarnizioni cingivetro esterne saranno inserite
direttamente nelle copertine da avvitare nel caso di facciate verticali e
rettilinee; negli incroci dovranno essere utilizzate crociere prestampate in
EPDM idonee a garantire la tenuta evitando l’utilizzo di sigillante. Tali
giunzioni dovranno essere fustellate in modo da poter eseguire, se necessario,
il drenaggio e la ventilazione.
La guarnizione cingivetro esterna dovrà distanziare il
tamponamento di 5 mm dal pressore di chiusura.
Le guarnizioni cingivetro interne in EPDM dovranno avere
altezze diverse per compensare il diverso posizionamento delle sedi dato dalla
sovrapposizione del traverso sul montante.
Il sistema dovrà inoltre prevedere anche la variante con guarnizioni cingivetro
interne con finitura complanare; le giunzioni delle guarnizioni cingivetro
interne infine dovranno essere sigillate con l'apposito sigillante/collante.
A garanzia dell'originalità tutte le guarnizioni dovranno
essere marchiate in modo continuo riportando l'indicazione del numero
dall'articolo ed il marchio del produttore.
Nel caso di facciate inclinate e di coperture la tenuta
esterne sarà realizzata impiegando un nastro butilico alluminato con doppia
guarnizione in EPDM sulla copertina in alluminio.
Il nastro dovrà essere composto da tre strati ed esattamente
da un foglio di materiale sintetico trasparente, da una pellicola in alluminio
e da uno strato di sigillante butilico.
Vetraggio
La struttura della facciata dovrà garantire un inserimento
del vetro di 13 mm.
Il peso delle lastre di tamponamento sarà supportato da
appositi punti di forza metallici (accessori del sistema) che lo trasmetteranno
alla struttura.
Gli appoggi del vetro dovranno essere agganciati ai profili
di traverso per mezzo di un apposito dentino di ancoraggio, avere una lunghezza
di 100 mm ed essere realizzati in modo da non impedire il corretto drenaggio e
ventilazione della sede del vetro.
I supporti saranno disponibili in diverse tipologie
costruttive a seconda del tipo di impiego e dello spessore e del carico della
lastra di vetro che dovranno supportare.
Le lastre di vetro saranno posate su supporti in materiale
plastico di 100 mm di lunghezza.
La costruzione permetterà l’inserimento di tamponamenti da
28 a 86 mm.
Grazie alla configurazione della copertina da avvitare le
viti di fissaggio saranno previste con interasse di 300 mm.
Tamponamenti trasparenti e opachi.
La specifica dei vetri e dei pannelli è da intendere come
suggerimento tecnico indicativo; l’Appaltatore dovrà verificare l’idoneità di
quanto richiesto in relazione alle prestazioni da raggiungere ed eventualmente
provvedere alle necessarie modifiche.
L’Appaltatore, una volta note le condizioni e le
caratteristiche delle opere poste in prossimità della facciata o dei
serramenti, dovrà eseguire le verifiche di stress termico sui vetri ed adottare
gli eventuali e necessari trattamenti di molatura o tempera delle lastre, al
fine di scongiurare i rischi rottura per shock termico.
Prestazioni
Riepilogo Prestazioni MASSIME CERTIFICATE (da valutare le
effettive prestazioni certificabili per lo specifico progetto)
Le prestazioni della facciata saranno riferite alle seguenti
metodologie di prova in laboratorio ed alle relative classificazioni secondo la
normativa europea
Permeabilità all’aria: classificazione secondo UNI EN 12152
Tenuta all’acqua: classificazione secondo UNI EN 12154
Resistenza al vento: classificazione secondo UNI EN 12179
Resistenza agli urti: classificazione secondo UNI EN 13049
Caduta nel vuoto: classificazione secondo UNI EN 12600
Resistenza all’effrazione: secondo UNI PrEN 1627
Resistenza ai proiettili: secondo UNI EN 1522
Prestazione acustica: secondo UNI EN ISO 717-1
Le prestazioni dovranno essere stabilite in funzione della
tipologia di apertura, delle sue dimensioni e delle condizioni specifiche del
cantiere. Si consiglia di valutarle assieme al produttore del sistema.
Il necessario valore di potere fonoisolante dovrà essere
determinato in funzione della destinazione d’uso degli ambienti confinanti e
delle prestazioni degli altri materiali componenti le pareti esterne sulla base
di quanto previsto dal decreto D.P.C.M. del 5/12/97 sui requisiti passivi degli
edifici.
Posa in opera
La posa in opera dovrà essere eseguita in modo da poter
garantire il raggiungimento delle prestazioni certificate in laboratorio come
descritto nella norma UNI 11673-1:2017 in merito ai requisiti e criteri di
verifica della progettazione.
A tal proposito si rende necessario:
_ Scelta del distanziale isolante da inserire nella sede rivolta verso
l’attacco alla muratura che sia idoneo dal punto di vista meccanico e che eviti
ponti termici e acustici.
_ Barriere di tenuta: nella posa della facciata dovranno
essere realizzate due barriere di tenuta, quella interna a tenuta di vapore e
quella esterna a tenuta degli agenti atmosferici.
É inoltre consigliato riempire gli spazi tra elementi strutturali della
facciata e muratura con idonei materiali (Lana minerale...).
Per questo il sistema dovrà prevede appositi profili in materiale sintetico in
modo da poter garantire il corretto allineamento dei piani di tenuta e
dell’isolamento termico anche nelle zone di raccordo alla muratura.
Tali profili dovranno essere predisposti per l’applicazione di guaine in EPDM
che raccorderanno la struttura della facciata alle opere murarie creando una
chiusura perimetrale definitiva a tenuta di aria e acqua.
m2 769.63OA.AP11.01
Fornitura e posa in opera di serramento in alluminio a
taglio termico ad elevate prestazioni termiche e acustiche per finestre.
Vetrocamera stratificato di sicurezza 10-16 Argon 90%-44.2 Ug 1 W7mqK, Rw 45
dB, FS 37%. Potere fonoisolante del sistema serramento (telaio+vetro) Rw 42 dB.
Struttura
I serramenti saranno costruiti con l'impiego di profilati in
lega di alluminio.
I profili metallici saranno estrusi in lega primaria di
alluminio EN AW-6060.
Il trattamento superficiale sarà realizzato presso impianti
omologati secondo le direttive tecniche del marchio di qualità QUALICOAT per la
verniciatura e QUALANOD, EURAS-EWAA per l'ossidazione anodica. Le vernici
dovranno soddisfare i requisiti fondamentali degli standard Internazionali come
AAM2603, BS6496, UNI EN 12206 e alcune gamme anche l’approvazione GSB.
L'ossidazione anodica dovrà possedere le proprietà previste
dalla UNI 10681.
La larghezza del telaio fisso sarà di 75 mm mentre l'anta a
sormonto (all'interno) misurerà 85 mm.
Tutti i profili, sia di telaio che di anta, dovranno essere realizzati secondo
il principio delle 3 camere, costituiti cioè da profili interni ed esterni
tubolari e dalla zona di isolamento, per garantire una buona resistenza
meccanica e giunzioni a 45° e 90° stabili e ben allineate.
Le ali di battuta dei profili di telaio fisso (LT etc.)
saranno alte 25 mm.
I semiprofili esterni dei profili di cassa dovranno essere
dotati di una sede dal lato muratura per consentire l'eventuale inserimento di
coprifili per la finitura del raccordo alla struttura edile.
Dovrà essere possibile realizzare se necessario, finiture e
colori diversi sui profili interni ed esterni.
Isolamento termico
Il collegamento tra la parte interna e quella esterna dei
profili sarà realizzato in modo continuo e definitivo mediante listelli di
materiale sintetico termicamente isolante (Polythermid o Poliammide).
Il valore Uf di trasmittanza termica effettiva varierà in
funzione del rapporto tra le superfici di alluminio in vista e la larghezza
della zona di isolamento.
Il medesimo verrà calcolato secondo UNI EN ISO 10077-2 o
verificato in laboratorio secondo le norme UNI EN ISO 12412-2 e dovrà essere
compreso tra 0.9 W/m²K = Uf = 1,6 W/m²K.
I listelli isolanti dovranno essere dotati di due inserti in
alluminio, posizionati in corrispondenza della zona di accoppiamento, per
aumentare la resistenza allo scorrimento del giunto ed inoltre saranno dotati
di inserto in schiuma per la riduzione della trasmittanza termica per
irraggiamento e convezione.
I listelli avranno una larghezza di almeno 37,5 mm per le
ante e 42,5 mm per i telai fissi, e saranno dotati di inserto in schiuma per
ridurre la trasmissione termica per convezione e irraggiamento.
Il listello di battuta sull’ anta sarà realizzato con
triplice tubolarità.
Drenaggio e ventilazione
Su tutti i telai, fissi e apribili, verranno eseguite le
lavorazioni atte a garantire il drenaggio dell'acqua attorno ai vetri e la
rapida compensazione dell'umidità dell'aria nella camera di contenimento delle
lastre. I profili dovranno avere i
listelli perfettamente complanari con le pareti trasversali dei semiprofili
interni per evitare il ristagno dell'eventuale acqua di infiltrazione o
condensazione.
I semiprofili esterni avranno invece le pareti trasversali
posizionate più basse per facilitare il drenaggio verso l'esterno (telai fissi)
o nella camera del giunto aperto (telai apribili).
Il drenaggio e la ventilazione dell'anta non dovranno essere
eseguiti attraverso la zona di isolamento ma attraverso il tubolare esterno.
Le asole di drenaggio dei telai saranno protette
esternamente con apposite conchiglie, che nel caso di zone particolarmente
ventose, in corrispondenza di specchiature fisse, saranno dotate di membrana.
Accessori
Le giunzioni a 45° e 90° saranno effettuate per mezzo di
apposite squadrette e cavallotti in lega di alluminio dotate di canaline per la
distribuzione della colla.
L'incollaggio verrà così effettuato dopo aver assemblato i
telai consentendo la corretta distribuzione della colla su tutta la giunzione e
dove altro necessario.
Saranno inoltre previsti elementi di allineamento e supporto
alla sigillatura da montare dopo l'assiemaggio delle giunzioni.
Nel caso di giunzioni con cavallotto, dovranno essere
previsti particolari di tenuta realizzati in schiuma di gomma espansa da usare
per la tenuta in corrispondenza dei listelli isolanti.
Le giunzioni sia angolari che a T dovranno prevedere per
entrambi i tubolari, interno ed esterno, squadrette o cavallotti montati con
spine, viti o per deformazione.
I particolari soggetti a logorio verranno montati e bloccati
per contrasto onde consentire rapidamente una eventuale regolazione o
sostituzione anche da personale non specializzato e senza lavorazioni
meccaniche.
Accessori di movimentazione
Gli accessori di movimentazione saranno quelli originali del
sistema e dovranno essere scelti in funzione delle indicazioni riportate sulla
documentazione tecnica del produttore, in funzione delle dimensioni e del peso
dell’anta.
Nel caso di apparecchiature a scomparsa per finestre e porte
finestre le cerniere e cardini dovranno essere realizzati in modo da consentire
l’apertura dell’anta a 180°.
L’apparecchiatura dovrà poter essere applicata senza le lavorazioni sull’anta
eccetto quella per l’applicazione della maniglia.
L’asta di chiusura sarà realizzata in materiale sintetico o mista con inserto
in alluminio ed applicata a scatto frontale.
I componenti dell’apparecchiatura saranno applicati frontalmente e bloccati
grazie a speciali molle in acciaio e potranno essere inseriti senza seguire
alcuna sequenza predeterminata.
I punti di chiusura saranno realizzati esclusivamente a mezzo rullini a fungo
regolabili dotati di boccola girevole per ridurre al minimo gli sforzi di
manovra.
L’incontro/appoggio dell’anta inferiore lato maniglia sarà dotato di un rullino
in materiale sintetico per facilitare la chiusura dell’anta.
L’apparecchiatura sarà classificata in classe 5 per quanto riguarda la
resistenza alla corrosione.
I pesi dell’anta, a seconda della configurazione dell’apparecchiatura, potranno
raggiungere i 200 Kg nel caso di aperture ad anta e ribalta e 250 kg nel caso
di aperture ad anta semplice.
L’apparecchiatura base per l’apertura ad anta e ribalta dovrà prevedere sul
compasso e sulla chiusura inferiore lato maniglia il rinvio movimento integrato
per aggiungere punti di chiusura anche ad ante già installate in cantiere.
Guarnizioni e sigillanti
Tutte le giunzioni tra i profili saranno incollate e
sigillate con colla per metalli poliuretanica a 2 componenti.
Le guarnizioni cingivetro saranno in elastomero (EPDM) e compenseranno le
sensibili differenze di spessore, inevitabili nelle lastre di vetrocamera e/o
stratificate, garantendo, contemporaneamente, una corretta pressione di lavoro
perimetrale.
La guarnizione cingivetro esterna dovrà distanziare il
tamponamento di 4 mm dal telaio metallico.
Le guarnizioni cingivetro interne saranno dotate di inserto
in schiuma di EPDM e di appendice continua (una per quella esterna e due su
quella interna) che si estenderanno fino alla base della sede del vetro in modo
da formare più camere.
La guarnizione complementare di tenuta, che avrà una parte
coestrusa in schiuma di EPDM, adotterà il principio dinamico della precamera di
turbolenza di grande dimensione (a giunto aperto) e sarà del tipo a più
tubolarità.
Dovrà poi essere inserita in una sede ricavata sul listello
isolante in modo da garantire un accoppiamento ottimale ed avere la battuta sul
listello isolante dell'anta per la protezione totale dei semiprofili interni.
La continuità perimetrale della guarnizione sarà assicurata
mediante l'impiego di angoli vulcanizzati i quali, forniti di apposita
spallatura, faciliteranno l'incollaggio della guarnizione stessa.
Dovrà essere disponibile anche la versione in schiuma di
EPDM per migliorare le prestazioni termiche del nodo.
Sarà inoltre disponibile un profilo in schiuma di polietilene da applicare
perimetralmente attorno al vetro per ridurre le dispersioni termiche per
convezione ed irraggiamento
Anche nelle porte le guarnizioni di battuta saranno in
elastomero (EPDM) e formeranno una doppia barriera nel caso di ante complanari,
tripla invece nel caso di ante a sormonto.
A garanzia dell’originalità tutte le guarnizioni saranno
marchiate in modo continuo riportando l’indicazione del numero di articolo.
Vetraggio
I profili fermavetro dovranno garantire un inserimento del
vetro di almeno 14 mm.
I profili di fermavetro saranno inseriti mediante bloccaggi
in plastica agganciati al fermavetro stesso, l'aggancio sarà così di assoluta
sicurezza affinché, a seguito di aperture o per la spinta del vento il
fermavetro non ceda elasticamente.
I bloccaggi dovranno inoltre compensare le tolleranze
dimensionali e gli spessori aggiunti, nel caso della verniciatura, per
garantire un corretto aggancio in qualsiasi situazione.
I fermavetri dovranno essere sagomati in modo tale da
supportare a tutta altezza la guarnizione cingivetro interna per consentire una
pressione ottimale sulla lastra di vetro.
Il dente di aggancio della guarnizione sarà più arretrato
rispetto al filo esterno del fermavetro in modo da ridurre la sezione in vista
della guarnizione riducendo l'effetto cornice.
Gli appoggi del vetro dovranno essere agganciati a scatto
sui profili, avere una lunghezza di 100 mm ed essere realizzati in modo da non
impedire il corretto drenaggio e ventilazione della sede del vetro.
Un apposito profilo in schiuma di polietilene dovrà essere
inserito perimetralmente in corrispondenza della sede di alloggiamento del
vetro.
Tamponamenti trasparenti e opachi.
La specifica dei vetri e dei pannelli è da intendere come
suggerimento tecnico indicativo; l’Appaltatore dovrà verificare l’idoneità di
quanto richiesto in relazione alle prestazioni da raggiungere ed eventualmente
provvedere alle necessarie modifiche.
L’Appaltatore, una volta note le condizioni e le
caratteristiche delle opere poste in prossimità della facciata o dei
serramenti, dovrà eseguire le verifiche di stress termico sui vetri ed adottare
gli eventuali e necessari trattamenti di molatura o tempera delle lastre, al
fine di scongiurare i rischi rottura per shock termico.
Prestazioni
Le prestazioni dei serramenti saranno riferite alle seguenti
metodologie di prova in laboratorio ed alle relative classificazioni secondo la
normativa europea:
Permeabilità all’aria per finestre classificazione secondo
UNI EN 12207, metodo di prova secondo UNI EN 1026
Tenuta all’acqua per finestre classificazione secondo UNI EN
12208, metodo di prova secondo UNI EN 1027
Resistenza al vento per finestre classificazione secondo UNI
EN 12210, metodo di prova secondo UNI EN 12211
Resistenza ai cicli di apertura e chiusura per finestre
classificate secondo UNI EN 12400, metodo di prova UNI EN 1191
Resistenza meccanica per finestre classificate secondo UNI
EN 13115, metodo di prova UNI EN 12046-1, UNI EN 14608, UNI EN 14609
Forze di azionamento per finestre classificate secondo UNI
EN 13115, metodo di prova UNI EN 12046-1
Resistenza all’effrazione per finestre classificate secondo
ENV 1627, metodo di prova ENV 1628, ENV 1629, ENV 1630
Prestazioni acustiche per finestre classificate secondo EN
ISO 140-3, EN ISO 717-1
Le prestazioni dovranno essere stabilite in funzione della
tipologia di apertura, delle sue dimensioni e delle condizioni specifiche del
cantiere.
Si consiglia di valutarle assieme al produttore del sistema.
Il necessario valore di potere fonoisolante dovrà essere
determinato in funzione della destinazione d’uso degli ambienti confinanti e
delle prestazioni degli altri materiali componenti le pareti esterne sulla base
di quanto previsto dal decreto D.P.C.M. del 5/12/97 sui requisiti passivi degli
edifici.
Posa in opera
La posa in opera dovrà essere eseguita in modo da poter
garantire il raggiungimento delle prestazioni certificate in laboratorio come
descritto nella norma UNI 11673-1:2017 in merito ai requisiti e criteri di
verifica della progettazione.
La stessa dovrà soddisfare i principi di posa per vetrate
verticali ed inclinate secondo la norma UNI EN 12488 in merito alle
raccomandazioni per il drenaggio e la ventilazione ed in merito alle
dimensioni, durezza e posizionamento dei tasselli anche in funzione della
tipologia di apertura.
A tal proposito si rende necessario:
Controtelaio:
_ scelta del controtelaio che sia idoneo alla tipologia di
muratura evitando ponti termici e acustici.
Tale componente dovrà trasferire tutte le sollecitazioni statiche e dinamiche
indotte dall’infisso in sicurezza a mezzo idonei fissaggi alla muratura
distribuiti su tutto il perimetro.
Il controtelaio dovrà essere posto in opera in modo da evitare che nella zona
di raccordo con la muratura possa infiltrarsi umidità per cui questa dovrà
rappresentare una barriera sicura al vapore d’acqua.
Barriere di tenuta:
_ nella posa dell’infisso dovranno essere realizzate due barriere di tenuta,
quella interna a tenuta di vapore e quella esterna a tenuta degli agenti
atmosferici.
É inoltre consigliato riempire gli spazi tra telaio e controtelaio o con idonee
schiume o con idonei nastri autoespandenti.
m2 1628.06